Ad Astra – La Recensione

Nel nome del padre

In un futuro prossimo, Roy McBride è un astronauta a cui viene affidata una particolare e delicata missione: dovrà compiere un rischioso viaggio spaziale alla ricerca del padre, partito parecchi anni prima verso Nettuno a capo del segretissimo Progetto Lima, e fino a quel momento dato per morto. Sarà una missione in nome della salvezza del mondo, ma anche l’occasione per Roy di scavare nella propria interiorità e nelle proprie radici, addentrandosi nel “lato oscuro della luna” che si cela in ogni essere umano. 

1

In concorso alla 76ma mostra del cinema di Venezia, l’ultima fatica di James Gray sembra essere stata accolta tiepidamente al Lido; pur non regalando nulla di nuovo, Ad Astra non si può  definire un film superfluo, e non può certo passare inosservato. 

Col dichiarato intento di ispirarsi al celebre romanzo di Conrad, Cuore di Tenebra, il tema cardine di questa rivisitazione in chiave fantascientifica è quello del rapporto tra padre e figlio e, l’elaborazione di quel lascito, quell’eredità umana, che passa da una generazione alla successiva. 

In un futuro non meglio definito, l’uomo è stato in grado di “colonizzare” la luna e buona parte del sistema solare; Roy McBride (Brad Pitt) è un astronauta che ha seguito le orme del padre, il quale è considerato una leggenda per aver affrontato il primo viaggio alla volta di Nettuno, in cerca di vita extraterrestre. Per sedici anni Clifford McBride (Tommy Lee Jones) è stato dato per morto in questa allucinante missione, fino a che una violenta tempesta magnetica non fa sorgere qualche dubbio, e getta delle ombre sull’”eroe” dello spazio e sul visionario Progetto Lima.

gtcdtyh

Roy è cresciuto col mito del padre, un padre assente, un padre con delle colpe, e per lui arriva la missione spaziale più dolorosa e complessa di tutte, non tanto a livello fisico quanto emotivo: nel tentativo di sventare l’imminente disastro che rischia di spazzare via la terra, dovrà andare alla ricerca dell’uomo, affrontando i meandri insondati della volta celeste. 

Gli uomini sono stati, fin dalla  notte dei tempi, alla ricerca di qualcosa in più, sfidando i limiti e oltrepassandoli sempre, senza accontentarsi mai; gli uomini sono anche i “divoratori di mondi“, come in epoca coloniale così nei viaggi futuristici interplanetari, sfruttando fino all’ultimo tutte le risorse a cui possono attingere. 

Roy parte forse per espiare una colpa che non gli appartiene, ma che sente in qualche modo insita ne suo essere; forse per cercare qualcosa oltre gli involucri senza sostanza, oltre l’amarezza della solitudine; tutto ciò che trova, in un modo o nell’altro, è solo quel ragazzino che avrebbe tanto voluto avere una figura paterna al suo fianco.

ddctc

 Ad Astra sfrutta le grandi narrazioni cinematografiche di fantascienza ormai entrate nell’immaginario collettivo per introdurre delle questioni esistenziali e d’introspezione. Non ha certamente grandi picchi di innovazione, è figlio di tutto un filone che si potrebbe far risalire a 2001 Odissea nello Spazio, passando per Tarkovskji fino a Gravity di Cuàron, concludendo con il film che (guarda caso) ha aperto l’edizione passata della mostra del cinema di Venezia, Il Primo Uomo di Chazelle. Eppure regala tantissimo dal punto di vista umano, toccando nervi scoperti lì dove ci si sente più indifesi, perché la solitudine può essere terrorizzante esattamente come può esserlo l’ignoto.

Tra sequenze esteticamente mozzafiato e un montaggio sonoro suggestivo, qualche problema non manca: manca la concretezza narrativa, in un film che ti prende sì per mano, e ti guida all’interno di un’atmosfera piena di significato, ma non ti permette di sostare il tempo necessario, senza poter assimilare il contesto e fare il punto della situazione.

Per quanto riguarda Pitt, stella indiscussa “tra le stelle”: freddo e impassibile, forse troppo, non sembra mostrare mai il minimo cedimento o la minima emozione; paradossalmente, in un altro film che lo vede impegnato questi giorni nelle sale, C’era una volta… a Hollywood, seppur non protagonista, sprigionava un carisma che purtroppo qui risulta totalmente assente, ma il fascino gli permette di farsi perdonare (quasi) tutto.

1

Sarà un’avventura intergalattica (all’interno dell’animo umano) difficile da dimenticare.

Ad Astra è dal 26 settembre al cinema.

Cristiana Carta

Info

Titolo Originale: Ad Astra

Durata: 124’

Data di Uscita: 16 Settembre 2019

Regia:  James Gray

Con:

 Brad Pitt, Tommy Lee Jones,

 Ruth Negga, Liv Tyler   

Distribuzione: 20th Century Fox

FeST – Il Festival Delle Serie TV, dal 20 al 22 Settembre a Milano — Ecco il Programma

image001

LA SECONDA EDIZIONE DAL 20 AL 22 SETTEMBRE 2019

TRIENNALE MILANO 

Un progetto ideato da Marina Pierri e Giorgio Viaro, 

realizzato da BDC e DUDE 

in collaborazione con Triennale Milano

Con la partecipazione di 

Amazon Prime Video, De Agostini Editore, Discovery, 

Fox Networks Group Italy, Mediaset, Netflix, 

Rai Fiction, Sky, Turner e Viacom Italia

FeST – Il Festival delle Serie Tv è un evento gratuito

Milano, 13 settembre 2019. Al via tra una settimana, nella prestigiosa location di Triennale Milano, la seconda edizione di FeST – Il Festival delle Serie Tv. Ideato dai giornalisti Marina Pierri e Giorgio Viaro e con il patrocinio del Comune di Milano, l’evento si inserisce nel calendario della Movie Week, kermesse culturale che promuove il mondo del cinema e dell’audiovisivo.

  

“Breaking Stereotypes” è il tema scelto per questa seconda edizione di FeST – Il Festival delle Serie Tv con l’obiettivo di raccontare le innovazioni del linguaggio seriale con particolare accento sulla rappresentazione che combatte gli stereotipi. Nel farlo si avvarrà a tutto campo della partnership con la no profit Diversity, fondata da Francesca Vecchioni, impegnata ogni giorno nel diffondere la cultura dell’inclusione favorendo una visione del mondo che consideri la molteplicità e le differenze come valori e risorse preziose per le persone e le aziende.

Con i propri titoli del momento e i loro volti più noti, i principali player della filiera audiovisiva – Amazon Prime Video, De Agostini Editore, Discovery, Fox Networks Group Italy, Mediaset, Netflix, Rai Fiction, Sky, Turner e Viacom Italia – parteciperanno al Festival delle Serie Tv, animando le giornate con incontri, eventi e proiezioni in anteprima, tra le altre quelle di Euphoria, Made in Italy e Doom Patrol.

