Spider-Man: No Way Home – La Recensione: il vostro nuovo film preferito sull’Uomo Ragno

Lo Spider-Man di Tom Holland torna sul grande schermo per una nuova avventura all’insegna del Multiverso. Chi rivedremo davvero in Spider-Man: No Way Home, e che conseguenze avranno le azioni di questi strani visitatori sulla vita del nostro giovane Peter Parker?

È qui. Spider-Man: No Way Home ha davvero trovato la via di casa, a dispetto del titolo: quella per il grande schermo, ma anche quella per il cuore degli spettatori.

Perché in questo caso tanto vale partire dalla fine (ovviamente senza spoiler); in questo caso, tanto vale dirvi che sì, è il film che ogni fan di Spider-Man, grande o piccino che sia (ma forse molto più i grandi dei piccini) vorrebbe vedere.

In Spider-Man: No Way Home, il Peter Parker del MCU viene messo di fronte al giudizio del pubblico, smascherato (e incastrato) da Mysterio, che ha rivelato al mondo la sua identità. E grazie alla distorsione delle informazioni e della percezione di massa, perpetrata dall’operazione mediatica di J. Jonah Jameson (con J.K. Simmons di nuovo nei panni del personaggio) immaginate quanto poco ci possa volere affinché tutto vada a rotoli, e il ragazzo si trovi di fronte a delle scelte difficili.

Con un po’ di ingenuità, Peter chiederà aiuto a qualcuno di nostra conoscenza (lo si vede anche dal trailer, si tratta del Dr. Strange di Benedict Cumberbatch) per cercare di porre rimedio a una situazione di certo scomoda… Che tuttavia non farà che diventare ancora più scomoda. Il rimedio si rivelerà peggiore del male che cerca di arrestare, e sorgeranno nuovi problemi, che porteranno Peter al cospetto della vera prova di maturità: quella della vita.

Peter Parker, la ragione per cui lui porta la maschera è per proteggere sé stesso e le persone che ama” spiega Tom Holland durante la sua ‘apparizione dal Multiverso’ in quel di Cinecittà, durante l’incontro stampa organizzato per la promozione del film “Quindi il fatto che questa venga rivelata al resto del mondo, direi che sarà proprio Peter a risentirne ancor più di Spider-Man“.

Spider-Man: No Way Home è l’epica conclusione della trilogia di formazione del nostro amichevole Spider-Man di quartiere, il capitolo che porterà a compimento la prima parte del suo percorso come tale (la produttrice di Sony Pictures Amy Pascal ha già annunciato una nuova trilogia con protagonista sempre Tom Holland). Questo vuol dire che abbiamo accompagnato Peter durante la sua crescita personale e quella eroe, e che ora ne vedremo l’apice, un apice assolutamente spettacolare.

Non è un film privo di difetti quello scritto da Chris McKenna e Erik Sommers e diretto da Jon Watts: presenta una primo atto leggermente più lento a carburare (e ovviamente di preparazione) rispetto ai restanti, forse alcune “scelte di comodo” per far proseguire la storia come è neccessario che prosegua, e qualche piccola sbavatura qua e là, dovuta anche e soprattutto a una questione di tempistiche… Ma una volta arrivati a fine pellicola tutto questo non conterà.

Una volta arrivati ai titoli di coda (e anche qui, ricordatevi sempre, la storia non finisce, anzi…) a rimanere impressi nei cuori e nelle menti degli spettatori saranno quei fotogrammi che hanno inquadrato alla perfezione l’essenza dei personaggi, che hanno incorniciato in maniera pittoresca i momenti salienti della storia, ma anche quelli di contorno; saranno quei movimenti, quegli sguardi, quelle espressioni che gli interpreti del film ci permettono di vivere e sentire fino in fondo attraverso di loro (il solo Tom Holland qui mostra una maturità artistica incredibile, segno che è davvero cresciuto fianco a fianco al suo personaggio); saranno quegli inevitabili “Oh” e “Aaaah” che sentirete in sala, quelle risate fragorose e quegli applausi spontanei ma collettivi, quelle lacrime silenziose che verserete (perché accadrà, non avrete scampo) a restare con voi.

