La Llorona – Le Lacrime Del Male — La Prima Italiana Al Lucca Film Festival E Europa Cinema 2019

La Llorona – Le Lacrime Del Male sarà presentato in anteprima al Lucca Film Festival E Europa Cinema 2019.

Il film diretto da Michael Chaves, è prodotto da New Line Cinema e An Atomic Monster/Emile Gladstone Production, e vede nel cast Linda Cardellini, Raymond Cruz, Patricia Velasquez, Marisol Ramirez, Sean Patrick Thomas, Tony Amendola, Jaynee-Lynne Kinchen e l’esordiente Roman Christou.

Di seguito il comunicato stampa con l’annuncio:

La prima italiana di “La Llorona – Le lacrime del male” di Michael Chaves con Linda Cardellini, Raymond Cruz, Patricia Velasquez, Marisol Ramirez sarà uno degli eventi speciali dell’edizione 2019 del Lucca Film Festival e Europa Cinema, che si terrà dal 13 al 21 aprile tra Lucca e Viareggio. Il film uscirà il 17 aprile con la Warner Bros nei cinema d’Italia.

Il film è in programma il 13 aprile al cinema Astra di Lucca (in piazza del Giglio) nella sezione Anteprime, dedicata ai film spettacolari in prima italiana, e non sarà una semplice proiezione ma un evento performativo che partirà dal red carpet allestito per l’occasione in modo “immersivo” con effetti audio, proiezioni e giochi di luce a tema horror per finire dentro il cinema con eventi “a sorpresa che coinvolgeranno il pubblico tra incursioni e apparizioni”.

“La prima italiana di un film della Warner Bros – ha detto Nicola Borrelli, presidente del festival – è per noi un importante appuntamento che sancisce l’internazionalità della manifestazione e ci permette di creare una presentazione speciale, perfettamente in linea con lo spirito del festival, dove lo spettatore sarà totalmente immerso nell’universo del film”. 

Sono aperte le prevendite sul sito www.luccafilmfestival.it.

“La Llorona. La donna che piange. Un’apparizione terrificante, intrappolata tra il Paradiso e l’Inferno, quella di una donna segnata da un terribile destino che si è creata con le sue stesse mani. Il solo sentir menzionare il suo nome ha terrorizzato il mondo per generazioni.

La sua colpa è stata quella di aver annegato i figli in preda ad un raptus di rabbia e gelosia, per poi gettatarsi nello stesso fiume, disperata e piangente.

Ora le sue lacrime sono eterne e letali, e coloro che sentono di notte il suo richiamo mortale sono condannati. La Llorona si insinua nell’ombra e va a caccia di bambini, nel disperato tentativo di sostituirli ai suoi. Con il passare dei secoli il suo desiderio è diventato sempre più vorace…e i suoi metodi sempre più terrificanti.

Negli anni ’70 a Los Angeles, La Llorona si aggira nella notte alla ricerca di bambini.

Un’assistente sociale non prende sul serio l’inquietante avvertimento di una madre sospettata di aver compiuto violenze sui figli, e presto sarà proprio lei, insieme ai suoi bambini, ad essere risucchiata in uno spaventoso regno soprannaturale. L’unica speranza di sopravvivere all’ira mortale della Llorona potrebbe essere un prete disilluso e la mistica che pratica per scacciare il male, dove la paura e la fede si incontrano.

Attenzione al suo gemito agghiacciante…non si fermerà davanti a niente pur di attirarti nel buio.

Perché non c’è pace per la sua angoscia, non c’è misericordia per la sua anima.

E non si può sfuggire alla maledizione della Llorona.”

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La Llorona – Le Lacrime Del Male è distribuito da Warner Bros., e sarà nelle sale italiane dal 17 Aprile.

La Redazione

Comunicato e Materiali Stampa: Warner Bros. Italia

La Llorona – Le Lacrime Del Male — Trailer, Sinossi e Immagini Ufficiali Del Film

Online il trailer ufficiale italiano de La Llorona – Le Lacrime Del Male, al cinema dal 18 Aprile 2019.

Il film diretto da Michael Chaves, è prodotto da New Line Cinema e An Atomic Monster/Emile Gladstone Production, e vede nel cast Linda Cardellini, Raymond Cruz, Patricia Velasquez, Marisol Ramirez, Sean Patrick Thomas, Tony Amendola, Jaynee-Lynne Kinchen e l’esordiente Roman Christou.

