Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle — La Recensione

Sulle ali del vento di Frozen

Anna, Elsa, Kristoff, Olaf e Sven tornano per un’altra indimenticabile avventura all’insegna di magia, amore e mistero. In questo secondo capitolo, ci addentriamo maggiormente nella storia di Arendelle e della sua famiglia reale, e scopriamo qualcosa in più sui poteri di Elsa.

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A distanza di sei anni dal primo film, Frozen – Il Regno di Ghiaccio, torniamo a far visita al regno fittizio di Arendelle per riabbracciare i suoi colori, le sue atmosfere e i suoi abitanti… Ma non solo.

Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle ci permette, come promette il titolo, di fare un tuffo nel passato del reame, evidenziando una connessione con i Northuldi, il popolo della Foresta Incantata di cui aveva parlato anche il Papà di Anna e Elsa quando le due erano solo delle bambine. Nelle prime scene del film, infatti, si dà spazio al racconto di Agnarr (Maurice LaMarche) su come siano scoppiate le ostilità tra i due popoli dopo un periodo di pace apparente, e su come lui stesso – all’epoca solo un ragazzo -, dopo uno scontro tra le due fazioni, si salvò in maniera miracolosa grazie a un ignoto salvatore. Una volta cessate le ostilità, nessuno ha mai più messo piede nella Foresta.

Nel presente, tuttavia, la situazione è ben diversa: il nostro gruppetto preferito tranquille sereno le giornate, e tutto sembra andare per il meglio, tanto che Kristof (Jonathan Groff) aspetta solo il momento giusto per chiedere alla sua Anna (Kristen Bell) di sposarlo (con molta, molta fatica, vista la straordinaria goffaggine di cui è dotato). Solo Elsa sembra essere turbata da qualcosa: una voce, che solo lei riesce a sentire, e che la sta chiamando.

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Non potendo più ignorare ciò che sta accadendo, Elsa va in cerca di risposte, ma nel far ciò causa involontariamente ius brusco risveglio dei quattro elementi – aria terra acqua e fuoco – nei pressi di Arendelle, che viene colpita dalle conseguenze. Elsa, AnBeh, non possiamo mica raccontarvi tutto!

Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle non si risparmia sotto nessun aspetto: seppur la trama e i suoi risvolti siano alquanto prevedibili, la formidabile animazione e il coraggio delle scelte narrative – ci vuole fegato a far interpretare al personaggio di Kristoff una ballad in stile anni ’80 nel bel mezzo della Foresta (per fortuna c’è Jonathan Groff a rendere tutto più accettabile, almeno nella versione originale) – sopperiscono alla mancanza di originalità in  altri punti.

Anna e Elsa hanno entrambe un gran da fare, e molto spazio viene dedicato alla loro crescita interiore, senza però dimenticarsi di Olaf – che anche lui è intento ad esplorare le sfide della crescita, per quello che possa significare per un pupazzo di neve animato dalla magia – e Kristoff, che anche se qui non ha lo stesso screen-time del primo capitolo, ha comunque un ruolo ben definito (seppur a tutti gli effetti “di supporto”). Di grande impatto i nuovi “companion” elementali, ma qui non ci dilunghiamo troppo per non cadere in spoiler.

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Le canzoni, a questo giro, sono decisamente meno incisive, eccezion fatta, forse, per Into The Unknown/Nell’Ignoto , All Is Found/Il Fiume del Passato e Show Yourself/Mostrati (nettamente preferibili in versione originale, ma poi qui si entra nel reame del gusto personale, nonostante l’obiettività sostanziale delle differenze dovute all’adattamento dei brani).

Credo «che una delle cose che abbiamo cercato di fare con la musica sia stata approcciarci a questo film come se fosse il secondo atto di un musical moderno. Il primo film è stato il primo atto, abbiamo stabilito i personaggi nella maniera più immediata ed esaustiva possibile, mentre qui abbiamo avuto l’occasione di andare più nel profondo delle loro emozioni. Ci siamo presi forse qualche libertà creativa in più, e ci siamo divertiti parecchio. È stata una sfida, ma abbiamo potuto esplorare ulteriormente la storia e i personaggi» afferma Chris Buck, uno dei registi, in conferenza stampa.

Ad ogni modo, dato il finale della pellicola (che ovviamente non abbiamo intenzione di rovinarvi raccontandovelo), c’è sicuramente spazio per un terzo capitolo, che però al momento non è assolutamente una certezza, come nemmeno un’impossibilità: «Ne parliamo sempre, e ce lo chiedono spesso [se ci sarà un terzo film]. Per noi, ognuno di questi film è un po’ come correre una maratona. Alla fine di ognuno, siamo così felici di arrivare al traguardo e collassare, e magari andare in vacanza» dice Buck, ridendo assieme ai colleghi «Vi dirò però che dopo il primo, ci volle un annetto prima di decidere di realizzarne un altro. Ci eravamo innamorati dei personaggi e di questo mondo e… Magari richiedetecelo tra un anno!»

