Escape Room – La Recensione

Riuscirai a scappare?

Sei individui senza apparenti connessioni tra loro rimangono intrappolati in una finzione sin troppo reale: dopo aver ricevuto delle misteriose scatole di forma cubica, vengono convinti dagli altrettanto misteriosi artefici dell’enigma a prender parte ad una escape room. Quello che però non sanno, è che saranno le loro stesse vite ad essere in gioco.

Il regista di Insidious: L’Ultima ChiaveAdam Robitel, si prodiga ancora una volta nel genere del thriller psicologico, sfruttando per l’occasione il fenomeno che ormai da alcuni anni ha catturato l’interesse di molti, specialmente dei giovani: l’escape room.

Nell’omonimo film, i sei sconosciuti – quattro uomini e due donne, di età varia (Logan Miller, Jay Ellis, Tyler Labine, Nik Dodani, Deborah Ann WollTaylor Russell) -vengono invitati a partecipare a una sorta di caccia a tesoro, il cui obiettivo è riuscire ad uscire dalla stanza in cui sono rinchiusi.

In Escape Room, però, non solo le stanze sono molteplici, ma lo sono anche i rischi corsi dai protagonisti. Un po’ in stile Saw – L’Enigmista, un po’ Quella Casa Nel Bosco, i personaggi vengono inseriti in una finzione (videosorvegliata) che si rivelerà essere più che reale, e da cui solo i più svegli e pronti all’azione ne usciranno vivi.

Sia concettualmente che a livello pratico, Escape Room cattura l’attenzione del pubblico, e lo invoglia a sapere di più, sia sul passato dei personaggi – che, come vedrete, è un punto focale del racconto – sia sull’effettiva situazione in cui si sono ritrovati. Nonostante sia abbastanza prevedibile il risultato finale, le modalità con il quale vi si arriverà mantengono all’erta lo spettatore, che tenta, assieme ai protagonisti, di scovare possibili indizi utili.

Indizi che però, come apparirà sempre più evidente, non vengono subito messi a disposizione dell’audience, perché connessi agli eventi passati – e a noi mostrati solo di volta in volta – dei personaggi (da qui la centralità di questi ultimi). Dettaglio che potrebbe, in effetti, giocare a sfavore dell’atto partecipativo, ma che in realtà inibisce solo in parte, inficiando solo relativamente la fruizione.

I personaggi più interessanti sono forse quelli che meno ci si aspetterebbe: se, infatti, sembra palese la rilevanza di Zoey (Taylor russell) e Ben (Logan Miller) ai fini della trama ultima, sono Jay (Jason Walker), Amanda (Deborah Ann Woll) e Danny (Nik Dodani) a rubare la scena, mentre rimane fondamentalmente di scarso interesse Mike (Tyler Labine).

Con qualche cliché più ricorrente nel genere, e con alcune nuove trovate ben piazzate, anche l’architettura del “gioco” sembra fare il suo lavoro, perdendoforse solo nell’ultimo atto di smalto.

Escape Room non è quindi né la prima, né l’ultima delle pellicole ad utilizzare determinati schemi narrativi, specialmente se inserita nel suo genere di riferimento, ma non per questo non può rappresentare una valida aggiunta alla vostra watchlist.

Escape Room sarà al cinema dal 14 marzo.

Laura Silvestri

 

Info

Titolo Originale: Escape Room

Durata: 99'

Data Di Uscita: 14 Marzo

Regia: Adam Robiole

Con:

Taylor Russell, Logan Miller, 

Deborah Ann Woll, Jay Ellis, 

Tyler Labine, Nik Dodani, 

Yorick van Wageningen

Distribuzione: Warner Bros.

 

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