Downton Abbey II: Una Nuova Era – La famiglia Crawley torna sullo schermo in edizione Home Video

Si fa ritorno nel mondo di Downton Abbey grazie all’edizione Home Video del secondo film tratto dalla serie tv ideata da Julian Fellowes: preparatevi per gustarvi anche da casa Downton Abbey II: Una Nuova Era.

“La modernità fa irruzione a Downton”

Non c’è gioia più grande per i fan di Downton Abbey di poter far ritorno tra le mura di questa spettacolare dimora inglese che di tante vicende è stata teatro, e continua ad esserlo. In Downton Abbey II: Una Nuova Era si utilizza ancora il mezzo cinematografico per ampliare la storia della famiglia Crawley e di chi li circonda, e anzi, doppiamente si potrebbe dire, vista la presenza delle telecamere anche in scena.

Questa volta, infatti, vedremo i Crawley alle prese con due diverse storyline: Lady Mary (Michelle Dockery) e chi resta a Downton dovrà a avere a che fare con una troupe cinematografica che, in una situazione dal sapore molto metanarrativo, ha voluto proprio Highclere Castle come location del proprio film; Lord Robert (Hugh Bonneville) e buona parte della famiglia più qualche membro della servitù, invece, si recheranno nel sud della Francia, dove è situata una villa entrata misteriosamente in possesso di Lady Violet (Dame Maggie Smith).

La doppia ambientazione permetterà dunque un’espansione della storia su due fronti su un piano narrativo, e su quello prettamente visivo provvederà un’ottima occasione di contrasto di colori, toni, stili e culture, come viene illustrato anche abbondamente nei contenuti speciali dell’edizione blu-ray.

L’alta definizione dell’edizione home video vi darà poi occasione di gustarvi al meglio non solo tutte le ambientazioni, ma anche i costumi, le acconciature e ogni piccolo dettaglio per cui la produzione di Downton Abbey è sempre stata celebre, e che ancora una volta porta in gran quantità e qualità sullo schermo (e sì, sono incluse anche le fantastiche musiche che accompagnano ormai da tempo la serie e le sagaci battute di Lady Violet, che potrete udire anche in Dolby Atmos e Dolby Digital Plus 7.1).

E mentre scopriamo qualcosa in più sul passato, presente e futuro dei nostri protagonisti – Perché non vediamo l’Henry Talbot di Matthew Goode? Cosa succede a Cora (Elizabeth McGovern)? E quale sarà la verità dietro la opeculiare eredità di Lady Violet? -, e accogliamo nuovi personaggi nella mischia – al cast del film si aggiungonoad esempio il regista Jack Barber a cui presta il volto Hugh Dancy e gli attori Myrna Dalgleish e Guy Dexter, interpretati rispettivamente da Laura Haddock e Dominic West -, è chiaro che, come d’altronde anticipa lo stesso titolo, Downton Abbey II: Una Nuova Era segna un passaggio importante nella storia dell’opera, un passaggio che ora potrete vedere e rivedere comodamente anche in edizione digitale, DVD e Blu-Ray, tutte già disponibili al pubblico.

Laura Silvestri

CONTENUTI SPECIALI NEI FORMATI BLU-RAY E DVD:

È bello essere di nuovo a casa

 Il cast è felice di tornare al castello e di realizzare il nuovo film nuovamente insieme. Senti cosa hanno da dire, com’è stato per loro ritrovarsi ancora e scoprire nuovi dettagli della storia dei loro personaggi.

Ritorno a Downton Abbey: le riprese di una nuova era

Una grande produzione come lo è Downton Abbey II: Una nuova era richiede moltissima preparazione, tantissime persone e un’incredibile abilità. Questo making-of vuole immergersi nel lavoro di ogni dipartimento che ha contribuito a portare in vita questo film.

Un personaggio leggendario

Guardiamo meglio il personaggio leggendario che è la Contessa Dowager di Grantham e scopriamo perché Maggie Smith è nata per interpretarla.