Una delle novità di questa seconda edizione sarà l’area industry, punto di incontro tra pubblico e protagonisti del panorama audiovisivo. Tra le principali attività in programma, saranno realizzate delle masterclasspensate per generare un dialogo tra produttori e broadcaster da un lato, e autrici o autori emergenti dall’altro. Il programma didattico, costruito in collaborazione con ALMED, la Scuola di Studi Superiori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, ha come finalità il perfezionamento di soggetti di serie preesistenti con l’obiettivo di poterli presentare ai più grandi nomi della filiera seriale televisiva in un preciso momento, il cosiddetto «pitch», che avrà luogo una volta compiuto il percorso con i docenti. I produttori e i broadcaster a cui verranno presentati i progetti selezionati sono Cattleya, Fabula Pictures, Fox, Lux Vide, Netflix, Publispei e Sky.

Importanti professionisti del settore – tra cui Eleonora Andreatta (Direttore Rai Fiction), Verdiana Bixio (Presidente Publispei), Daniele Cesarano(Direttore Fiction Mediaset), Nicola De Angelis (CEO & Executive Producer Fabula Pictures), Loredana Di Domenico (Programming & Content Acquisition Senior Director Discovery), Nils Hartmann (Direttore Produzioni originali Sky Italia), Andrea Occhipinti (Fondatore Lucky Red), Alessandro Saba (Vice President Head of Entertainment Channels Fox), Chiara Sbarigia (Direttore Generale APA), Felipe Tewes (Direttore delle serie originali internazionali Netflix) e Riccardo Tozzi (Presidente Cattleya). Interverranno, infatti, anche scrittori e sceneggiatori, tra cui Ezio Abbate (Headwriter di Curon), Franco Bolelli, Roberto Costantini (Il Commissario Balistreri), Leonardo Fasoli (Gomorra – La serie), Marco Missiroli(Fedeltà), Paola Randi (Luna Nera), Maddalena Ravagli (Gomorra – La serie), Sara Shepard (Pretty Little Liars e The Perfectionists) ed Eleonora Trucchi (Baby).

L’area kids sarà un’altra delle novità, in cui i più piccoli avranno uno spazio tutto per loro con contenuti proposti dai canali a loro dedicati, come DeAKids (De Agostini Editore), Nickelodeon (Viacom Italia) e Boomerang(WarnerMedia). Momenti per i bambini di tutte le età: dalla partecipazione del cast della serie New School (De Agostini Editore) alla proiezione dei primi due episodi di Scooby-Doo And Guess Who? (Boomerang).

Svago, relax e cultura saranno invece i protagonisti del giardino, dove una ludoteca a tema serie tv (powered by Pendragon e a cura del giornalista ed esperto Lorenzo Fantoni) ospiterà grandi e piccoli e in cui sarà possibile giocare in esclusiva per la prima volta in Italia il gioco da tavolo di Rick & Morty.

Numerosi gli ospiti che si alterneranno durante le tre giornate: da volti conosciuti e affermati del cinema e della televisione italiana, tra cui Marco Bocci, Margherita Buy, Nino Frassica, Fiammetta Cicogna, Lino Guanciale, Daniele Liotti, Rocío Muños Morales, Alice Pagani, Vittoria Puccini, Giorgio Tirabassi, il cast di #RICCANZA DELUXE fino a nuovi talenti emergenti, tra cui Antonio Dikele Di Stefano, Greta Ferro e Neva Leoni. Previsti anche ospiti musicali che racconteranno la loro vita da spettatori di serie tv, tra cui Colapesce, Coma_Cose e Motta.

Tante le collaborazioni che hanno dato vita a FeST – Il Festival delle Serie Tv: dai grandi eventi che animeranno l’autunno milanese, come Milano Film Festival, Bookcity e Music Week, alle organizzazioni come APA, ALMED Alta Scuola in Media Comunicazione e Spettacolo e con il Master in International Screenwriting and Production, Scuola di Studi Superiori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, DETECt, Diversity eProxima Milano.

A chiusura di questi intensi tre giorni domenica si terrà la serata in collaborazione con Le Cannibale.

PROGRAMMA MAIN STAGE

VENERDÌ 20 SETTEMBRE

Ore 20.00

Cohousing – Il nido (Rai Fiction)

Con: Giorgio Tirabassi, Luca Vendruscolo (regista e sceneggiatore), Ivan Carlei (Vice Direttore Rai Fiction) e Paola Lucisano (Produttore Italian International Film)

“Cohousing – Il nido” è la storia di un avvocato abile e senza scrupoli costretto agli arresti domiciliari nel cohousing della sua ex moglie. Il racconto dal set della nuova serie comedy, prodotta da Fulvio e Paola Lucisano è una produzione Rai Fiction e Italian International Film, diretta da Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, in arrivo in esclusiva prossimamente su RaiPlay. 

Ore 20.00

Euphoria (Sky)

Anteprima

Creata da Sam Levinson e prodotta, fra gli altri, da Drake, la serie è una produzione HBO che debutterà in esclusiva per l’Italia su Sky Atlantic e NOW TV il 26 settembre, data a partire dalla quale tutti i suoi otto episodi saranno disponibili on demand. Attraverso la voce narrante della protagonista Rue (Zendaya) – un’adolescente disfunzionale che ha trovato nella droga un rifugio dai disturbi mentali che la accompagnano sin da bambina – EUPHORIA racconta senza filtri la storia di un gruppo di studenti liceali che sperimentano una vita adrenalinica e sfrenata, alla ricerca costante di una sensazione di euforia difficile da provare a mente lucida.

SABATO 21 SETTEMBRE

Ore 11.00

Doom Patrol (Amazon Prime Video)

Anteprima

Doom Patrol riscrive le gesta di uno dei più amati gruppi di supereroi della DC: Robotman, alias Cliff Steele (Brendan Fraser), Negative Man, alias Larry Trainor (Matt Bomer), Elasti-Woman alias Rita Farr (April Bowlby) e Crazy Jane (Diane Guerrero), capeggiati dallo “scienziato pazzo” Niles Caulder alias The Chief (Timothy Dalton). Tutti i membri della Doom Patrol hanno subìto un incidente traumatico, dopo il quale ritrovano uno scopo grazie all’iniziativa di The Chief, che ha li ha riuniti per indagare sui più strani fenomeni dell’esistenza. 

Ore 12.00

#RICCANZA DELUXE (MTV)

Con: Florencia Di Stefano

Ma i rampolli della famiglie più ricche d’Italia le guardano le serie tv? Da Tommaso Zorzi a Farid Shirvani passando per le sorelle Visentin, Nicolò Ferrari, Cristel e gli altri protagonisti tra conferme e novità.Vieni a scoprire se ai ragazzi di #Riccanza piace fare binge watching tra una bottiglia di DomPe e l’altra. Ti attende anche un’anteprima speciale della nuova stagione #RICCANZA DELUXE in arrivo ad ottobre su MTV (Sky 130). 

Ore 13.00

All you can eat – Il cibo nelle Serie Tv

Con: le Sorelle Passera

Moderazione: Marco Villa e Diego Castelli di Serial Minds

Dalla crostata di ciliegie dell’agente Cooper a Los Pollos Hermanos, quanto conta il cibo nelle serie tv? I cibi iconici della serialità, gli snack perfetti per la nostra serie preferita, cosa mangiare per affrontare una maratona tv, ma soprattutto, come sarebbe andata se “quella volta” i nostri personaggi preferiti avessero avuto davanti un menù diverso. 