Di seguito potete trovare la sinossi e le immagini ufficiali:

“La Llorona. La donna che piange. Un’apparizione terrificante, intrappolata tra il Paradiso e l’Inferno, quella di una donna segnata da un terribile destino che si è creata con le sue stesse mani. Il solo sentir menzionare il suo nome ha terrorizzato il mondo per generazioni.

La sua colpa è stata quella di aver annegato i figli in preda ad un raptus di rabbia e gelosia, per poi gettatarsi nello stesso fiume, disperata e piangente.

Ora le sue lacrime sono eterne e letali, e coloro che sentono di notte il suo richiamo mortale sono condannati. La Llorona si insinua nell’ombra e va a caccia di bambini, nel disperato tentativo di sostituirli ai suoi. Con il passare dei secoli il suo desiderio è diventato sempre più vorace…e i suoi metodi sempre più terrificanti.

Negli anni ’70 a Los Angeles, La Llorona si aggira nella notte alla ricerca di bambini.

Un’assistente sociale non prende sul serio l’inquietante avvertimento di una madre sospettata di aver compiuto violenze sui figli, e presto sarà proprio lei, insieme ai suoi bambini, ad essere risucchiata in uno spaventoso regno soprannaturale. L’unica speranza di sopravvivere all’ira mortale della Llorona potrebbe essere un prete disilluso e la mistica che pratica per scacciare il male, dove la paura e la fede si incontrano.

Attenzione al suo gemito agghiacciante…non si fermerà davanti a niente pur di attirarti nel buio.

Perché non c’è pace per la sua angoscia, non c’è misericordia per la sua anima.

E non si può sfuggire alla maledizione della Llorona.”

La Llorona – Le Lacrime Del Male è distribuito da Warner Bros. Italia, e sarà da Aprile nelle sale.

Laura Silvestri

Materiali Stampa: Warner Bros. Italia

 

 

Green Book – La Recensione

“Ci vuole coraggio per cambiare il cuore delle persone”

Tony “Lip” Vallelonga è un verace italoamericano che accetta di lavorare come autista per tutta la durata del tour – due mesi – del pianista Don Shirley. Fin qui tutto nella norma, se non fosse che siamo nel 1962, Don Shirley è di origine afroamericana, e il tour percorrerà il profondo sud degli Stati Uniti proprio negli anni di maggiore intolleranza razziale. 

Green Book

Fresco di 5 nomination agli Oscar e diretto da Peter Farrelly, Green Book è un film on the road che affonda le proprie radici nella società americana dei primi anni ’60, spesso gretta e per niente consapevole dei propri pregiudizi. Nick Vallelonga ha voluto in qualche modo omaggiare il padre, consegnandoci la vera storia di ciò che Tony (conosciuto per essere comparso nei gangster movies più iconici come Il Padrino o Quei bravi ragazzi) ha vissuto in quel viaggio col Dr. Don Shirley – un viaggio che lo ha portato a ribaltare completamente ogni suo punto di vista.

Siamo nel Bronx, nel 1962. Tony “Lip” Vallelonga (Viggo Mortensen, l’indimenticabile Aragorn nel Signore degli Anelli) si trova in cerca di lavoro dopo la chiusura del Copacabana, noto club di New York. Tony però è uno che riesce a cavarsela in qualsiasi situazione grazie alla sua faccia tosta, che questa volta lo porterà a trovare un lavoro ben pagato come autista per un certo Dr. Shirley (Mahershala Ali, premio Oscar per Moonlight). 

“Doc” si rivela essere un musicista facoltoso, distinto, elegante, colto… e di colore; “Lip” invece è rumoroso, sempre intento a mangiare, ignorante e decisamente poco fine. Ogni sera Doc si esibisce in una tappa diversa del suo tour, e quando suona il piano è in grado di ammaliare con il suo stile unico e raffinato, così diverso da quello “dei neri”. Pur non essendo il massimo della discrezione, Lip è molto disponibile, pronto a diventare anche guardia del corpo quando necessario, specie per il giusto compenso. Ma dietro l’italoamericano tosto e faccendiere c’è un uomo di gran cuore, che ogni sera scrive alla moglie (con l’aiuto di Doc), e che farebbe di tutto per la sua famiglia. 

