BumbleBee – La Recensione

Cuor Di Metallo

È il 1987, e sulla Terra precipitano dei meteoriti. Uno di questi è l’Autobot B-127, in fuga dal suo pianeta a causa della guerra contro i Decepticon, e in cerca di un nuovo ambiente abitabile per i suoi simili. Nel tentativo di nascondersi dai suoi nemici – e dai servizi militari che lo hanno nel frattempo etichettato come minaccia – il robot assume le sembianze di un maggiolino giallo. Non passerà troppo tempo prima che venga trovato da Charlie, una diciottenne con la passione per i motori, da cui sarà accolto e rinominato BumbleBee.

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Sorprende piacevolmente la pellicola diretta diretta da Travis Knight, e ambientata nel mondo dei Transformers, macchine senzienti in grado di mutare il proprio aspetto, e conosciute ormai in più vesti, inclusa quella cinematografica.

Dopo il successo del primo film sugli Autobot, diretto da Michael Bay, numerosi sequel hanno visto la luce, tra cui il più recente Transformers – The Last Knight – quinto lungometraggio della saga – sempre opera di Bay, ma che non ha incontrato grande successo di critica.

Diversi si sono dunque chiesti la necessità di un’ulteriore aggiunta alla serie, e l’annuncio di uno spin-off prequel non ha subito convinto la totalità degli appassionati. Ma già dal trailer, BumbleBee sembrava promettere bene, e con stupore degli scettici, ha mantenuto la parola data.

Non è difficile, infatti, capire come mai, già dagli screening internazionali, lo si sia definito il miglior film della saga.

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Non solo siamo di fronte ad una storia coinvolgente e accattivante, ben congegnata a livello narrativo, e solidamente realizzata sul piano tecnico. BumbleBee, con la sua tenerezza e la sua vulnerabilità, carica di umanità la saga dei Transformers, rendendola approcciabile sia dai fan di lunga data, che dallo spettatore occasionale, quale che sia il genere o l’età.

Fin da subito si riesce a stabilire una forte empatia con il robot di giallo dipinto (a cui presta la voce l’attore Dylan O’Brien), e il resto dei personaggi aggiunge spessore e colore alla storia, riuscendo a garantire un ampio spettro di caratterizzazione: il patriottico Agente Burns, interpretato da John Cena – e chi, se non lui? -, la vivace, ma incompresa, diciottenne Charlie (Hailee Stenifeld), la madre apprensiva (Pamela Adlon), e lo strambo padre adottivo (Stephen Schneider), il fratellino combinaguai (Jason Drucker) e il vicino con una cotta per la protagonista (Jorge Lendeborg Jr.) si uniscono ai villain Dropkick e Shatter interpretati da Justin Theroux e Angela Bassett per regalarci una storia avvincente ed emozionante.

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Molto forte è anche l’impronta nostalgica data dall’ambientazione, garantita da studiati riferimenti al lore anni ’80, tra musica, oggettistica e film dell’epoca, che trasportano al passato coloro che quegli anni li hanno vissuti, e iniziano a una cultura più classica – o vintage, che dir si voglia – le nuove generazioni.

E per chi si dovesse impensierire riguardo alla scene d’azione, già dai primi minuti arriva la rassicurazione: combattimenti, inseguimenti ed esplosioni non mancheranno, in pieno stile Tranformers. E se la cosa non dovesse convincervi, potete sempre chiedere ad Optimus Prime…

Poster Ufficiale

BumbleBee arriverà nelle sale italiane il 20 Dicembre 2018.

Non perdetevelo!

Laura Silvestri

Info



Titolo Originale: BumbleBee



Durata: 114'



Data di Uscita: 20 Dicembre 2018

Regia: Travis Knight



Con: 
Dylan 'Brien, Hailee Steinfeld, 


John Cena, Justin Theroux, 


Angela Bassett, Jorge Lendeborg Jr.



Distribuzione: Paramount Pictures, 20th Century Fox

American Horror Story: Apocalypse – La Recensione Del Finale Di Stagione

8×10 – Apocalypse Then 

Senza titolo

Nell’arco di due mesi American Horror Story: Apocalypse ha generato, nella mente degli spettatori, teorie su teorie riguardo al suo finale di stagione. Nell’ultimo episodio si è assistito ad un alternarsi di vittorie tra Michael Langdon (Cody Fern) e la Suprema in carica, Cordelia Foxx (Sarah Paulson).