Ore 15.00 (giardino)

Comunisti per Daenerys Targaryen

Con: Jacopo De Miceli

I personaggi di Game of Thrones “commentano” l’attualità politica. Una pagina ormai cult dove le scene della serie sono la chiave per interpretare i fatti che ci circondano.

Ore 15.00

Le serie tv secondo Nino Frassica (in collaborazione con TV Sorrisi e Canzoni)

Con: Nino Frassica

Moderazione: Paolo Fiorelli

Nino Frassica, il comico italiano che ha portato in tv la comicità surreale alla massima espressione, racconterà in un flusso di nonsense e ironia caustica il mondo delle serie tv.

Ore 15.00 (giardino)

Astrologia e Serie Tv (a cura VICE)

Con: Lumpa

I 12 segni zodiacali raccontati attraverso 12 personaggi di 12 serie tv. Cosa caratterizza ciascun personaggio, qual è la sua sfida, perché si comporta così? Una lezione di astrologia rivolta a tutti, che prende in ostaggio i migliori eroi in streaming per aiutarvi a capire qualcosa di più di voi stessi.

Ore 15.00 (giardino)

Serial Quiz – Il Quizzone delle Serie Tv

Moderazione: Serial Minds

Un quiz semiserio tutto dedicato alle serie tv, a cura di Serial Minds: sei pronto a mettere alla prova la tua conoscenza? 

Ore 16.00

Involontaria (Officine Buone / Fondazione Cariplo / MTV) 

Con: Coma_Cose, Alessandro Guida (regista), Neva Leoni, Micaela Lodrini (VP Marketing & Brand Solutions Viacom Italia), Ludovica Pagani e Ugo Vivone (Fondatore di Officine Buone)

Moderazione: Francesco Meola

“Involontaria” è una serie che parla di Greta (Neva Leoni), una ragazza appassionata di musica in una fase un po’ confusa della sua vita. Greta entrerà in ospedale per risolvere una questione importante e si troverà involontariamente coinvolta in un progetto di volontariato musicale. Questa esperienza le cambierà la vita. Una dramedy con un cast di talento e tantissime importanti guest della musica e dello spettacolo.

Ore 17.00

Serial Sounds

Con: Colapesce, Coma_Cose, Motta e Rosario Pellecchia (di Radio 105)

Moderazione: Giulia Cavaliere

Musica e serie tv tra colonna sonora e sound design. Anche i musicisti protagonisti del cosiddetto itpop guardano le serie tv. La scrittrice e giornalista Giulia Cavaliere guida un dibattito volto, tra le altre cose, a dimostrare fino a che punto la serialità televisiva e la musica siano legate.

Ore 17.00 (giardino)

Breaking stereotypes a calci

Con: I 400 calci

C’è un modo diretto ed efficace di rompere pregiudizi e stereotipi nelle serie tv: a calci, ma anche a pugni. Come? Risponde la rivista di cinema da combattimento I400Calci.com. Tra sparatorie in piano sequenza, grandi amori proibiti innaffiati di sangue, paletti conficcati nel cuore, i temerari Stanlio Kubrick, Xena Rowlands e Quantum Tarantino ci accompagnano in un viaggio esaltante e sanguinolento nella serialità di menare.

Ore 18.00

Plug your ears, press play 

Con: Antonio Dikele Di Stefano

Musica, parole, podcast, voci, audiolibri: l’udito è il senso delle emozioni e della relazione. Antonio Dikele Distefano, scrittore, giornalista, discografico e fondatore di Esse Magazine racconta la stagione d’oro dei contenuti audio.

Ore 18.00 (giardino)

Serie tv e filosofia

Con:  Franco Bolelli (filosofo), Luciano Canova (economista), Stefania Carini (giornalista ed esperta di media)

Tempo, identità, archetipi, dinamiche dello spoiler. Come la filosofia, l’economia, la narratologia possono aiutarci a capire meglio le serie Tv. 

Ore 19.00

Baby 2 (Netflix)

Con: Alice Pagani (attrice protagonista) ed Eleonora Trucchi (sceneggiatrice di Baby e parte del collettivo GRAMS*)

Moderazione: Francesca Vecchioni

La seconda stagione di Baby, la serie originale italiana prodotta da Fabula Pictures, debutterà su Netflix il prossimo 18 ottobre. Se la prima stagione è il racconto della ricerca di una via di fuga, la seconda esplora le conseguenze delle scelte compiute dai protagonisti, spesso in aperto contrasto con i valori imposti dalla famiglia e dalla società. 

Ore 20.00

Un passo dal cielo (Rai Fiction)

Con: Rocío Muños Morales e Daniele Liotti

Torna su Rai1 per la quinta stagione “Un passo dal cielo”. Il comandante delle guardie forestali Francesco Neri ha trovato un delicato equilibrio tra le sue dolorose ferite personali e il desiderio di costruire una nuova vita. Ora un futuro sembra finalmente possibile, soprattutto quando Emma torna inspiegabilmente a San Candido dopo un anno di assenza. “Un passo dal cielo 5” è una produzione Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction.

DOMENICA 22 SETTEMBRE

Ore 10.00 (area kids)

Scooby-Doo And Guess Who? (Boomerang)

Proiezione

Per celebrare il 50esimo anniversario di Scooby-Doo, Boomerang (canale 609 di Sky)  proietterà i primi due episodi della serie “Scooby Doo And Guess Who?”. In queste nuove avventure Scooby e la gang della Mistery Inc. si ritroveranno alle prese con missioni di ogni tipo da portare a termine e ogni puntata sarà dedicata ad una guest star, da Batman a Wonder Woman, da Sherlock Holmes a Abraham Lincoln. 

Inoltre, i bambini avranno la possibilità di incontrare il costume character di Scooby-Doo e di scattare divertenti foto ricordo all’interno del photoboot dedicato alla serie TV.

Ore 12.30

Why We Hate (DPlay PLUS – Discovery)

Anteprima dei primi 15 minuti del documentario, seguita dal dibattito con il pubblico

“Why We Hate” è la docu-serie prodotta da Steven Spielberg e Alex Gibney che si interroga su uno dei sentimenti più radicati nell’animo umano e su come superarlo: l’odio.

Prendendo degli spunti dalle ricerche condotte in filosofia, neuroscienza, sociologia e storia, la serie illustra le basi evoluzionistiche dell’odio e usa storie del passato e del presente per rivelare la natura dell’emozione originaria e universale. Disponibile dal 14 ottobre su Dplay Plus.

Ore 14.00

Gira la moda (in collaborazione con Grazia Factory)

Con: CamiHawke

Moderazione: Sara Moschini (Head of Fashion Grazia.it)

Serie Tv e moda: gli abiti iconici delle serie tv. Camihawke svela le sue serie preferite e ne analizza lo stile insieme a Grazia Factory. Le passerelle influenzano le serie o le serie influenzano le passerelle?