Sarà la consapevolezza di aver appena vissuto un’esperienza unica e particolarmente difficile da ripetere (impossibile non è una parola che garba molto alla Marvel, fortunatamente), un omaggio a tutto ciò che Spider-Man è stato e sarà, non solo al cinema, ma anche in tv e nei fumetti, ad essere sigillato nella vostra memoria. E speriamo che questa volta non arrivino incatesimi a far danni, perché è qualcosa che vorrete di sicuro ricordare.

Spider-Man: No Way Home è al cinema dal 15 dicembre.

Laura Silvestri

Info

Titolo Originale: Spider-Man: No way Home

Durata: 150'

Data D'Uscita: 15 dicembre 2021

Regia: Jon Watts

Con: 

Tom Holland, Zendaya,
Benedict Cumberbatch, Jacob Batalon,
Alfred Molina, William Dafoe, 
Jamie Foxx, Marisa Tomei  

Distribuzione: Sony Pictures

Materiali Stampa: Sony Pictures 

Spider-Man: Far Frome Home arriva in Home Video

Spider-Man: Far From Home

Credo che Nick Fury abbia appena dirottatola nostra vacanza

Grazie a Universal Pictures Home Entertainment Italia, dal 5 novembre sarà disponibile in tutti formati Home Video Spider-Man: Far From Home, il secondo capitolo interamente dedicato alle avventure di Peter Parker nel Marvel Cinematic Universe, di cui anche noi di Time Stone Entertainment vi avevamo parlato quest’estate nella nostra recensione di Spider-Man: Far From Home.

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Nell’edizione Blu-Ray del film le tracce audio a disposizione sono Italiano 5.1 Dts-Hd Ma, Inglese 7.1 Dts-HD Ma, Russo e Ucraino 5.1 Dolby Digital, mentre quelle dei sottotitoli sono invece Italiano 5.1 Dts-Hd Ma, Inglese 7.1 Dts-Hd Ma, Russo e Ucraino 5.1 Dolby Digital. Il formato video è un Formato Panoramico Ad Alta Definizione (2.39:1) 1920 X 1080p.

Appena inserito il disco nel lettore partiranno dei trailer:

Spider-Man: Un Nuovo Universo

Men In Black: International 

Alex Rider

Arrivati al menù principale, invece, troverete quattro sezioni, quelle per la riproduzione del film, per selezionare audio e sottotitoli, e quella dei contenuti speciali, che contiene ben 82 minuti di materiale inedito.

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Contenuti Speciali Blu-Ray

 

Peter’s To -Do List, a short film

Un corto con la lista di cose da fare prima di partire per Peter Parker, tra cui l’acquistare un adattatore per le cuffie, vendere dei vecchi giocattoli, ritirare il passaporto (con metodi alquanto inortodossi) e combattere la mafia.

 

Gag-Reels e Outtakes

«Benvenuti ai blooper! Non penso ne abbiamo fatti così tanti questa volta…» esordisce Jacob Batalon, interprete di Ned.

«Beh, io si!» risponde Angurie Rice, a.k.a. Betty Brant.

Ovviamente seguono una serie di divertenti gag, blooper e outtake, proprio come da indicazione della sezione, tra cui anche gli starnuti nei momenti più inopportuni di Tom Holland, le battute sui vestiti di John Varvatos di Jake Gyllenhaal, uno scambio di fette d’anguria tra Mysterio e Spider-Man (che poi si metteranno a fare flessioni), e le risate incontrollate durante le varie riprese.

E, finalmente, qualcuno si degna di fare riferimento a una questione che non è stata mai propriamente discussa: «Tom non viene dall’Olanda (Holland). Non è strano?».

Scene alternative e scene eliminate

  • Betty Blips
  • Bus Rest Stop With Class
  • Beck’s Green Juice
  • Peter & MJ on Plane And May Sees Glasses
  • A Film by Flash Thompson’s Phone

I consigli di viaggio degli Insegnanti

Gli insegnanti interpretati Martin Starr e J.B. Smuove hanno alcuni consigli per la loro scolaresca:

  1. Organizzati
  2. Leggi le recensioni di Yelp
  3. Apri la mente
  4. Il Sistema dell’Amico
  5. Fai amicizia

 

The Jump Off

Un retroscena su tutele acrobazie dell’Amichevole Spider-Man di quartiere… In trasferta (molte delle quali sono state realizzate dallo stesso Tom Holland).

«Mi spingono oltre i miei limiti, ma nel modo più sicuro possibile» spiega l’attore, mentre il resto del cast e della crew loda le sue capacità atletiche.