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E allora pronti a volare sulle ali del vento di Frozen 2 – Il Segreto di Arendelle?

Dal 27 novembre al cinema.

Laura Silvestri

 

Info

Titolo Originale: Frozen II

Durata: 103'

Data di Uscita: 27 Novembre 2019

Regia: Jennifer Lee, Chris Buck

Con: 

Idina Menzel, Kristen Bell, 

Jonathan Groff, Josh Gad,

Evan Rachel Wood, Sterling K. Brown

Distribuzione: Walt Disney Studios

Klaus – I Segreti Del Natale — La Recensione

Natale con Netflix

Klaus è un ragazzo ricco, viziato e pigro. Non conosce la realtà del mondo, oltre al microcosmo di cui fa parte. Il padre, deciso a metterlo in riga, lo spedisce nella località sperduta e isolata di Smeerensburg, dove avrà il compito di rivitalizzare l’ufficio postale locale, e far sì che da lì vengano spedite almeno 6.000 lettere. Più facile a dirsi che a farsi…

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Il 2019 è stato un anno ricco di produzioni cinematografiche di qualità provenienti dai servizi streaming (Netflix e Amazon su tutti), e Klaus – I Segreti del Natale si inserisce perfettamente questa categoria. Benché quello che è, di fatto, il primo film d’animazione prodotto dalla piattaforma non esca in sala nemmeno per un periodo limitato di tempo – come invece succede per altre pellicole, di solito in virtù di un inserimento nella corsa ai premi (leggere: Academy Awards) -, il lungometraggio animato diretto da Sergio Pablos e realizzato mescolando tecniche d’animazione tradizionali a quelle più moderne meriterebbe di esser visto anche sul grande schermo (e magari di competere anch’esso per un Oscar).

Non che questo voglia sminuire la fruizione domestica, di cui noi di Time Stone Entertainment siamo (più che) grandi fan, ma il passaggio in sala sarebbe per i più puristi del cinema un’ulteriore riprova della qualità dei prodotti maturati dagli studios di Hastings e Reed (e non solo) e, come dicevamo, sarebbe funzionale a una campagna premi.

Ad ogni modo, terminate le riflessioni di rito sul mezzo, passiamo piuttosto a quelle sul contenuto.

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Klaus (Marco Mengoni) è il vostro tipico protagonista alla Scrooge: non è un Grinch del Natale, ma ha bisogno di intraprendere un percorso di crescita che lo porterà a rimettere in prospettiva i suoi ideali, le sue priorità, e i suoi desideri. La complicata cittadina (che nemmeno ci arriva a essere definita come tale, in realtà) di Smeerensburg si dimostrerà inizialmente un luogo austero e ostile, teatro di un’antica faida che da tempo immemore la divide in due fazioni, rendendo il luogo decisamente inospitale.

Qui Klaus incontrerà una serie di personaggi alquanto peculiari: dal sarcastico barcaiolo Mogens (Neri Marcoré) alla maestrina Alva, che in assenza di studenti, si è dovuta adattare a vendere pesce (Ambra Angiolini le presta la voce nella versione italiana), dai capifamiglia refrattari alle parole “pace” e “convivenza” (la voce di Mrs. Krum è quella di Carla Signoris), a una singolare figura che risiede in solitudine al limitare del bosco, con la sua barba bianca e una stanza piena zeppa di giocattoli… (Francesco Pannofino).

Se non si avesse già in mente la nozione del film di Natale applicata a questo caso, sarebbe qui che la lampadina (anzi, le lucine) si illuminerebbe(ro). È da questo momento, infatti, che si inizia davvero a intravedere l’origin story di una festività ancora inedita nell’universo diegetico che stiamo imparando a conoscere. È da questo momento che ci verranno illustrate, senza mai renderle troppo banali o scontate, le provenienze delle tradizioni natalizie a cui siamo così abituati, dal domandarci raramente da dove possano arrivare.

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Klaus – I Segreti del Natale ci dona la sua personale versione del Natale, delle sue usanze e dei suoi valori. Versione che, a noi, è davvero piaciuta.