Ore 15.00 (area kids)

New School (DeAKids)

Anteprima e panel

Con: Cloe Romagnoli, Edoardo Tarantini e Matteo Valentini

DeAKids, il canale per ragazzi  del gruppo De Agostini Editore, visibile in esclusiva su Sky  al 601, organizza una proiezione in anteprima e un meet&greet  dedicati a “New School”, la serie originale campione d’ascolti prodotta da DeAKids e distribuita a livello internazionale da BBC Studios. Al Fest 2019 saranno presenti i tre giovani protagonisti Cloe Romagnoli, Matteo Valentini e Edoardo Tarantini  pronti ad incontrare il pubblico, a rispondere alle curiose domande dei fan e a dare qualche anticipazione della terza attesissima stagione in onda su DeAKids (SKY 601) dall’11 novembre dal lunedi al venerdi’ alle ore 20.00. 

Ore 15.00

Il Commissario Ricciardi (Rai Fiction)

Con: Lino Guanciale, Eleonora Andreatta (Direttore Rai Fiction), Massimo Martino, Gabriella Bontempo, Alessandro D’Alatri (regista)

Dai romanzi di Maurizio de Giovanni, il racconto dal set della nuova serie Rai con protagonista Lino Guanciale.

  1. Luigi Alfredo Ricciardi ha trent’anni ed è commissario di pubblica sicurezza presso la regia questura di Napoli. Catturare gli assassini è la sua vocazione, ma Ricciardi si porta dentro un terribile segreto: vede il fantasma delle persone morte in modo violento.

Il commissario Ricciardi è una coproduzione Rai Fiction-Clemart, diretta da Alessandro D’Alatri. In onda prossimamente su Rai 1.

Ore 16.00

Il Processo (Mediaset)

Con: Vittoria Puccini, Daniele Cesarano (Direttore Fiction Mediaset) e Andrea Occhipinti (Fondatore Lucky Red)

Moderazione: Giorgio Viaro

Prodotta da Lucky Red e diretta da Stefano Lodovichi, “Il processo” è un legal thriller che andrà in onda prossimamente su Canale 5, con protagonisti Vittoria Puccini e Francesco Scianna.

Ambientata nella città di Mantova, “Il processo” racconta di un coro di personaggi che gravitano intorno ad un unico, drammatico evento: l’omicidio brutale di Angelica, una diciassettenne coinvolta in affari più grandi di lei. 

Ore 16.00 (area kids)

Team Jay (Nickelodeon)

Anteprima di 3 episodi

Jay è il nuovo arrivato nella famiglia Nickelodeon. La serie è stata realizzata avvalendosi della collaborazione di esperti con l’obiettivo di creare un contenuto educativo adatto a stimolare la curiosità dei bambini, sviluppandone le capacità logico-deduttive con un linguaggio semplice e moderno. Team Jay  arriverà su NickJr (canale Sky 603), a partire da lunedì 23 settembre alle ore 19.00.

Ore 18.00

Curon (Netflix)

Con: Ezio Abbate (head writer) e Ivano Fachin, Giovanni Galassi e Tommaso Matano (autori della serie)

Curon è la nuova serie originale Netflix italiana, prodotta da Indiana Production e scritta da Ezio Abbate, Ivano Fachin, Giovanni Galassi e Tommaso Matano.

Nella serie, una madre torna nel misterioso villaggio natale nel Nord Italia con i suoi figli adolescenti per scoprire che si può scappare dal proprio passato, ma non da se stessi.

Ore 19.00

Made in Italy (Amazon Prime Video)

Con: Marco Bocci,  Greta Ferro, Margherita Buy, Fiammetta Cicogna e Camilla Nesbitt (produttrice)

Anteprima seguita da dibattito

Disponibile su Amazon Prime Video dal 23 Settembre, “Made in Italy” racconta la nascita della grande moda italiana nella Milano degli anni Settanta attraverso la storia di Irene, una giovane giornalista destinata ad arrivare lontano. Nel cast Margherita Buy, Greta Ferro, Marco Bocci, Eva Riccobono, Fiammetta Cicogna, Maurizio Lastrico, Giuseppe Cederna e guest star come Raoul Bova, Stefania Rocca, Claudia Pandolfi e Nicoletta Romanoff. 

Ore 19.30

Party – Le Cannibale nel giardino di Triennale

PROGRAMMA INDUSTRY

SABATO 21 SETTEMBRE

Ore 11.00

Kickstart

Con:  Verdiana Bixio (Presidente Publispei), Chiara Sbarigia (Direttore Generale APA) e Aldo Vitali (Direttore TV e Sorrisi Canzoni)

Introduzione alla neonata Sezione Industry di FeST con enfasi sul patrocinio di APA, la industry editoriale e l’importanza di discutere il «dietro le quinte» con il pubblico per creare consapevolezza della filiera narrativa televisiva.

Ore 12.00

Il futuro della serialità italiana tra fiction e serie tv

Con: Daniele Cesarano (Direttore Fiction Mediaset), Giorgio Grignaffini (Direttore Editoriale Taodue) e Fabio Guarnaccia (Link Idee per la Tv)

Qual è la differenza tra fiction e serie tv? È solo una parola o c’è di più, e quale ruolo hanno le linee editoriali di produzione in questo senso, nel dialogo con i broadcaster? Quanto è labile e sottile il confine nel mercato italiano, con uno sguardo a quanto accade oltreoceano e nel mondo?

Ore 14.00

Le serie tv oltre gli stereotipi (incontro a cura di Publispei)

Con: Verdiana Bixio (Publispei),  Leonardo Fasoli (Gomorra – La serie, ZeroZeroZero), Paola Randi (regista), Maddalena Ravagli (sceneggiatrice) e Francesca Vecchioni (Fondatrice e Presidente Diversity)

Un’industria sempre più plurale e aperta alla molteplicità di punti di vista sul reale con particolare accento sulla rappresentazione femminile.

Ore 15.00

Il ruolo del produttore nella selezione delle linee editoriali (incontro a cura di APA)

Con: Verdiana Bixio (Presidente Publispei) e Nicola De Angelis (CEO & Executive Producer Fabula Pictures)

Moderazione: Chiara Sbarigia (Direttore Generale APA)

Ai tempi della serialità globale, il produttore è sempre più coinvolto nel percorso editoriale del prodotto dal soggetto, alla sceneggiatura fino al piccolo schermo.

Ore 16.00

VFX: Vedere l’invisibile gli effetti speciali nelle serie tv (incontro a cura di Proxima Milano)

Con: Claudio Falconi (Partner & VFX Supervisor Proxima Milano)

Jurassic Park, Matrix e Avatar fino ai recentissimi blockbuster della Marvel hanno indelebilmente definito il senso degli effetti visivi nell’immaginario collettivo, portando sugli schermi mondi e personaggi fantastici che non sarebbe stato possibile raccontare diversamente. Claudio Falconi, Partner & VFX Supervisor di Proxima Milano, attraverso un veloce viaggio nella storia degli Effetti Visivi vi racconterà il senso di un nuovo approccio e utilizzo degli Effetti Visivi e dei suoi possibili vantaggi.

Ore 17.00

Dal queerbaiting all’importanza della rappresentazione: addetti ai lavori e personaggi queer nelle serie tv

Con: Marco Malfi Chindemi (Direttore artistico Gender Border Film Festival e Owner Rossofilm), Vincenzo Ligresti (Vice), Muriel (youtuber) e Marco Kassir (Direttore artistico Gender Border Film Festival e Direttore TV8 e Cielo)

Moderazione:

Ripercorrere velocemente in ordine cronologico le serie teen più famose degli ultimi 30 anni, raccontando come la rappresentazione della comunità LGBT, da zero nel tempo è diventata sempre più massiccia (cerchiamo dati e ricerche). Nonostante ci sono nel panorama quotidiano delle serie teen virtuose, altre invece si limitano al queerbaiting. Raccontiamo lo sforzo, il lavoro e le difficoltà degli addetti ai lavori nel cambiare lo status quo.