La realizzazione del film… nel film

Tuffati più in profondità nel dietro le quinte del film dentro al film, scoprendo l’enorme ricerca di informazioni e dettagli presi in considerazione, dalla scenografia del set alle auto alla grande varietà di attrezzi di scena ed equipaggiamenti utilizzati in linea con il periodo storico del film.

Lo yacht di Britannia di Sua Maestà

Scopri la vera storia dello Yatch Britannia di sua maestà, e perché era la nave perfetta per il film.

È ora di sputare il rospo

Accomodati in compagnia di Allen Leech (Tom Branson) e Laura Carmichael (Lady Edith) mentre sputano il rospo su com’è stata davvero la vita sul set di Downton Abbey II: Una nuova era

Commento al film con il regista Simon Curtis

INFORMAZIONI TECNICHE BLU-RAY

Genere: Drammatico

Dischi: 1

Durata: 125 minuti ca.

Video: 1080p High-Definition Widescreen 2.39:1

Audio: Inglese, Tedesco Dolby Atmos; Italiano, Francese Dolby Digital Plus 7.1

Sottotitoli: Italiano, Inglese n/u, Olandese, Francese, Tedesco

INFORMAZIONI TECNICHE DVD

Genere: Drammatico

Dischi: 1

Durata: 120 minuti ca.

Video: Formato panoramico anamorfico 2.39:1

Audio: Italiano, Inglese, Francese, Tedesco Dolby Digital 5.1

Sottotitoli: Italiano, Inglese n/u, Tedesco, Olandese, Francese

Info

 generali

Titolo originale: Downton Abbey: A New Era

Durata: 124'



Data di Uscita HV: 14 luglio 2022

Regia: Simon Curtis

Con:


Hugh Bonneville, Laura Carmichael, 
Jim Carter, Brendan Coyle,  
Michelle Dockery, 

Elizabeth McGovern,
Maggie Smith, Allen Leech

Distribuzione: 
Universal Pictures Home Entertainment Italia

The Gray Man – La Recensione: Bond, Bourne spostateve… Arriva il Sierra Six di Ryan Gosling

È caccia all’uomo nel nuovo film Netflix diretto da Anthony e Joe Russo, The Gray Man, in cui l’agente della CIA Sierra Six di Ryan Gosling cerca di sfuggire ai folli tentativi del suo inseguitore, il Lloyd Hansen di Chris Evans, di farlo fuori e di recuperare un oggetto in suo possesso.

La calda estate 2022 si fa ancora più calda con le nuove release cinematografiche e streaming di luglio, e come può non rendere tutto più bollente lo spy-thriller di Netflix firmato dai fratelli Russo, The Gray Man? E non solo perché nel cast troviamo alcuni dei più acclamati sex symbol di Hollywood, ma perché la pellicola basata sull’omonimo romanzo di Mark Greaney promette fin da subito uno spettacolo esplosivo.

Ah, e perché per promuoverla, in occasione della premiere italiana, Netflix non ha certo badato a spese, offrendo agli spettatori e alla stampa romana una full immersion nel mondo del film con la The Gray Man Experience, dove prima e dopo la proiezione si è potuto sorseggiare cocktail a tema, fare un giro tra allestimenti che riprendevano le location della pellicola e persino scattare foto da vere spie.

Ma cosa aspettarsi da questo nuovo titolo? Innanzi tutto, tanta azione. Sembra scontato, persino superfluo menzionare certi aspetti quando si parla di simili prodotti, ma state pur certi che le coreografie di lotta dirette dai fratelli Russo non passano mai inosservate (come d’altronde le maxi-scritte bianche che stanno a indicare le varie ambientazioni e i periodi temporali), qualcosa che abbiamo imparato fin dai tempi di Captain America: Civil War, e che qui ritorna prepotentemente a farsi evidente: che sia un inseguimento durante gli spettacoli pirotecnici di Capodanno, una lotta all’ultimo respiro (letteralmente) con dei cavi, o un singolo combattimento in una fontana al sorgere del sole, o persino un momento autoironico con protagonista una panchina e delle manette, Anthony e Joe e il loro formidabile team creativo-produttivo sanno sempre come rendere ancor più memorabile le botte di turno.

