Thor: Love and Thunder – Amore, dolore, avventure (e capre urlanti) nel nuovo film Marvel con Chris Hemsworth e Natalie Portman

Chris Hemsworth e Natalie Portman sono le incarnazioni del Dio del Tuono nel nuovo film del MCU diretto da Taika Waititi, Thor: Love and Thunder, che vede anche il ritorno di Tessa Thompson nel ruolo di Valkyrie e il debutto di Christian Bale nei panni di Gorr il Macellatore di Dei.

Con tutto quello che sta succedendo nel Marvel Cinematic Universe, era da un po’ che non davamo un’occhiata a quello che sta combinando il Dio del Tuono, ma grazie al quarto capitolo della saga, Thor: Love and Thunder, ci troviamo di fronte a una miriade di Dei e non uno, ma ben due Thor, e ragazzi, se non hanno avuto da fare anche loro!

Mentre un semplice ma efficace incidente scatenante mette in moto la storia – Gorr il Macellatore di Dei, il riuscitissimo villain interpretato da Christian Bale (con cui sarà particolarmente difficile non empatizzare, almeno in parte), tiene fede al suo nome e ci mostra come è diventato tale facendo strage di ogni divinità che incontra sulla sua strada -, il film si incarica di spogliare (anche letteralmente, come avete visto dai trailer) i suoi protagonisti, con un Thor (Chris Hemsworth) che rifugge dai sentimenti per paura di restare nuovamente ferito e solo, e una Jane Foster (Natalie Portman) alle prese con una delle battaglie più difficili che la vita possa riservare, una malattia che sfugge al controllo umano.

Jane sta affrontando una sfida estremamente ardua e terrificante. E il suo modo di farlo è cercare di mantenere una certa agency, un minimo di capacità d’azione su qualcosa che è in realtà al di fuori del suo controllo” spiega Natalie Portman durante la conferenza stampa italiana di Thor: Love and Thunder, e ringrazia di cuore Taika Waititi, Kevin Feige e il resto della produzione per aver riportato sullo schermo “una donna ebrea, quarantenne alta un metro e sessanta, madre di due figli” per interpretare ancora questo personaggio così sfaccettato, e di averle dato l’opportunità di vestire i panni di una supereroina.

Supereroina che, seppur alle prime armi, non se la cava certo male contro la minaccia rappresentata da Gorr, e che non sfigura affatto di fianco ai già rodati Thor di Hemsworth e Valkyrie (Tessa Thompson) e all’esilarante Korg (Waititi) che non manca mai di lasciare il segno. Da un punto di vista narrativo, sono loro gli agganci emotivi del film, ma c’è spazio anche per diverse comparse (tornano Matt Damon, Sam Neill e Luke Hemsworth con i cameo che potreste ormai aspettarvi da loro, ma anche altre star più o meno annunciate, a partire dallo Zeus di Russell Crowe) che a seconda dei casi si ritrovano (quasi) a rubare la scena.

Sul piano formale e contenutisco Thor: Love and Thunder si dimostra un degno e coerente erede di Thor: Ragnarok – molto più di altri sequel nei confronti dei propri predecessori – pur lasciando spazio a nuovi spunti in entrambi i campi (noterete, ad esempio, delle trovate cromatiche alquanto ficcanti, per le quali bisogna ringraziare anche il direttore della fotografia Barry Baz Idoine).

Sperimenta ancora, Taika Waititi – anche co-autore della sceneggiatura assieme a Jennifer Kaytin Robinson -, si diverte a mischiare elementi visivi, musiche e tematiche, portandoci in giro per l’universo in un una fiaba cosmica, un viaggio all’insegna della ricerca d’identità, del superamento del dolore e, soprattutto, dell’amore, ma sempre con quella caratteristica ironia che contraddistingue le pellicole Marvel, e in particolare quelle targate proprio Taika Waititi.