Ore 18.00

DETECt – Le frontiere del crime in tv (Incontro a cura di DETECt)

Con: Luca Bersaglia (Fox), Luca Barra (Link Idee per la Tv), Loredana Di Domenico (Programming & Content Acquisition Senior Director Discovery) e Barbara Petronio (Suburra)

Moderazione: Valentina Re (DETECt)

L’incontro indagherà le ragioni del grande successo popolare del genere crime nelle sue declinazioni italiane, europee e globali, cercando di metterne in luce il ruolo nella sceneggiatura seriale, nella produzione, nell’acquisizione e nella programmazione televisiva contemporanea. 

DOMENICA 22 SETTEMBRE

Ore 11.00

Verso una serialità senza confini

Con: Eleonora Andreatta (Direttore Rai Fiction), Nils Hartmann (Direttore Produzioni originali Sky Italia), Alessandro Saba (Vice President Head of Entertainment Channels Fox), Felipe Tewes (Direttore delle serie originali internazionali Netflix) e Riccardo Tozzi (Presidente Cattleya)

La serialità televisiva non è mai stata più in salute, e il 2020 segnerà l’inizio di una nuova epoca dello streaming dove i confini geografici cessano di esistere.

Ore 12.00

S01 E01: Audioserie e podcast (incontro a cura di Storytel)

Con: Søren Vestergaard (Storytel Original), Patty Torchia (autrice del podcast “In-differenze”); Marco Ragaini (Storytel Italia), Massimo Brioschi (Audible), Rossana De Michele (Storie Libere)

Moderazione: Paolo Armelli

La serialità sbarca nel mondo dello streaming audio: tra serie cult di fiction, podcast dagli ascolti con ascolti a sei zeri, i principali player di settore raccontano la vostra prossima dipendenza.

Ore 13.00

Musica per immagini: la music supervision nella serialità televisiva (in collaborazione con Milano Music Week)

Con: Luca De Gennaro (VP Talent and Music Viacom e Curatore della Milano Music Week)

Ore 14.00

Come presentare la propria serie tv

Con: Francesco Arlanch (Che Dio ci aiuti), Valerio D’Annunzio (autore) e Sonia Rovai  (Head of Scripted productions Sky Italia)

Cosa fare quando si ha un’idea per una serie tv e si vuole proporla a un broadcaster o a un produttore? E cosa guida la selezione e la scelta?

Ore 15.00

La Generazione Z in tv: raccontare il mondo dei giovani

Con: Daniele Battaglia (di Radio 105), Morena D’Incoronato (VP Research & Portfolio Strategy Viacom Italia), Anita Rivaroli (Summertime) e Cecilia Spera (Che Dio ci aiuti),

Moderazione: Alice Cucchetti (FilmTv)
Il racconto del giovani di oggi all’epoca dello streaming. 

Ore 16.00

Le serie tv su grande schermo: dimensione privata vs. dimensione collettiva  della visione (a cura di Milano Film Festival)

Con: Alessandro Beretta (Milano Film Festival) e Luca Facchini (Il principe libero)

È possibile immaginare una serialità televisiva «cinematografica»? Quale differenza c’è tra fruizione delle serie tv su piccolo e grande schermo?

Ore 17.00

Dalla carta allo schermo: l’adattamento televisivo dell’opera letteraria

Con: Federico Bonadonna (autore), Gabriella Buontempo (Clemart), Daniela Ceselli (sceneggiatrice), Roberto Costantini, Lino Guanciale, Marco Missiroli (autore di Fedeltà), Sara Shepard (autrice di Pretty Little Liars e The Perfections).

Le sfide presentate dall’adattamento per il piccolo schermo dei bestseller nelle parole di scrittori,  grandi protagonisti e professionisti del settore. 

Ore 18.30
Serie di carta (in collaborazione con Bookcity)
Con: Violetta Bellocchio, Giulia Blasi, Federica Bosco, Andrea Colamedici, Maura Gancitano e Laura Pezzino

Cinque personalità del mondo letterario e culturale raccontano un grande libro da cui nasce una grande serie tv: Violetta Bellocchio racconta “Homicide”, Giulia Blasi racconta “Game of Thrones”, Federica Bosco racconta “Codename: Villanelle” (Killing Eve), Andrea Colamedici e Maura Gancitano (tlon.it) raccontano “American Gods” e Laura Pezzino (giornalista) racconta The Handmaid’s Tale e introduce l’evento. 

Il programma potrebbe subire variazioni nel corso dei prossimi giorni. 

ORARI 

Il FeST si terrà da venerdì 20 a domenica 22 settembre nei seguenti orari:

MAIN STAGE

venerdì 20 settembre dalle 19.00 alle 22.00

sabato 21 settembre dalle 11.00 alle 22.00

domenica 22 settembre dalle 12.00 alle 22.00

INDUSTRY

sabato 21 settembre dalle 11.00 alle 19.00

domenica 22 settembre dalle 11.00 alle 18.00

***

Sito web: http://www.ilfestivaldelleserietv.it/

Canali social:

Hashtag ufficiale: #FeST2019

Comunicato Stampa: WordsForYou

Adriatic Film Festival — Dal 19 al 22 Settembre a Francavilla Al Mare

21594_image_69314971_712743755863968_8938840374869229568_n-1024x585-copia-2.jpg

ADRIATIC FILM FESTIVAL

Festival di Cinema Indipendete

Seconda Edizione 2019

dal 19 al 22 settembre, Palazzo Sirena

Francavilla al Mare (CH)

Che cos’è

AFF è un Festival Internazionale del Cinema Indipendente che vuole portare sulle rive adriatiche abruzzesi cortometraggi documentari e film provenienti da tutto il mondo.  Verranno presentati in Concorso proiezioni italiane ed estere. Sono coinvolti più di 40 paesi e 6 continenti. Le sezioni riguardano: Corti ItaliaCorti InternazionaliDocumentari, Film d’Animazione e Corti Scuola.

Piu’di1000 i lavori iscritti per questa seconda edizione. A selezionarli una giuria tecnica composta da Michele D’Attanasio (direttore della fotografia), Piercesare Stagni (docente e scrittore); Cristiano Di Felice (regista e Direttore della scuola di cinema IFA di Pescara, golden partner AFF) Vito Palmieri (regista) e Sara Serraiocco (attrice).

Gli Adriatic Awards premieranno i filmmakers vincitori con un Cash Prize di oltre 4.000 Euro.

34 i corti e documentari in selezione, di cui ben 15 le anteprime nazionali.

Una sessione dedicata al “Cinema e Scrittura” si aprirà il giorno 20 Settembre con la rassegna corto-scuola: un incontro che vedrà la partecipazione di oltre 200 studenti da varie scuole del territorio.