Improvvisamente si ritorna al presente, ovvero al momento in cui le streghe Cordelia, Myrtle (Frances Conroy) e Madison (Emma Roberts) faranno il loro ingresso trionfante nell’Avamposto 3, decise ad eliminare una volta per tutte Michael.

Ad aspettarle, l’ecatombe generata da Venable (sempre interpretata da Sarah Paulson) che, irritata dalla sua esclusione dalla selezione di Michael, ha deciso di avvelenare tutti i residenti nel bunker, comprese Coco (Leslie Grossman) e Mallory (Billie Lourd).

Nel corso dell’episodio scopriremo che le due streghe sono riuscite ad entrare nell’Avamposto 3: Coco, oltre ad essere una strega, ha potuto permettersi l’accesso al bunker grazie alla sua floridezza economica (fondamentalmente è una milionaria).

Quale cavallo di Troia è più efficace del denaro?

Cordelia, Myrtle e Madison, scampate all’apocalisse nucleare, dopo essersi sotterrate, si addentreranno nell’Avamposto 3 e resusciteranno le “sorelle” che inviate dalla Suprema.

Ad unirsi a loro ci sarà anche una vecchia conoscenza della serie: Marie Laveau (Angela Bassett).

Cordelia ha infatti promesso a Papa Legba, intermediario tra il mondo dei vivi e quello dei morti nella cultura vodoo, l’anima più oscura e corrotta sulla Terra – quella di Dinah Stevens (Adina Porter), – in cambio di quella di Marie.

Il piano delle streghe è quello di tornare indietro nel tempo per impedire a Michael di scoprire i suoi poteri malefici. L’unica che può eseguire il “Tempus Infinituum” (ovvero cambiare gli avvenimenti del passato e modificare il corso della Storia) è Mallory.

Le streghe si troveranno a fronteggiare Michael in uno scontro all’ultimo sangue, in cui, in un primo momento, sembra che a cedere sia proprio quest’ultimo. Marie Laveau, Coco e Madison riusciranno infatti a frenare temporaneamente la furia dell’Anticristo.

Tuttavia resteranno vittime della sua spietata violenza.

Nel frattempo Mallory verrà ferita a morte da Brock (Billy Eichner), situazione che andrà a sfavore di Cordelia, la quale sembrerà aver perso ogni speranza.

L’impeto di Michael proseguirà finché la saggia Suprema non deciderà di ricorrere ad un gesto estremo.

Sul baratro di una scalinata, con un coltello in mano puntato verso di sé, proferirà le parole:

Satana ha un solo figlio…

Ma le mie sorelle sono una legione, figlio di puttana.”

Ciò che accadrà in seguito si dimostrerà degno del nome di Cordelia, anche se porterà a un finale che non tutti hanno apprezzato: la morte di Michael e il ripristino dell’ordine presente prima dei bombardamenti.

La sconfitta di costui, in realtà, permetterà all’entità dell’Anticristo di reincarnarsi in un altro bambino.

Sarà pe caso un finale iterativo? Mallory, unica in grado di fermare il male, potrebbe continuare ad ostacolarlo all’infinito?

Staremo a vedere, dopotutto la serie antologica è stata rinnovata per altre due stagioni.

La scelta dell’utilizzo dei flashback in Apocalypse si è rivelata fondamentale per la creazione della suspense, ed è riuscita a ritagliare quegli spazi necessari per permettere dei crossover ben realizzati. Eppure duole ammettere che in alcuni casi è risultata effettivamente confusionaria.

La stagione è ambientata nel 2020, anno dei bombardamenti nucleari.

Nella 8×04 compare il cartello esplicativo “Tre anni prima della bomba (2017)”, anno in cui Cordelia continua il reclutamento delle streghe all’interno della Miss Robichaux, ma narra di essere stata nell’hotel Cortez per recuperare Queenie, deceduta lì nel 2016 (altro flashback). Nel frattempo due insegnanti della Hawthorne Academy scoprono l’esistenza di un ragazzo dai poteri maligni: Michael Langdon.