Pablos, oltre che di un’encomiabile cura tecnica, è riuscito a dotare il film di sentimenti e  agganci emotivi abbastanza caratteristici da essere ricollegabili ad esso anche in futuro, che prenderanno il loro posto un immaginario collettivo già quasi saturo di iconografie di questo tipo, ma che aveva lasciato abbastanza spazio a futuri implementi. Funzionano le motivazioni, funzionano le modalità, funzionano i dettagli, e funzionano gli esiti. E a funzionare è anche la parte comica, che rende ancora più gradevole il tutto.

Inoltre, anche sul piano della recitazione va dato a Cesare quel che è di Cesare, ovvero: bisogna fare i complimenti al doppiaggio e all’adattamento italiano. Noi che solitamente siamo appassionati avvocati della visione in lingua originale – pur riconoscendo sempre che i doppiatori italiani professionisti siano i migliori nel loro mestiere -, questa volta non abbiamo nulla da recriminare contro la resa nostrana, anzi, ci sembra il caso di complimentarci – oltre che con il sempre impeccabile Pannofino e degli efficaci Marcoré, Angiolini e Signoris – anche con Mengoni che, ancora alle prime armi in questo campo, ha fatto passi da gigante rispetto alle sue prove di doppiaggio precedenti, dimostrandosi adatto e convincente nel ruolo del protagonista.

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È dunque tempo di mettere da parte l’orgoglio di consumatore anticonformista e accettare il fatto che, anche quest’anno, Natale stia arrivando con largo anticipo, e questa volta grazie a Netflix.

Tagliatevi una fetta di panettone e un pezzettino di torrone, preparatevi una gustosa cioccolata calda, e premete il tasto Play sui vostri dispositivi (tv, pc, tablet, smartphone che sia): Klaus – I Segreti del Natale è approdato su Netflix.

Laura Silvestri

Info

Titolo Originale: Klaus

Durata: 96'

Data di Uscita: 15 novembre 2019

Regia: Sergio Pablos

Con: 

Jason Schwartzman/Marco Mengoni, 

J. K. Simmons/Francesco Pannofino, 

Joan Cusack/Carla Signoris,

Rashida Jones/Ambra Angiolini, Neri Marcoré

Distribuzione: Netflix

Klaus – I Segreti Del Natale — Il Primo Film D’Animazione Di Netflix

Netflix presenta il suo primo film d’animazione, Klaus – I Segreti Del Natale, diretto da Sergio Pablos e disponibile globalmente dal 15 novembre.

Scritto da Sergio Pablos, Zach Lewis e Jim Mahoney e con protagoniste le voci di  Jason Schwartzman, JK Simmons, Norm MacDonald, Rashida Jones e Joan Cusack, Klaus vi “concerà per le feste”. Letteralmente.

Sinossi

“Jesper, il peggior studente dell’Accademia delle Poste, viene spedito su un’isola ghiacchiata, oltre il Circolo Polare Artico dove la gente del posto fatica a scambiare qualche parola e tanto meno lettere. Jesper sta per arrendersi quando trova un’alleata in Alva, un’insegnante del posto, e incontra Klaus, un misterioso falegname che vive da solo in una baita piena di giocattoli realizzati a mano. Queste improbabili amicizie sapranno riportare l’allegria a Smeerensburg ricreando anche una nuova tradizione fatta di generosità, magia e calze appese al camino con cura”.

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Laura Silvestri

Materiali Stampa: Netflix Italia

Angry Birds 2 – La Recensione

L’unione fa la forza

La minaccia dei terribili maialini verdi sembra essere un brutto e lontano ricordo all’Isola degli Uccellini. I suini avanzano una sincera proposta di tregua, ma il burbero Red non si adagia all’idea di una pace perpetua, infatti… il pericolo non è cessato, ed è più glaciale che mai.

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Dopo un primo strampalato episodio datato 2016, in Angry Birds 2 – Nemici Amici Per Sempre tornano alla carica i “pennuti arrabbiati” di Rovio Entertainment, arrivati direttamente dal celebre giochino che di certo quasi tutti hanno avuto, seppur per un brevissimo periodo, all’interno del proprio smartphone. Grazie all’irascibile ma coraggioso Red, l’Isola degli Uccellini sembra essere adesso finalmente al sicuro, e il sopracciglione deve pian piano arrendersi all’eventualità di una “pensione forzata”. Eppure, non è ancora del tutto convinto da questa strana armonia ritrovata.

E ci aveva visto giusto, Red, ma questa volta il pericolo non proviene dall’Isola dei Maialini: gli uccellini vengono travolti da enormi ammassi di ghiaccio, e sta al nuovo eroe dell’isola fermare chiunque si celi dietro questo attacco. Certo, non è da solo: con lui gli strambi compagni già conosciuti in precedenza, insieme all’incredibile collaborazione dei maialini; ha inizio un esilarante percorso ad ostacoli che porterà i nostri protagonisti a capire quanto sia importante la solidarietà e il lavoro di squadra.