4 sono i partner internazionali ospiti del Festival: l’Edimburgh Short Film Festival e il Bruxelles Short Film Festival, con una selezione dei loro miglior lavori ( ospiti i due direttori artistici, Paul Bruce e Fred Martin) E altre 2 prestigiose partnership che di occupano di distribuzione Sfilmmaker da Pechino  e Festival Formula da Londra.

Dove, Quando e (con) Chi

AFF animerà Francavilla al Mare nei giorni 19, 20, 21 e 22 settembre, presso Palazzo Sirena, auditorium sul mare con accesso gratuito a tutti gli eventi. Oltre alle proiezioni ci saranno rassegne fuori concorso, mostre fotografiche, performance attoriali, masterclass, seminari, incontri e dibattiti.

Ogni sera saranno proiettati i film con ospite:

L’OSPITE di Duccio Chiarini con partecipazione dell’attore protagonista Daniele Parisi

L’EROE di Cristiano Anania con intervento del regista stesso

IN VIAGGIO CON ADELE di Alessandro Capitani con partecipazione del regista e dell’attore Alessandro Haber

THE NEST di Roberto De Feo, con intervento del regista e dell’attrice protagonista Francesca Cavallin.

Perché

Organizzato dall’Associazione ADRIATIC MOVIE di Guido Casale Direttore Artistico e i co-organizzatori Luana Fusco e DanieleForcucci, l’AFF ha come obiettivo quello di diffondere la cultura cinematografica valorizzando il territorio abruzzese attraverso eventi culturali e cinematografici di respiro nazionale e internazionale. Per la seconda volta presenta il Festival il critico cinematografico Francesco Di Brigida, critico cinematografico che ha collaborato con ilFattoQuotidiano.it, Fabrique du Cinema, Maxim Italia, Cinematographe FilmIsNow, Cinematografo su RaiUno.

 

Trailer dei Film in concorso AFF: 

Short teaser location AFF, Palazzo Sirena:

Foto:

https://adriaticfilmfestival.it/dove/

Contatti:

https://adriaticfilmfestival.it/contatti/

La Redazione

Comunicato Stampa: AFF

C’Era Una Volta A… Hollywood – La Recensione

Un viaggio nella Hollywood da sogno di Quentin Tarantino

Intro

Onirico, ma non del tutto irreale. Incantevole, ma non perfetto. Nostalgico, ma con un’attualità tutta sua. Il passato dai tratti ucronici raccontato da Mr. Tarantino e di cui si fanno protagonisti i personaggi di Leonardo DiCaprio (Rick Dalton), Brad Pitt (Cliff Booth) e Margot Robbie (Sharon Tate) arriva finalmente sugli schermi d’Italia, dopo aver debuttato a Cannes a maggio (per poi uscire in America) e aver conquistato la Capitale del Bel Paese nel mese di agosto.

E allora tuffiamoci anche noi in questo mare di ricordi dai colori vibranti e dai toni pastello; dalle note che fuoriescono dai giradischi per diffondersi nelle abitazioni, nei locali e nelle strade di Los Angeles; dalle illusioni di un tempo che dovrà venire, ma che forse non arriverà mai davvero. Accompagniamo dunque l’irrequietezza di Rick, la praticità di Cliff e la spensieratezza sognante di Sharon che dipingono la Hollywood di un tempo, presente nel cuore dei personaggi, lontano – eppure così vicino – per gli spettatori, ma passato e sempiterno nella mente del regista.

Laura Silvestri

main_large

C’era una volta… il piccolo Quentin (Discorsi a cuore aperto)

Rick Dalton è un attore televisivo ormai di scarso successo, nonostante un glorioso passato, che insieme alla sua controfigura e grande amico Cliff  cerca di tirare avanti rincorrendo i bagliori di Hollywood; i suoi vicini di casa sono niente meno che Roman Polanski e moglie, in quei fatidici giorni che hanno visto il brutale assassinio di Sharon Tate da parte della Famiglia di Charles Manson.

main_large

“Sometimes I feel like my only friend is the city I live in, the City of Angels….” cantava Anthony Kiedis, nel 1992: una “città degli angeli” dove tutto è possibile, che può confortare, ispirare e far compagnia a chiunque si senta un estraneo nel mondo; quella stessa città, Los Angeles, che Tarantino decide di omaggiare con la sua attesissima e sfavillante ultima fatica. L’autore di cult assoluti quali Le Iene, Pulp Fiction, Kill Bill, Bastardi senza gloria ci porta a fare un viaggio – nella memoria e nel tempo – che agisce su più livelli, attraverso la sua personale ricostruzione di un’epoca cruciale, tanto per la formazione cinefila dello stesso Tarantino quanto per l’intera storia del cinema. 

Arrivato al suo nono lungometraggio, il regista sembra voler tirare le somme di una carriera avviata ufficialmente proprio in quel fatidico ‘92. Come volendo fare un recap conclusivo, “sfilano” durante il film i tantissimi ed eterogenei elementi cinematografici a lui cari (caratteristici della sua cifra stilistica), dando comunque massima attenzione all’organicità narrativa, ottenendo un risultato entusiasmante e per nulla scontato.

main_large

In breve, la storia si svolge nel 1969 in una Hollywood in pieno fermento ed evoluzione, che stava per essere sconvolta dal terribile omicidio dell’attrice Sharon Tate (ai tempi moglie di Roman Polanski, nonché in dolce attesa) ad opera della setta di Manson, segnando prepotentemente un “prima” e un “dopo”; Rick Dalton (Leonardo DiCaprio) è un attore televisivo ormai divenuto di scarso rilievo, e affiancato da Cliff Booth (Brad Pitt) – sua controfigura, amico e “assistente” – , cerca di farsi strada in un ambiente che sembra non avere più spazio per loro. 

Quando l’agente di Rick gli propone di andare a lavorare in Italia per un regista di spaghetti western, scoppia la crisi esistenziale definitiva dell’attore, terrorizzato all’idea di aver toccato il fondo. Intanto, la coppia Polanski/Tate (interpretati da Rafał Zawierucha e Margot Robbie) va ad abitare la villa adiacente a quella di Dalton, e i due fanno come da contraltare alle inquietudini del vicino: loro sono dei fari luminosi, in questa “nuova Hollywood” che si stava andando a formare; nell’ombra, in disparte (ma di certo non “sconfitto”) c’è Cliff , laborioso, propositivo e fornito di eccezionale lealtà, una di quelle figure che, pur nascoste, hanno contribuito a rendere grande il cinema. 

In linea di massima, la narrazione appare strutturata come un romanzo corale, che si snoda seguendo i passi di Rick e di Cliff, ma spesso anche della Tate; struttura coadiuvata dalla voce narrante fuori campo, che non può non richiamare alla mente le favole della buonanotte (Once upon a time…) alla maniera di Tarantino, s’intende. Del resto, il punto fondamentale continua ad essere il piacere di raccontare; non c’è bisogno di dire come lui ci riesca alla grande, piegando magistralmente la Storia alle sue necessità espressive.

main_large.jpg

Ciò che rende questa pellicola un vero gioiello, però, è la sua natura metacinematografica che, attraverso i riferimenti pop, le reiterate manie e il citazionismo “spietato”, si fa al tempo stesso autocitazionismo. Non è un mistero l’enorme debito di Quentin Tarantino verso Sergio Leone (il titolo del film ne è una palese dimostrazione) e il western italiano, verso Scorsese, oppure verso il cinema d’azione proveniente da Hong Kong (ed ecco Bruce Lee, che in quegli anni era divenuto una vera e propria stella di Hollywood), ma tanto altro si potrebbe nominare; come il fantasma del natale passato, tutto ritorna, in un modo o nell’altro, per un faccia a faccia con la vera anima di uno tra i registi più orgogliosamente cinefili di sempre.