«Hanno ricreato una stanza nella Torre di Londra, dove hanno messo i fuochi d’artificio… » spiega Angourie «… E poi abbiamo fatto saltare tutto in aria, ed è stato fighissimo!» conclude Tony Revolori (Flash).

E, credeteci, non vorrete perdervi il racconto di Tom sulle scene d’azione veneziane!

Stepping Up

In questa featurette ripercorriamo la crescita di Peter come ragazzo e supereroe, dallo Spider-Man dei primi film, al neo-battezzato Avenger in gita scolastica. La pressione è tanta, le responsabilità, come dice la celebre frase, grandi quanto i suoi poteri (e le sue abilità). E ora che il suo mentore non c’è più, Peter dovrà trovare il modo di ritagliarsi un ruolo tutto suo, e dimostrare di esserne all’altezza.

 

Suit Up

Costumi, costumi e ancora costumi… E CGI e make-up che aiutano quando questi non bastano (come per lo Spider-Suit che indossa in Infinity War)!

 

Now You See Me

Quentin Beck a.k.a. Mysterio, ovvero… Mr. Jake Gyllenhaal.

«Mysterio era un villain davvero ambizioso da portare sullo schermo, perché il suo potere sono le illusioni» spiega Rachel O’Connor, produttrice esecutiva del film.

«Quello che amo del personaggio è che non sai mai chi è davvero» afferma Gyllenhaal.

E senza spoilerarvi altro, lasciamo a voi l’onore di scoprirlo quando avrete in mano la vostra copia di Spider-Man: Far From Home.

Far, Far. Far From Home

Un viaggio (letteralmente) tra le location del film, commentato dal cast e dalla crew.

«Quando sei a Roma, fai come Romani. Quando sei a Venezia… Ti si bagnano i calzini» commenta uno dei professori in una scena del film. E Venezia, Praga e Londra sono al centro della scena in Spider-Man: Far From Home, e protagoniste quasi quanto il nostro Bimbo Ragno e gli altri personaggi.

 

Fury & Hill

Che altro c’è da dire su due degli agenti più badass dello S.H.I.E.L.D.? Scopritelo guardando questa featurette!

«Ho sempre voluto che Fury interagisse con Spider-Man. Sono tutti così carini con Peter, ed è stato interessante metterlo a confronto con qualcuno che non gliela desse sempre vinta» commenta il regista, Jon Watts.

«Potete farvi un’idea di come sia la vita sulla strada per due agenti dello S.H.I.E.L.D. come Maria Hill e Nick Fury; un aspetto che non emerge molto negli altri film» afferma Cobie Smulders (Maria Hill).

 

The Ginter-Riva Effect

Peter Billingsley come William Ginter-Riva? Sì, grazie. Non vi ricordate chi sia? Allora questa featurette fa al caso vostro.

Thank You Mrs. Parker

Alla fine di Spider-Man: Homecoming Zia May (Marisa Tomei) scopre l’identità segreta di Peter… E ora?

«È diventata una fan di quello che fa Peter, e ora i due sono come una squadra» spiega Tom Holland.

«Invece di dissuaderlo nel continuare, lo incoraggia a fare la cosa giusta e a essere un membro produttivo della sua comunità» conferma Jon Watts.

E la stessa Marisa Tomei ha contribuito in grande misura a costruire il suo personaggio, fornendo suggerimenti e “portando in vita una versione completamente nuova del personaggio”, come ribadisce anche Holland.

 

Stealthy Easter Eggs

Tutti (o quasi) gli Ester Egg presenti nel film (e questi davvero non vogliamo rovinarveli anticipandoli qui), incluso QUEL momento dopo la fine del film.

 

The Brothers Trust

I Fratelli Holland parlano della loro organizzazione a scopo benefico, The Brothers Trust.

Siete pronti dunque a mettere tutto in valigia e a partire all’avventura assieme a Peter Parker grazie a Spider-Man: Far From Home?

Laura Silvestri

Info 

Titolo: Spider-Man: Far From Home 

Durata: 124' 

Data di Uscita HV: 5 novembre 2019

 Regia: Jon Watts 

Con:

Tom Holland, Marisa Tomei,  

Zendaya, Jake Gyllenhaal, 

Jon Favreau, Jacob Batalon,  

Samuel L. Jackson, Cobie Smulders 

Distribuzione: 

Universal Pictures Home Entertainment Italia