Non sono però solo a menare le mani, Ryan Gosling, Chris Evans e Ana de Armas, le tre spie al centro degli intrighi adeguatamente adattati per lo schermo dagli sceneggiatori del MCU Christopher Markus e Stephen McFeely e dallo stesso Joe Russo, ma assieme a Billy Bob Thornton, Regé Jean-Page, Jessica Henwick, Dhanush, Alfre Woodard e la giovane Julia Butters ci regalano tutti delle performance più che valide, a prescindere dal maggiore o minore screen time concessogli.

Il discorso riguarda in particolare l duo protagonista/antagonista formato da Gosling e Evans, che contrappongono due stili recitativi completamente diversi per raggiungere un perfetto equilibrio: il primo agisce per sottrazione, e presenta quell’ironica stoicità che sappiamo appartenergli, dandogli però una nuova declinazione; e il secondo, memore di quanto già fatto anche in altre occasioni per simili ruoli (pensiamo al Mr. Freezy di The Iceman o al Ransom Drysdale di Cena con Delitto – Knives Out), trova il modo di offrirci ancora un’altra versione, unica nel suo genere, del villain psicopatico che amerete odiare.

E li perdoneremo se Six sembra più d’acciaio dell’Uomo d’Acciaio, e se, alla fine dei giochi, ci rimane forse poco spazio per esplorare la minaccia rappresentata da chi muove le fila da dietro le quinte… Soprattutto perché l’intento di rendee The Gray Man un franchise che richiama quelli ai quali si ispira – come Bond e Bourne – è chiaro, e le basi per un sequel sono già state gettate. Non resta che vedere se il pubblico lo renderà possibile.

The Gray Man arriverà il 22 luglio su Netflix, mentre in alcune sale cinematografiche d’Italia è già disponibile per la visione.

Laura Silvestri

Info

Titolo Originale: The Gray Man

Durata: 122'

Data D'Uscita: 22 luglio 2022

Regia: Joe e Anthony Russo

Con: 

Ryan Gosling, Chris Evans, 
Ana de Armas, Regé Jean Page, 
Jessica Henwick, Billy Bob Thornton

Distribuzione: Netflix

Materiali Stampa: Netflix

Thor: Love and Thunder – Amore, dolore, avventure (e capre urlanti) nel nuovo film Marvel con Chris Hemsworth e Natalie Portman

Chris Hemsworth e Natalie Portman sono le incarnazioni del Dio del Tuono nel nuovo film del MCU diretto da Taika Waititi, Thor: Love and Thunder, che vede anche il ritorno di Tessa Thompson nel ruolo di Valkyrie e il debutto di Christian Bale nei panni di Gorr il Macellatore di Dei.

Con tutto quello che sta succedendo nel Marvel Cinematic Universe, era da un po’ che non davamo un’occhiata a quello che sta combinando il Dio del Tuono, ma grazie al quarto capitolo della saga, Thor: Love and Thunder, ci troviamo di fronte a una miriade di Dei e non uno, ma ben due Thor, e ragazzi, se non hanno avuto da fare anche loro!

Mentre un semplice ma efficace incidente scatenante mette in moto la storia – Gorr il Macellatore di Dei, il riuscitissimo villain interpretato da Christian Bale (con cui sarà particolarmente difficile non empatizzare, almeno in parte), tiene fede al suo nome e ci mostra come è diventato tale facendo strage di ogni divinità che incontra sulla sua strada -, il film si incarica di spogliare (anche letteralmente, come avete visto dai trailer) i suoi protagonisti, con un Thor (Chris Hemsworth) che rifugge dai sentimenti per paura di restare nuovamente ferito e solo, e una Jane Foster (Natalie Portman) alle prese con una delle battaglie più difficili che la vita possa riservare, una malattia che sfugge al controllo umano.

