Giffoni 55, Benji e Fede di nuovo insieme: il duo si racconta tra sogni e speranze (e Sanremo?)

Benji e Fede arrivano a Giffoni, dove sono ospiti del podcast Pezzi: dentro la musica di Luca Dondoni, Andrea Laffranchi e Paolo Giordano. Cosa avranno raccontato ai ragazzi?

Tra i tanti nomi che stanno popolando il Giffoni Film Festival in questi giorni, spunta anche quello di Benji e Fede, affiatati più che mai, e sempre pronti a scrivere un nuovo capitolo della loro vita musicale. Ospiti al podcast “Pezzi: dentro la musica” di Luca Dondoni, Andrea Laffranchi e Paolo Giordano, i due ragazzi non si nascondono di certo, e parlano di passato, presente e futuro con grande consapevolezza e maturità.

Sia io che Fede abbiamo passato tante cose insieme, oltre a un periodo divisi in cui son successe tante cose” esordisce BenjiFa parte della crescita: crescere comporta anche avere delle responsabilità diverse e affrontare il mondo, scoprire che il mondo non è proprio come ce lo si aspetta. Però sono questew le cose che poi ti fanno crescere, diventare adulto. E adesso che siamo ritornati insieme, ci siamo ricordati quanto è importante aiutarsi a vicenda” continuando a raccontare come l’onestà e la trasparenza sia alla base del loro rapporto d’amicizia come professionale.

Tant’è che uno dei “metodi” più efficaci per sfornare sempre pezzi migliori sembra essere il “lavoro di fino” voluto soprattutto da Fede: “Come mi rompe le palle lui su una canzone, nessun altro” scherza Benji, spiegando come però, con ogni nuova versione del brano, nota dei miglioramenti evidenti in un qualche aspetto.

Dedizione che i ragazzi vogliono dedicare anche al brano che, si spera un giorno, porteranno a Sanremo, dopo la “quasi” partecipazione dello scorso anno: “Proporremo una canzone molto autentica, molto nostra, e speriamo e vedremo se Carlo capirà questo viaggio” anticipa Benji. Dopotutto, spiega Fede, “penso da sempre che andare sul palco con la canzone sbagliata crei una disconnessione, disunisca le persone, e non vorrei incappare in quello“.

Ma in che senso sbagliata? “Noi non vorremmo andare a Sanremo con qualsiasi canzone pur di andarci. Come ha detto Fede, se hai la canzone sbagliata, che per quanto possa essere bella commercialmente, non ci direziona dove vogliamo veramente andare… Piuttosto che fare quello, preferiamo non andare. L’obiettivo è andarci con una canzone che ci rappresenti veramente e possa dare il via a una direzione musicale molto coerente” precisa Benji.

E dove vogliono essere tra 3, 4, 5 anni Benji e Fede? “Vorrei semplicemente, anche vivendo alla giornata, portare a casa qualcosa che forse, per la prima volta, sento visceralmente e sono sicuro che possa arrivare allo stesso modo alle persone. È un desiderio ambizioso, ma penso che, per come siamo fatti noi, sia l’unica possibilità per stare bene internamente e per essere coerenti con le persone che stiamo diventando” ammette Fede.

E per scoprire cos’altro hanno raccontato Benji e Fede al Giffoni, vi invitiamo a seguire l’episodio del podcast a loro dedicato su Spotify in uscita nelle prossime ore.

Foto e articolo di Laura Silvestri

Toy Story 4 – La Recensione

Un giocattolo è per sempre

L’ultima avventura dei giocattoli più amati del mondo del cinema è finalmente arrivata, per la gioia di grandi e piccini. Woody, Buzz e i giocattoli di Andy che sono stati ereditati da Bonnie dovranno accogliere e proteggere il nuovo arrivato, Forky, che la bimba ha costruito con le sue mani durante il primo giorno d’asilo. Ma un viaggio inaspettato è dietro l’angolo…

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Ammettiamolo: quelli di noi che sono cresciuti con la saga di Toy Story e che credevano di aver già pianto tutte le lacrime possibili con il terzo capitolo, Toy Story 3, hanno accolto con scetticismo la notizia dell’arrivo di un quarto film, che ne avrebbe di fatto posticipato l’epilogo.

Ciònonostante, l’hype per la nuova pellicola targata Disney Pixar era comunque alle stelle, sicuramente più per gli adulti – per quanto adulti ci possiamo davvero definire noi Millennials – che per le più giovani generazioni.

Ebbene, Toy Story 4 è finalmente arrivato, e siamo felici di comunicarvi che le aspettative non sono state deluse.