I personaggi ci vengono presentati con delle entrate alla stregua di uno spy movie di tutto rispetto: Chuck, giallissimo e velocissimo; Bomb che (come suggerisce il nome) può letteralmente esplodere in qualsiasi momento, nonché appena uscito dalla prigione… della sua cameretta; si aggiungerà alla squadra Silver, la sorella di Chuck, una geniale studentessa di ingegneria, che però non sembra avere grande “affinità” con Red. Completano il tutto i maialini più nerd e tecnologici di sempre, che sembrano essere venuti fuori direttamente da un centro assistenza Apple.

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La minaccia ha un volto tanto sorprendente quanto plausibilissimo: Zeta, regina viola dell’Isola delle Aquile, vuole vendicarsi di una delusione amorosa subita in gioventù, e avere finalmente ciò che si merita, ovvero una bella vita sotto il sole tropicale delle isole sottratte ad uccellini e maialini; forse eccessivamente rancorosa, ma come non capire una donna offesa e umiliata, oltraggiata, che cerca riscatto?!?

Il pennuto rosso e sopraccigliuto dovrà faticare non solo per risolvere la situazione, ma anche per impararare a collaborare, cosa non facile per lui, terrorizzato dall’idea di tornare ad essere un reietto. La sua paura di sentirsi di nuovo solo, diverso, l’aveva superata solo grazie ai suoi atti eroici, alla sua coraggiosa leadership, e non vuole rischiare di mandare tutto in frantumi; ma è necessario darsi man forte per superare le avversità.

La trama principale è arricchita una side story portata avanti da pulcini, tre teneri batuffoli color pastello, che ritrovandosi a dover salvare e proteggere delle uova, hanno anche il loro importante ruolo nella vicenda, fatto di dolcezza e senso di responsabilità.

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Angry Birds 2 è un film animato non particolarmente innovativo o illuminante, ma senza alcun dubbio divertente, e d’altronde non poteva essere altrimenti, avvalendosi di  Thurop Van Orman – autore della scapestrata serie animata Adventure Time – alla regia .  Con una storia sufficientemente omogenea, densissima di colori, è adattissimo a questa nuova generazione di bimbi moderni, più avveduti, svegli e smaliziati. Insospettabilmente potrebbero divertirsi anche i più grandi, soprattutto grazie ad una colonna sonora degna di nota, quasi da “effetto nostalgia”, ben integrata con il disegno narrativo, capace di strappare spesso una risata tramite tempistiche azzeccatissime.  

“Ma pensa te!”

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Angry Birds 2 è al cinema dal 12 settembre.

Cristiana Carta

Info

Titolo Originale: The Angry Birds Movie 2

Durata: 96’

Data di Uscita: 12 Settembre 2019

Regia: Thurop Van Orman, John Rice

Con: 

(voci) Jason Sudeikis, Peter Dinklage, 

Josh God, Leslie Jones, 

Bill Hader, Rachel Bloom

Distribuzione:
 
Sony Pictures Italia / Warner Bros. Pictures Italia

Angry Birds 2 – Il Film — Trailer, Sinossi, Poster E Immagini Del Film

Online il trailer di Angry Birds 2 – Il Film, sequel del fortunato film d’animazione basato sull’omonimo gioco per smartphone. La pellicola diretta da Thurop Van Orman sarà nelle sale italiane a partire dal 12 Settembre.

Di seguito potete trovare le immagini, la sinossi e il poster del film.

Sinossi

“I pennuti arrabbiati e gli astuti maialini verdi arrivano nei cinema con una nuova avventura, Angry Birds 2: Il Film. All’emergere di una nuova minaccia, che metterà in pericolo entrambe le loro isole, Red (Jason Sudeikis), Chuck (Josh Gad), Bomb (Danny McBride), e Grande Aquila (Peter Dinklage) recluteranno la sorella di Chuck, Silver (Rachel Bloom) e si uniranno alla squadra dei maialini, Leonard (Bill Hader), il suo assistente Courtney (Awkwafina) e il tecnologico Garry (Sterling K. Brown) per giungere a una tregua e creare un’improbabile supersquadra per salvare le loro isole.”

Nel cast del film distribuito da Sony Pictures Jason Sudeikis, Awkwafina, Sterling K. Brown, Rachel Bloom, Peter Dinklage, Josh Gad, Dove Cameron, Danny McBride, e Bill Hader.