Green Book

Il tour di Don Shirley porterà i due faccia a faccia con l’America più razzista e ipocrita, dove uno di colore può fare della bella musica ma non ha il permesso di sedere a tavola con altri bianchi, né di usare il loro stesso bagno. Mentre Doc aiuta l’autista ad esprimersi al meglio nelle sue lettere, Lip apre gli occhi sulla realtà che lo circonda, fatta di discriminazione e ostracizzazione del diverso. Impareranno tanto l’uno dall’altro, ma ancor di più saranno spinti a guardarsi dentro, e a capire molte cose di loro stessi.

Il “Green Book” (libro verde) è una “guida turistica” scritta per chi non vuole avere problemi in territori dove il solo atto di passeggiare a tarda sera con un colore di pelle troppo scuro costituisce reato. Verde è il colore brillante dell’auto che Lip si trova a guidare, verde è il colore della pietra che ruba come “portafortuna”; verde è anche e soprattutto il colore della speranza. E allora forse riusciamo a capire cosa ha spinto Dr. Shirley ad organizzare questo discutibile tour nel Profondo Sud: perché “ci vuole coraggio per cambiare il cuore delle persone”, e ci vuole coraggio per affrontare i demoni di una società che ad oggi non è cambiata poi tanto. 

Per quanto non siano affatto similari nei toni e nei presupposti, Green Book condivide un interessante punto di vista implicito con un altro titolo assai rilevante in questa awards season: Roma di Alfonso Cuarón. Il punto di vista in questione – non direttamente percepibile a livello narrativo – è quello dell’Amarcord di bambini ormai cresciuti, che si guardano indietro tornando ai momenti cardine – nel primo caso attraverso i racconti di Tony Vallelonga al figlio, nel secondo vissuti in prima persona dal regista – fondamentali nella costruzione della persona che sarebbero poi diventati. 

GREEN BOOK

È poi un sentimento comune a legare ulteriormente i due film: l’importanza di riuscire a trasmettere e donare – tanto quanto imparare e ricevere – quando ci si relaziona con altre realtà sociali o culturali. Forse ancora più importante è la dignità, saperla mantenere qualsiasi cosa accada e nonostante tutto. Sia Cleo (la domestica protagonista di Roma) che Doc, nonostante il contesto ostile che tenta di buttarli giù, mostrano davanti ai nostri occhi una fierezza quasi altera, bella in quanto pura ed istintiva.

Un’ultima doverosa menzione va a Viggo Mortensen e Mahershala Ali, con le loro ottime interpretazioni: Mortensen sorprende con il suo italiano forse un po’ imperfetto, ma assolutamente disinvolto, e dona vita ad un personaggio portatore sano di stereotipi rendendolo umanamente simpatico; Ali, attinge ad una piccola dose di inquietudine residua da Moonlight, e la rende visibile in Doc, di cui non si può far altro che rimanerne affascinati.

Alla fine dei giochi, rimane una deliziosa pellicola dalle tinte leggere, brillante e mai banale, una commedia che ci viene facile immaginare in un prossimo futuro annoverata tra i cult più amati.

Green Book

Green Book sarà dal 31 Gennaio al cinema.

Cristiana Carta

 

Info

Titolo: Green Book

Durata: 130’

Regia: Peter Farrelly

Data di uscita: 31 gennaio 2019

Con: 

Viggo Mortensen, Mahershala Ali, 
Linda Cardellini, Sebastian Maniscalco, 
Dimiter D. Marinov

Distribuzione: Eagle Pictures, Leone Film Group

Green Book – Trailer, Immagini e Sinossi Del Film

Continua il successo di Green Book, vincitore del People’s Choice Award al Toronto International Film Festival e candidato a ben 5 Golden Globe. Dopo essere stato anche tra i lungometraggi selezionati alla Festa Del Cinema Di Roma, il film arriverà a breve nelle sale italiane.

Qui potrete trovare il trailer ufficiale italiano, la sinossi e le immagini della pellicola diretta da Peter Farrelly e con protagonisti Viggo Mortensen e Mahershala Ali.