Jane sta affrontando una sfida estremamente ardua e terrificante. E il suo modo di farlo è cercare di mantenere una certa agency, un minimo di capacità d’azione su qualcosa che è in realtà al di fuori del suo controllo” spiega Natalie Portman durante la conferenza stampa italiana di Thor: Love and Thunder, e ringrazia di cuore Taika Waititi, Kevin Feige e il resto della produzione per aver riportato sullo schermo “una donna ebrea, quarantenne alta un metro e sessanta, madre di due figli” per interpretare ancora questo personaggio così sfaccettato, e di averle dato l’opportunità di vestire i panni di una supereroina.

Supereroina che, seppur alle prime armi, non se la cava certo male contro la minaccia rappresentata da Gorr, e che non sfigura affatto di fianco ai già rodati Thor di Hemsworth e Valkyrie (Tessa Thompson) e all’esilarante Korg (Waititi) che non manca mai di lasciare il segno. Da un punto di vista narrativo, sono loro gli agganci emotivi del film, ma c’è spazio anche per diverse comparse (tornano Matt Damon, Sam Neill e Luke Hemsworth con i cameo che potreste ormai aspettarvi da loro, ma anche altre star più o meno annunciate, a partire dallo Zeus di Russell Crowe) che a seconda dei casi si ritrovano (quasi) a rubare la scena.

Sul piano formale e contenutisco Thor: Love and Thunder si dimostra un degno e coerente erede di Thor: Ragnarok – molto più di altri sequel nei confronti dei propri predecessori – pur lasciando spazio a nuovi spunti in entrambi i campi (noterete, ad esempio, delle trovate cromatiche alquanto ficcanti, per le quali bisogna ringraziare anche il direttore della fotografia Barry Baz Idoine).

Sperimenta ancora, Taika Waititi – anche co-autore della sceneggiatura assieme a Jennifer Kaytin Robinson -, si diverte a mischiare elementi visivi, musiche e tematiche, portandoci in giro per l’universo in un una fiaba cosmica, un viaggio all’insegna della ricerca d’identità, del superamento del dolore e, soprattutto, dell’amore, ma sempre con quella caratteristica ironia che contraddistingue le pellicole Marvel, e in particolare quelle targate proprio Taika Waititi.

Un’ironia gentile, mai a discapito di qualcun altro, osserva Portman: “Il suo è quel tipo di humor che richiede più intelligenza, perché è davvero difficile essere così divertenti e in modo così bizzarro, ma mantenendo sempre delle emozioni incredibilmente genuine e una tale generosità“. Chi, d’altronde, riuscirebbe a riprendere degli elementi mitologici e consegnarceli in una veste tanto inaspettata quanto esilarante – sì, parliamo (anche) delle capre urlanti che anticipavamo nel titolo -?

Che poi si siano divertiti tutti un mondo a girare Thor: Love and Thunder, è qualcosa di evidente in ogni momento del film, e le parole dell’attrice Premio Oscar arrivano solo a ribadire tale concetto: “Girare questa pellicola è stato un grande promemoria di quanto il nostro lavoro si basi sul gioco e sull’immaginazione. […] Per me ciò che vedete sullo schermo è stato frutto di una combinazione di preparazione e lasciarsi andare” afferma, aggiungendo che, come d’altronde accaduto con Ragnarok, anche qui molto è stato ottenuto grazie all’improvvisazione, una pratica più che incoraggiata da Waititi sui suoi set (“Taika è sempre alla ricerca di qualcosa di diverso in ogni scena“).

E chissà se anche il pubblico si divertirà un mondo a guardare le nuove avventure di Thor, anzi, dei Thor…

Thor: Love and Thunder è già al cinema (e ricordatevi, come sempre, di rimanere anche durante e dopo i titoli di coda!).

Laura Silvestri

Info

Titolo Originale: Thor: Love and Thunder

Durata: 119'

Data D'Uscita: 6 luglio 2022

Regia: Taika Waititi

Con: 

Chris Hemsworth, Natalie Portman, 
Christian Bale, Tessa Thompson 

Distribuzione: Disney

Materiali Stampa: Disney