TOY STORY 4

L’inizio della storia ha un sapore alquanto malinconico: dopo un flashback in cui viene mostrato il destino di Bo Peep e delle sue pecorelle qualche anno addietro, si torna al presente, dalla piccola Bonnie, a cui Andy aveva lasciato i suoi amici più preziosi. Nella nuova casa, però, Woody – doppiato in questo capitolo dal bravissimo Angelo Maggi, a seguito della scomparsa prematura di Frizzi, iconica voce del personaggio – non si sente necessario, in quanto Bonnie spesso dimostra di preferire altri giocattoli a lui.

Deciso a provare il suo valore agli altri e a se stesso, il cowboy si nasconde nello zainetto della bimba e l’accompagna all’asilo per il suo primo giorno. Lì la ragazzina, grazie anche all’intervento di Woody, darà vita a un nuovo giocattolo, Forky, con del materiale raccolto dal cestino.

Sarà questo l’incidente scatenante del film, poiché Woody farà dell’accogliere e proteggere il nuovo arrivato la sua missione principale. Ma una gita in camper non renderà le cose semplici: Forky verrà tenuto in ostaggio in un negozio di antiquariato dalla inquietante Gabby Gabby e i suoi “compari”, e Woddy dovrà trovare il modo di salvarlo.

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In questo frangente farà la sua ricomparsa il personaggio di Bo Peep, ora un giocattolo libero, senza nessun bambino. Questo incontro e il nuovo stile di vita condotto dall’amica spiazzeranno il nostro Woody, ma torneranno utili ai fini della missione di salvataggio. E non solo.

Con nuovi personaggi – fra tutti è doveroso citare la Gabby Gabby di Christina Hendricks, il Duke Kaboom di Keanu Reeves (doppiato in italiano da Corrado Guzzanti), e ovviamente il Forky di Tony Hale (un azzeccatissimo Luca Laurenti nella versione nostrana) -, graditi ritorni e riferimenti al passato della saga, spunti riflessivi non di poco valore e tante emozioni, è impossibile non lasciare un pezzetto del vostro cuore in sala.

Già solo l’arco narrativo di Woody, che comprende e riflette un pò quello di tutti i giocattoli, anche se ha un suo sviluppo e una propria risoluzione personale, basterebbe a coinvolgere emotivamente il pubblico: il senso di inadeguatezza, la paura di aver perso il proprio scopo, il proprio posto nel mondo, conferma ancora una volta il cowboy come uno dei personaggi più umani della saga, se non il più umano in assoluto, e quello in cui è più facile rispecchiarsi. Tant’è che Fede ribadisce più volte in conferenza stampa come gli ricordi la madre e la sua voglia di proteggerlo a tutti i costi «Mi prenderete per pazzo, ma in Woody ci ho rivisto alcuni comportamenti di mia madre, che a volte cerca di essermi vicino senza farsi vedere, cercando di dare il proprio apporto» racconta il cantante, che assieme all’altro membro del duo, Benji, ha realizzato una nuova versione di Hai un amico in me.

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Ma anche il nuovo arrivato, Forky, non scherza in merito: «A differenza di oggi che ci sono tutti i giocattoli già fatti e finiti, lui nasce dal sogno, dalla creatività di questa bambina» spiega Laurenti, che continua dicendo come, secondo lui, al di là del fatto di essere “fatti di plastica”, non ci vede poi tutte queste differenze tra giocattoli e umani «Alla fine, vedendo il film, io mi chiedo dove sia la differenza che c’è tra quello che dicono e provano i giocattoli, e quello che diciamo e proviamo noi. […] Io penso che tutti i giocattoli non siano semplicemente giocattoli, ma creazioni del nostro sentimento. Siamo noi. L’infelice è colui che non crea. I giocattoli e tutte le cose che vengono da noi stessi, dalla stanza del nostro cuore, in realtà sono impregnati del senso che gli diamo».

E tutti i giocattoli, aggiungiamo noi, hanno avuto un ruolo fondamentale nella vita “del loro bambino”. E anche se poi questi dovesse distaccarsene crescendo, o donarlo a qualcun altro, non cambia il calore che ha ricevuto dal suo cowboy, dal suo astronauta, o dalla sua forchetta di plastica preferita. Perchè un giocattolo è per sempre. Specialmente quelli di Toy Story.

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Toy story 4 sarà al cinema dal 26 giugno 2019.

Non perdetevelo!

Laura Silvestri

 

Info

Titolo: Toy Story 4

Durata: 99'

Data di Uscita: 26 Giugno 2019

Regia: Josh Cooley

Con:

Tom Hanks, Tim Allen,

Annie Potts, Keanu Reeves

Christina Hendricks, Tony Hale

Distribuzione: The Walt Disney Company