Sinossi Ufficiale:

“Nel 1962, dopo la chiusura di uno dei migliori club di New York in cui lavorava, il buttafuori italoamericano Tony Lip deve a tutti i costi trovare un lavoro per mantenere la sua famiglia. Accetta di lavorare per il pianista afroamericano Don Shirley e decide si seguirlo in tour nel sud degli Stati Uniti. Nonostante le differenze e gli iniziali contrasti, tra i due si instaurerà una forte amicizia.”

Basato su una storia vera, Green Book sarà al cinema a partire dal 31 Gennaio 2019. Nel cast anche Linda Cardellini, Nick Vallelonga, Sebastian Maniscalco, Iqbal Teba, Don Stark, Paul Sloan, Dimiter D. Marinov, Mike Hatton, P.J. Byrne,Joe Cortese.

Laura Silvestri

Materiali Stampa: ManzoPiccirillo

Hunter Killer: Caccia Negli Abissi – La Recensione

Sei mai stato su un Hunter Killer?

In una contemporaneità non specificatamente definita, la terribile minaccia di una incombente Terza Guerra Mondiale porta Joe Glass, Capitano di un Hunter Killer (sofisticato sottomarino americano) e il suo equipaggio a sventare un colpo di stato nazionalista in Russia, sfidando la sorte negli abissi del Mar Glaciale Artico…

Tratta dal romanzo di G. Wallace e D. Keith uscito nel 2012, Hunter Killer – Caccia Negli Abissi è una storia che deve affrontare il fragilissimo equilibrio tra Usa e Russia, mai assestato del tutto; si parla di responsabilità, di scelte che vanno ad inglobare il destino dei rapporti tra le potenze mondiali e della popolazione tutta; si mettono in luce alcune dinamiche pericolose proprie di una realtà che ha sulle spalle il peso della Guerra Fredda, con tutte le sue conseguenze.

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Ci troviamo davanti ad un vero e proprio intrigo internazionale, in cui tutto è giocato su tre diversi “scenari operativi”: la sala all’interno del Pentagono, da cui l’ammiraglio Donnegan (Gary Oldman) dirige l’intera operazione, la base nemica da cui verrà prelevato il Presidente russo, e il sottomarino fulcro dell’intera struttura narrativa. I passaggi da uno scenario all’altro controllano abbastanza bene la tensione, trascinando la storia verso una parte finale che sprigiona un angst dalle sfumature catastrofiche (e claustrofobiche); peccato si sfoci in una risoluzione, a essere sinceri, davvero troppo facile e scontata.

Il ritmo e i dialoghi seguono un po’ lo strascico di un certo cinema action-thriller degli anni ’90, senza purtroppo avere quello sprint in più che male non avrebbe fatto.

Il lavoro registico compie il suo dovere, ma è tutt’altro che brillante, pur trovando qualche scelta visiva che sicuramente non lascia indifferenti (il merito in parte se lo prende anche un’ambientazione artica suggestiva). Ci sono dei frammenti di attimo in cui si trascende dal susseguirsi dei fatti e quasi ci si immerge negli abissi insieme al sottomarino.

Anche il setting militare/claustrofobico all’interno di un sottomarino da guerra è decisamente abusato, però il film riesce nel riprodurre con accuratezza, e in qualche modo nel dare un’autenticità, una definizione, a questo spazio, e alle dinamiche all’interno e al di fuori di esso.

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Gli attori cardine di tutto il film sono indiscutibilmente Gerard Butler e Gary Oldman. Butler nei panni del Capitano Joe Glass è credibilissimo, con la giusta dose di magnetismo; il suo è un personaggio che con carisma e sangue freddo prende in mano la situazione, senza mai un’esitazione. Quello di Oldman è un tasto dolente, in quanto l’Ammiraglio Charles Donnegan è un personaggio che ha dalla sua la razionalità ma è molto poco incisivo; cosa dire, se non che quando si ha un attore (finalmente!) premio Oscar del genere è anche necessario saperlo sfruttare al meglio?

In sostanza, un film che ha certamente i suoi difetti, ma godibile, con buon impatto visivo e un discreto, anche se poco coraggioso, sviluppo narrativo.

Cristiana Carta

 

 

Info

 
Titolo: Hunter Killer

 
Regia: Donovan Marsh

 
Durata: 121’


Con: Gerard Butler, Gary Oldman, Common, Linda Cardellini, Toby Stephens

 
Data di uscita: 8 Novembre

 
Distribuzione: Eagle Pictures