Laura Silvestri

Materiali Stampa: Sony IT

Wonder Park – Il Workshop Creativo Per Bambini Il 6 E il 7 Aprile A Roma

Arriva a Roma il Workshop Creativo di Wonder Park, il film targato Paramount Pictures e Nickelodeon Studios e distribuito da 20th Century Fox.

Di seguito tutte le informazioni al riguardo:

WORKSHOP CREATIVO PER BAMBINI:

CREA IL TUO WONDER PARK!

Appuntamento il 6 e il 7 aprile al Museo Explora di Roma con la Paper Artist “Pasticci di Carta”

Per tutti i bambini creativi di Roma e non solo, il weekend del 6 e 7 aprile, 20th Century Fox in collaborazione con  Explora – Il Museo dei Bambini di Roma, organizza un workshop speciale: Crea il tuo Wonder Park, in compagnia della paper artist Manuela Tamburelli di Pasticci di Carta.

Un evento aperto a tutti, in occasione dell’uscita del nuovo film di animazione Wonder Park dall’11 aprile al cinema, dove genitori e bambini, proprio come June, la giovane protagonista del film, potranno avvicinarsi al mondo del Riciclo creativo, l’arte fatta con oggetti di scarto, per tornare a guardare il mondo con gli occhi e la fantasia dei bambini.

I bambini sono i primi ‘riciclatori’.

Sono quelli che una banana diventa una luna, e i tappi sono le stelle.

Impariamo da loro.”

Manuela Tamburelli – Pasticci di Carta

Allenare la creatività! questo l’obiettivo delle due giornate al Museo Explora, dove i bambini, riuniti in piccoli gruppi potranno lavorare con l’artista e contribuire alla creazione del loro Wonder Park, con materiali di riciclo, dal sughero alla carta di giornale, e vedere esposta la loro opera da Explora insieme a quella di tutti i bambini che hanno partecipato. 

 Creatività e l’immaginazione sono i veri protagonisti del film Wonder Park, una storia che insegna a grandi e bambini a non perdere la capacità di immaginare e a conservare dentro di sé la meraviglia per la bellezza

del mondo. 

Tutto questo nella fantastica cornice di Explora, il Museo dei Bambini, un luogo dove dal 2001 viene celebrata la creatività a 360 gradi. 

Che cosa aspettate? Mettetevi alla prova e partecipate!

Per iscriversi, basta inviare una mail wonderparkworkshopexplora@gmail.com indicando un orario preferito: i workshop della durata di un’ora si svolgeranno dalle 11 alle 17.

“June è una bimba di 10 anni ricca di fantasia e immaginazione che trascorre le sue giornate con la mamma cercando di costruire il parco divertimenti dei suoi sogni. Tutto scorre tranquillo finché la madre non si ammala gravemente, da quel momento June perde ogni interesse e soprattutto la sua capacità di meravigliarsi. Un giorno, però, scopre un luogo magico: un meraviglioso parco giochi, lasciato abbandonato, ma ancora abitato dagli animali che lo popolavano ai tempi dei suoi fasti. Insieme a loro, June si propone di sistemarlo e sarà così che ritroverà la fiducia nel futuro.”

Wonder Park sarà al cinema dall’11 Aprile. Nel cast del film anche Sofia Mali, Jennifer Garner, Mila Kunis, Ken Jong, John Oliver, Matthew Broderick, Kenan Thompson, e Ken Hudson Campbell.

La Redazione

Comunicato e Materiali Stampa: Way To Blue e 20th Century Fox

Toy Story 4 – Il Trailer E Il Nuovo Poster Del Film

Sono stati diffusi online il trailer e il nuovo poster del quarto capitolo di Toy Story, la saga  animata sui giocattoli più amati da grandi e piccini.

In Toy Story 4 oltre alle care, vecchie conoscenze, arriveranno nuovissimi personaggi, tra cui Forky, il giocattolo creato da Bonnie, interpretato da Tony Hale.

Di seguito la sinossi del film Disney Pixar diretto da Josh Cooley:

“Woody ha sempre saputo qual è il suo posto nel mondo, e la sua priorità è sempre stata prendersi cura del suo proprietario, che fosse Andy o Bonnie. Ma quando Bonnie adotta un nuovo, riluttante giocattolo, Forky, un viaggio inaspettato assieme a vecchi e nuovi amici mostrerà a Woody quanto può essere grande il mondo per un giocattolo.”

Toy story 4 sarà da Giugno 2019 nelle sale. Nel cast Tom Hanks, Tim Allen, Joan Cusack, Annie Potts, Patricia Arquette, Keanu Reeves, Laurie Metcalf, Bonnie Hunt, Jodie Benson Blake Clark, e Jeff Garlin.

Laura Silvestri