Per quanto possa risultare scontato, il cast eccezionale non delude affatto, e spiccano per ovvi motivi i nostri protagonisti; DiCaprio sfoga il suo talento ed emoziona; Brad Pitt, forse un po’ più defilato come il personaggio prevedeva, ma quanto mai incisivo; la splendida Margot Robbie sembra fatta su misura per vestire i panni della compianta star in ascesa, prendendone non solo le movenze ma anche (se in questi termini vogliamo definirla) l’essenza.

main_large1

Al netto delle polemiche, che già hanno infiammato buona parte degli “addetti ai lavori”, C’era una volta a… Hollywood trabocca di umanità, passione, rispetto e ammirazione verso i mestieri della settima arte. Non ha potuto fare a meno, Tarantino, di cogliere quella componente di umanità anche nei giovani adepti – in particolar modo Le Ragazze – della Manson Family (che si tratti di civetteria, di rabbia o di paura, non è determinante).

Con quello che il regista ha ribadito essere il suo “penultimo, forse ultimo film per il cinema” ci regala una perla che ha il sapore di un discorso di commiato a cuore aperto, indimenticabile e veramente sentito. 

C’Era Una Volta A… Hollywood è un film con talmente tanti input di riflessione da richiedere analisi ben più approfondite, ma al momento dovrebbe bastare aggiungere che si tratta sì di quasi tre ore, che però non fanno sentire il loro peso, scorrendo veloci, dense di imprevedibilità e di uno spropositato, puro amore per il cinema.

main_large

Dal 18 settembre al cinema.

Cristiana Carta

 

Info

Titolo Originale: Once Upon A Time... In Hollywood

Durata: 165’

Data di Uscita: 18 Settembre 2019

Regia: Quentin Tarantino

Con: 

Leonardo DiCaprio, Brad Pitt, 
Margot Robbie, Timothy Olyphant, 
Dakota Fanning, Al Pacino,
 Luke Perry, Austin Butler,
Damian Lewis, Kurt Russel,
 Maya Hawke

Distribuzione: 

Warner Bros. Italia e Sony Pictures Entertainment

I Fratelli Sisters – Nel vecchio West con il Blu-Ray del Film

I Fratelli Sisters

“È il 1851, e Charlie ed Eli Sisters (Joaquin Phoenix e John C. Reilly) sono due fratelli e assassini, cresciuti in un mondo selvaggio e ostile. Hanno le mani sporche di sangue: sangue di criminali, sangue di vittime innocenti… Sono dei pistoleri, e quella è l’unica vita che conoscono. Il più anziano dei due, l’introspettivo Eli (Reilly) continua ad uccidere su commissione insieme al fratello più giovane, ma sogna una vita normale. Il più giovane dei due, Charlie (Phoenix) che è un grande bevitore, ha preso entusiasta il controllo del duo nell’esecuzione dei cruenti mandati. Ciascuno di loro mette però in discussione il metodo dell’altro e la loro vita è un continuo battibecco.

Durante un viaggio nei territori del Nord Ovest, i fratelli Sisters giugnono sulle montagne dell’Oregon, poi in un pericoloso bordello nella piccola città di Mayfield e, infine, nella California della febbre dell’oro. Il viaggio metterà a dura prova il legame tra i due fratelli basato sulla loro attività omicida, ma potrebbe anche trasformarsi nell’occasione per riscoprire ciò che resta della loro umanità?”

Presentato alla settantacinquesima edizione della Mostra del Cinema Di Venezia e vincitore del Leone d’argento per la Miglior Regia, I Fratelli Sisters arriva finalmente in edizione Home Video.

Prima pellicola in lingua inglese per il regista francese Jacques Audiard, I Fratelli Sisters mette insieme un cast principale di enorme talento (Joaquin Phoenix, John C. Reilly, Jake Gyllenhaal, Riz Ahmed) per raccontare la storia di due fratelli nel vecchio west, ma non nel modo in cui vi aspettereste.

Nell’edizione blu-ray del film (1080i/p HD Widescreen 2.35:1, DTS HD Master Dolby Audio), il cui menù principale è disponibile in 5 lingue (Inglese, Italiano, Ungherese, Polacco e Rumeno), troviamo, oltre al lungometraggio – della durata di 122 minuti circa, con traccia audio in Inglese, Italiano, Ungherese e Polacco e sottotitoli in Inglese, Italiano, Ungherese, Polacco e Rumeno – tre segmenti ascrivibili ai contenuti speciali.

21301454202854576166

Q&A con Jacques Audiard e Jake Gyllenhaal

Nella sessione di domande e risposte, il regista spiega come è avvenuto l’approccio con il libro di Patrick DeWitt, da cui è tratto il film, mentre Gyllenhaal, che sembrerebbe aver “rincorso” Audiard per parecchio tempo per riuscire ad avere un ruolo in uno dei suoi film, racconta come ha ottenuto la parte di Morris in un aneddoto davvero divertente.

I due passano poi a parlare di scelte e tecniche e creative atte ad ottenere il massimo dell’autenticità, senza però inficiare la riuscita artistica del film, dei valori e dei sentimenti con cui la pellicola è stata realizzata e che cerca di trasmettere, e di come ci si sente a lavorare a un progetto del genere.

Interviene poi il pubblico, che indaga maggiormente sulla caratterizzazione dei personaggi e le dinamiche tra loro, così come sulla direzione presa da Audiard nella stesura della sceneggiatura, e le sue intenzioni riguardo al finale.

Per Sempre Fratelli

La seconda featurette riguarda il rapporto tra i due personaggi principali, Eli (Reilly) e Charlie (Phoenix) e ne esplora i retroscena.

Ricercato Vivo o Morto

L’ultimo dei contenuti extra è una carrellata di scene che ci offre una panoramica di quello che vedremo nel film.

The Sisters Brothers

La Redazione

Info

Titolo Originale: The Sisters Brothers

Data di Uscita HV: 28 agosto 2019

Durata:122'

 Regia: Jacques Audiard 

Con: 

Joaquin Phoenix, John C. Reilly, 

Jake Gyllenhaal, Riz Ahmed  

Distribuzione: 

Universal Pictures Home Entertainment Italia

Angry Birds 2 – La Recensione

L’unione fa la forza

La minaccia dei terribili maialini verdi sembra essere un brutto e lontano ricordo all’Isola degli Uccellini. I suini avanzano una sincera proposta di tregua, ma il burbero Red non si adagia all’idea di una pace perpetua, infatti… il pericolo non è cessato, ed è più glaciale che mai.

main_large.jpg

Dopo un primo strampalato episodio datato 2016, in Angry Birds 2 – Nemici Amici Per Sempre tornano alla carica i “pennuti arrabbiati” di Rovio Entertainment, arrivati direttamente dal celebre giochino che di certo quasi tutti hanno avuto, seppur per un brevissimo periodo, all’interno del proprio smartphone. Grazie all’irascibile ma coraggioso Red, l’Isola degli Uccellini sembra essere adesso finalmente al sicuro, e il sopracciglione deve pian piano arrendersi all’eventualità di una “pensione forzata”. Eppure, non è ancora del tutto convinto da questa strana armonia ritrovata.