Un’ironia gentile, mai a discapito di qualcun altro, osserva Portman: “Il suo è quel tipo di humor che richiede più intelligenza, perché è davvero difficile essere così divertenti e in modo così bizzarro, ma mantenendo sempre delle emozioni incredibilmente genuine e una tale generosità“. Chi, d’altronde, riuscirebbe a riprendere degli elementi mitologici e consegnarceli in una veste tanto inaspettata quanto esilarante – sì, parliamo (anche) delle capre urlanti che anticipavamo nel titolo -?

Che poi si siano divertiti tutti un mondo a girare Thor: Love and Thunder, è qualcosa di evidente in ogni momento del film, e le parole dell’attrice Premio Oscar arrivano solo a ribadire tale concetto: “Girare questa pellicola è stato un grande promemoria di quanto il nostro lavoro si basi sul gioco e sull’immaginazione. […] Per me ciò che vedete sullo schermo è stato frutto di una combinazione di preparazione e lasciarsi andare” afferma, aggiungendo che, come d’altronde accaduto con Ragnarok, anche qui molto è stato ottenuto grazie all’improvvisazione, una pratica più che incoraggiata da Waititi sui suoi set (“Taika è sempre alla ricerca di qualcosa di diverso in ogni scena“).

E chissà se anche il pubblico si divertirà un mondo a guardare le nuove avventure di Thor, anzi, dei Thor…

Thor: Love and Thunder è già al cinema (e ricordatevi, come sempre, di rimanere anche durante e dopo i titoli di coda!).

Laura Silvestri

Info

Titolo Originale: Thor: Love and Thunder

Durata: 119'

Data D'Uscita: 6 luglio 2022

Regia: Taika Waititi

Con: 

Chris Hemsworth, Natalie Portman, 
Christian Bale, Tessa Thompson 

Distribuzione: Disney

Materiali Stampa: Disney 

La Mia Vita Con John F. Donovan – La Recensione

Xavier Dolan vs. Il lato oscuro della critica cinematografica

Un’amicizia fatta di carta e inchiostro tra una star di Hollywood (Kit Harrington) e un suo giovane fan (Jacob Tremblay) è al centro dell’ultimo (anzi, penultimo) film di Xavier Dolan, il primo in lingua inglese, che porta sullo schermo tutti gli elementi tipici dei suoi racconti, ma in una nuova, interessante veste. 

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Sembrava impossibile, ma dopo un’odissea che pareva non avere fine (o meglio, non la fine che speravamo noi), La Mia Vita Con John F. Donovan è finalmente arrivato in Italia grazie a Lucky Red.

Dire che al suo debutto in quel del Toronto Film Festival 2018 il lungometraggio non è stato ben accolto dalla stampa estera, sarebbe un eufemismo: la critica lo ha semplicemente massacrato, dando vita a un metascore di appena 28 su IMDb, e addirittura del 18% su Rotten Tomatoes. Inoltre, il film ha finora trovato distribuzione solo in Italia e in Francia.

Non è ben chiaro il motivo per una tale avversione nei confronti di questa pellicola. Sebbene ognuno abbia diritto alla propria opinione, e non sta a noi giudicare quella altrui, sembrerebbe che Dolan sia riuscito a risvegliare il lato oscuro della critica cinematografica (che, già di suo, non è poi così sopito nemmeno in circostanze normali).

Ma a noi interessa il film in sé, ed è di questo che vi vogliamo parlare. Di come il debutto hollywoodiano di Xavier Dolan, almeno per quanto ci riguarda, ha invece abbastanza convinto. Di come non ci abbiamo visto lo sfacelo a cui faceva riferimento una stampa, forse, un po’ troppo disfattista. E di come La Mia Vita Con John F. Donovan ci abbia coinvolto, emozionato e in alcuni punti anche commosso.

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La storia è basata su due racconti paralleli: quello relativo a John F. Donovan (Kit Harington) e quello relativo a Rupert Turner (Jacob Tremblay), ma filtrati attraverso lo sguardo di un adulto Rupert (Ben Schnetzer), che narra i fatti accaduti a una prima scettica e disinteressata, poi più bendisposta e comprensiva reporter  (Thandie Newton).

