Timori, Smentite e Conferme
Nel terzo capitolo della saga di M. Night Shyamalan dedicata a supereroi e villain in un mondo ancora poco avvezzo alla loro presenza, il regista decostruisce le identità e le certezze dei suoi personaggi, catturati e rinchiusi in una struttura psichiatrica, dove David (Bruce Willis), Kevin – e i suoi 23 “ospiti” – (James McAvoy) ed Elijah (Samuel L. Jackson) saranno costretti a trovare risposte ai dubbi che la Dottoressa Staple (Sarah Paulson) tenterà di insinuare in loro.
Dal 17 Gennaio arriva al cinema Glass, il più psicologico e introspettivo film della Eastrail 177 Trilogy ideata dal regista indo-americano – anche sceneggiatore e produttore della sua creatura, oltre che attore nella stessa; vi sarà infatti il consueto cameo – e sua perfetta conclusione.
La pellicola fonda la sua essenza nell’interiorità dei personaggi presentati nei due film precedenti, Unbreakable – Il Predestinato e Split, e sui suoi effetti sulla realtà esterna, giocando sull’idea stessa dell’essere straordinario.
Mentre nella classica narrazione riconducibile al genere dei cinecomic si arriva, dopo un più o meno considerevole lasso di tempo, alla consapevolezza e all’accettazione delle proprie doti sovrannaturali senza più dubitarne la fattualità, qui avviene il rovescio della medaglia: i tre protagonisti, dopo aver finalmente preso atto delle proprie capacità, e aver iniziato ad agire di conseguenza – in conformità alle loro personalità – si vedono invece costretti a rimettere in discussione tutto ciò che hanno finora visto, esperito, e creduto.
Shyamalan riesce, con eleganza ed efficacia, a tracciare non solo una credibile mappa psicologica della linea di pensiero seguita dai pazienti – in risposta alle spiegazioni razionali fornite dalla Staple per ogni loro azione fuori dall’ordinario -, ma anche di chi con loro ha vissuto quella che individuano come realtà dei fatti: Joseph Dunn (Spencer Treat Clark), Casey Cooke (Anya Taylor-Joy) e la madre di Elijah (Charlayne Woodard) cercano incessantemente di dimostrare la veridicità e la valenza di ciò che è accaduto fino a quel momento, mostrandosi ancora una volta le ancore emotive ed effettive dei personaggi principali.
Ma ecco che anche lo spettatore si unisce ad essi: anch’egli è portato a dubitare, temere e sperare assieme alle figure sullo schermo, cercando una soluzione ai loro dilemmi, ai loro drammi, e continua ad augurarsi che tutto ciò che è stato, seppur parte di una narrazione estranea alla propria realtà, possa rivelarsi (o confermarsi) una certezza in quella diegetica.
Perché anche lui ha vissuto la “creazione” di questi personaggi, magistralmente interpretati dagli attori scelti per il ruolo: ha visto Peter sopravvivere il disastro ferroviario, scoprire le proprie capacità straordinarie, e venire a patti con esse; ha visto Kevin cedere il proprio posto nella luce a Barry, Patricia, Hedwig, Dennis e tutti gli altri, Bestia inclusa; e ha visto Elijah, vittima della sua osteogenesi imperfetta, agire dietro le quinte, architettare trame da far invidia a quelle dei fumetti, al mondo stesso di cui i tre si ergono – volenti o nolenti – a rappresentanza, e orientare la storia verso la sua inevitabile conclusione.
Glass sarà nelle sale italiane a partire dal 17 Gennaio.
Laura Silvestri
Info Titolo Originale: Glass Durata: 129' Data Di Uscita: 17 Gennaio Regia: M. Night Shyamalan Con: Bruce Willis, Samuel L. Jackson, James McAvoy, Spencer Treat Clark, Sarah Paulson, Anya Taylor-Joy, Charlayne Woodard Distribuzione: Buena Vista International, Universal Pictures