E ci aveva visto giusto, Red, ma questa volta il pericolo non proviene dall’Isola dei Maialini: gli uccellini vengono travolti da enormi ammassi di ghiaccio, e sta al nuovo eroe dell’isola fermare chiunque si celi dietro questo attacco. Certo, non è da solo: con lui gli strambi compagni già conosciuti in precedenza, insieme all’incredibile collaborazione dei maialini; ha inizio un esilarante percorso ad ostacoli che porterà i nostri protagonisti a capire quanto sia importante la solidarietà e il lavoro di squadra.

I personaggi ci vengono presentati con delle entrate alla stregua di uno spy movie di tutto rispetto: Chuck, giallissimo e velocissimo; Bomb che (come suggerisce il nome) può letteralmente esplodere in qualsiasi momento, nonché appena uscito dalla prigione… della sua cameretta; si aggiungerà alla squadra Silver, la sorella di Chuck, una geniale studentessa di ingegneria, che però non sembra avere grande “affinità” con Red. Completano il tutto i maialini più nerd e tecnologici di sempre, che sembrano essere venuti fuori direttamente da un centro assistenza Apple.

main_large.jpg

La minaccia ha un volto tanto sorprendente quanto plausibilissimo: Zeta, regina viola dell’Isola delle Aquile, vuole vendicarsi di una delusione amorosa subita in gioventù, e avere finalmente ciò che si merita, ovvero una bella vita sotto il sole tropicale delle isole sottratte ad uccellini e maialini; forse eccessivamente rancorosa, ma come non capire una donna offesa e umiliata, oltraggiata, che cerca riscatto?!?

Il pennuto rosso e sopraccigliuto dovrà faticare non solo per risolvere la situazione, ma anche per impararare a collaborare, cosa non facile per lui, terrorizzato dall’idea di tornare ad essere un reietto. La sua paura di sentirsi di nuovo solo, diverso, l’aveva superata solo grazie ai suoi atti eroici, alla sua coraggiosa leadership, e non vuole rischiare di mandare tutto in frantumi; ma è necessario darsi man forte per superare le avversità.

La trama principale è arricchita una side story portata avanti da pulcini, tre teneri batuffoli color pastello, che ritrovandosi a dover salvare e proteggere delle uova, hanno anche il loro importante ruolo nella vicenda, fatto di dolcezza e senso di responsabilità.

main_large.jpg

Angry Birds 2 è un film animato non particolarmente innovativo o illuminante, ma senza alcun dubbio divertente, e d’altronde non poteva essere altrimenti, avvalendosi di  Thurop Van Orman – autore della scapestrata serie animata Adventure Time – alla regia .  Con una storia sufficientemente omogenea, densissima di colori, è adattissimo a questa nuova generazione di bimbi moderni, più avveduti, svegli e smaliziati. Insospettabilmente potrebbero divertirsi anche i più grandi, soprattutto grazie ad una colonna sonora degna di nota, quasi da “effetto nostalgia”, ben integrata con il disegno narrativo, capace di strappare spesso una risata tramite tempistiche azzeccatissime.  

“Ma pensa te!”

main_large

Angry Birds 2 è al cinema dal 12 settembre.

Cristiana Carta

Info

Titolo Originale: The Angry Birds Movie 2

Durata: 96’

Data di Uscita: 12 Settembre 2019

Regia: Thurop Van Orman, John Rice

Con: 

(voci) Jason Sudeikis, Peter Dinklage, 

Josh God, Leslie Jones, 

Bill Hader, Rachel Bloom

Distribuzione:
 
Sony Pictures Italia / Warner Bros. Pictures Italia

E Poi C’è Katherine – La Recensione

Gara di bravura tra Emma Thompson e Mindy Kaling

Katherine Newberry, (Emma Thompson) iconica presentatrice di talk show in onda da più di 30 anni, rischia di perdere il suo show poiché gli ascolti  crollano ogni anno sempre di più. Decide così di assumere Molly Patel, (Mindy Kaling) una donna di origine indiana, nel team di scrittura del suo programma popolato da soli uomini. Sarà l’inizio di una rivoluzionaria trasformazione per Katherine.

94282_ppl

Tra blockbuster multimilionari e drammi che puntano dritti agli Oscar, sembra che Hollywood non produca più pellicole come E poi c’è Katherine, che è un film senza pretese, ma scritto con intelligenza, con tanto di messaggio edificante, senza però essere stucchevole.

Una delle ultime commedie ambientate dietro le quinte di un talk show risale al 2010, Il Buongiorno del mattino, con protagonisti Rachel McAdams e Harrison Ford, o anche, di argomento simile, la serie tv del 2012 di Aaron SorkinThe Newsroom.

E poi c’è Katherine è il primo lungometraggio scritto da Mindy Kaling – già autrice della serie The Mindy Project e The Office – che dice di averlo ideato appositamente per Emma Thompson.

e-poi-cè-katherine-4.jpg

Il film è sì, pieno di cliché, e il finale è prevedibile sin dalla prima inquadratura, ma Mindy Kaling – qui anche in veste di interprete – con la sua scrittura acuta riesce a superare brillantemente tutte le situazioni già viste, per poi ribaltarle e portare una prospettiva diversa e dare autenticità alla scena.

Infatti, la chimica tra la due attrici è palpabile, ed è il cuore del film: il rapporto tra Katherine e Molly non è mai scontato, anzi, prende corpo dalla sincera empatia tra le due protagoniste.

Emma Thompson e Mindy Kaling sono quindi mattatrici assolute della scena, ma anche i personaggi secondari hanno il loro spazio: la performance di John Lithgow (The Crown) come marito di Katherine, dà vita ad una delle scene più toccanti del film, e anche Hugh Dancy (Hannibal, I Love Shopping) non è da meno.

LN_00350

E poi c’è Katherine è stato classificato come vietato ai minori di 17 anni, oltre ad aver ricevuto critiche da chi lo ha visto come una semplice scusa per portare avanti l’agenda femminista. Invece, il messaggio del film non appare mai forzato né sbandierato, e le battute più riuscite sono motivate proprio dal delicato tema, trattato sempre con autenticità.

Per i suoi 102 minuti di durata, non c’è un solo momento che non vi ruberà almeno un sorriso, anche se non è mai una risata sguaiata, ma piuttosto una risata intelligente.

Una pellicola leggera e brillante, anche se scontata in alcuni momenti, ma mai banale,  con una Emma Thompson in grande spolvero.

film E poi c'è Katherine

E poi c’è Katherine sarà dal 12 settembre al cinema.

Anna Antenucci

Info 

Titolo Originale: Late Night

Durata: 102'

Data di Uscita: 12 settembre 2019

Regia: Misha Ganatra

Con:

Emma Thompson, Mindy Kaling, 

Hugh Dancy, John Lightgow

Distribuzione: Adler Entertainment