L’adulto Rupert ha infatti scritto un libro in cui ha raccolto la corrispondenza epistolare venutasi a creare con il suo idolo, l’attore di Hollywood John F. Donovan, che dopo aver risposto alla sua prima fan mail, ha continuato a scrivere al ragazzino, diventandone amico.

Un’amicizia complicata, però, che ha dovuto affrontare momenti difficili, alcuni anche speculari, che hanno riguardato entrambi: i problemi di droga, il soffocamento dell’io dovuto a un’omosessualità repressa, gli svantaggi e le pressioni derivate dal successo, il difficile rapporto con i genitori,  il bullismo, le incomprensioni e la sensazione di estraneità, il desiderio di rimanere aggrappati al proprio sogno.

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Tutto questo e molto altro ci viene raccontato da un Dolan che trasferisce la sua esperienza personale su pellicola – rivediamo molto in Rupert del giovane Xavier, che all’età di otto anni scrisse al suo attore preferito, Leonardo DiCaprio -, ma che per diversi aspetti può benissimo applicarsi anche a molti altri coinvolti nell’industria – lo stesso Harington avrebbe di recente deciso di farsi ricoverare in una clinica di riabilitazione a causa di eccessivo stress e abuso di alcol -.

Con un cast stellare – che include anche Natalie Portman, Susan Sarandon, Kathy Bates e una “magica” apparizione di Michael Gambon -, La Mia Vita Con John F. Donovan dice la sua sul sogno americano, sulla società odierna (anche se gli eventi del film sono ambientati per buona parte nei primi anni duemila) e sulle difficoltà di essere se stessi e andare avanti per la propria strada senza farsi condizionare troppo da chi e cosa ci circonda. E lo fa attraversando le distanze, i continenti e le barriere fisiche, sociali e mentali.

Può piacere oppure no, si può recriminare o meno su determinati aspetti tecnici, ma non si può negare la sincerità di quest’opera e la voglia di far arrivare la propria essenza allo spettatore.

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La Mia Vita Con John F. Donovan è dal 27 Giugno al cinema.

Laura Silvestri

Info

Titolo Originale: The Death And Life Of John F. Donovan

Durata: 123'

Data di uscita: 27 Giugno 2019

Regia: Xavier Dolan

Con: 

Kit Harrington, Jacob Tremblay,

Kathy Bates, Natalie Portman,

 Susan Sarandon, Ben Schnetzer, 

Thandie Newton

Distribuzione: Lucky Red

 

The Death And Life Of John F. Donovan – Trailer, Poster e Sinossi Del Film

È finalmente online il trailer del nuovo film del regista canadese Xavier Dolan, presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival 2018, The Death And Life Of John F. Donovan -in italiano La Mia Vita Cn John F. Donovan -, con Kit Harington, Natalie Portman, Susan Sarandon e Kathy Bates.

Sinossi

“John F. Donovan (Kit Harington), star del cinema e della televisione, è morto solo e in disgrazia, a seguito di alcuni scandali che lo vedevano coinvolto. Sarà Rupert Turner (interpretato da Jacob Tremblay e Ben Schnetzer) a raccontare della loro amicizia epistolare, cominciata quando lui aveva soltanto undici anni. Racconterà di una vita tormentata, attraverso gli ostacoli della fama e dei pregiudizi.”

Distribuito dalla Lucky Red, non è stata ancora resa ufficiale la data di uscita nelle sale italiane, ma lo stesso regista sul suo profilo Instagram ci ha tenuto ad informare che in Francia arriverà il 13 Marzo.

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Cristiana Carta

 

The Death And Life Of John F. Donovan – Xavier Dolan Presenterà Il Film In Anteprima A Toronto

 

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Lo ha annunciato il regista sul suo profilo Instagram: The Death And Life Of John F. Donovan sarà presentato in anteprima mondiale al Toronto International Film Festival.

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Nel cast del film Kit Harington, Jacob Tremblay, Natalie Portman, Susan Sarandon, Ben Schnetzer, Sarah Gadon, Thandie Newton e Kathy Bates.