In “Ritorno alla Murder House”, ambientata in uno dei tre anni fra il 2017 e il 2020, le narrazioni interne all’episodio (flashback) risalgono addirittura al 2015: anno in cui Constance Langdon si toglie la vita e Michael scappa di casa.

Anche stavolta Murphy ha assegnato molteplici ruoli ad un solo attore – come per Evan Peters – e, anche in questo caso, tutti sono stati perfettamente in grado di sostenere il difficile compito.

Va inoltre ricordata la straordinaria presenza della Lange che, nonostante avesse annunciato il suo ritiro da American Horror Story, è riuscita a sorprendere ed emozionare i fan della serie con un cameo nella 8×06 e nell’ultimo episodio.

Le performance più memorabili – oltre a quella di Cody Fern – sono quelle di Frances Conroy, Taissa Farmiga, Sarah Paulson ed Emma Roberts: nessuno di questi personaggi è rimasto identico a come l’abbiamo conosciuto in Coven. Ma, allo stesso tempo, nessuna di loro è risultata incoerente con il proprio background: tutte si sono evolute, hanno messo in discussione le loro debolezze e le loro forti personalità per il bene comune.

Ciò che ha lasciato un po’ l’amaro in bocca (forse) è il non ritorno al presente di Myrtle e la sorte riservata a Madison: se da una parte Mallory ha riportato in vita le streghe Misty Day (Lily Rabe) e Nan (Jamie Brewer), dall’altra sembra aver deciso che alla signorina Montgomery un po’ di tempo nel suo inferno non potesse farle che bene.

Tirando le somme, questa stagione ci è piaciuta… Anche perché non è facile ostacolare l’Apocalisse!

In attesa della prossima, vi lasciamo con le parole proferite dalla sapiente Suprema:

“Tu credi che si tratti solo di vincere o perdere, avere successo o fallire.

Ma il fallimento è quando hai perso ogni parvenza di speranza.”

Lucrezia Roviello

Mission: Impossible – Fallout — La Recensione

Something Old, Something New

Il titolo del film accennerà anche a una ricaduta, a delle ripercussioni. Ma Mission: Impossible -Fallout non sembra averne in termini di qualità, e l’ultimo capitolo della saga si presenta come uno dei migliori finora.

Ethan Hunt e il suo IMF dovranno riparare agli errori commessi durante una missione, cercando di evitare catastrofiche conseguenze. Nuovi e vecchi nemici e alleati si uniranno alla squadra in una corsa contro il tempo.

Il sito americano Rotten Tomatoes  sembra aver trovato una correlazione tra i chilometri percorsi da Tom Cruise nei film, e la qualità delle sue pellicole.

Sebbene non sia ancora stato possibile fare i calcoli per Mission: Impossible -Fallout, qualcosa ci dice che questa teoria potrebbe effettivamente rivelarsi in un certo qual modo accurata: perché Ethan Hunt corre parecchio anche qui, e noi ci divertiamo parecchio a vederlo fare.

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Tra new entry e ritorni (più o meno) inaspettati – ci hanno particolarmente convinto Alec Baldwin, Vanessa Kirby e Henry Cavill, che ripaga alla grande il regista del franchise per averlo scelto (tra l’altro tramite post su Instagram), e che come villain funziona tanto quanto da supereroe – e grazie a una sceneggiatura che permette un coinvolgimento totale e costante dello spettatore, Fallout non solo porta a termine la missione al botteghino, ma riesce a tenere aperta la strada verso un nuovo, intrigante episodio della fortunata action saga.

Attualizzando e rinnovando i cliché tipici del genere, aggiungendo nuove dinamiche e rispolverandone di vecchie, facendo buon uso di tempi comici e callidi comebacks, il film sfrutta al meglio la mano a disposizione, e vince la partita senza troppe difficoltà.

In pratica, in Mission: Impossible – FalloutTom Cruise (sempre più giovane) e Henry Cavill (con i suoi favolosi baffi) se le danno di santa ragione, e a pubblico e critica la cosa sta più che bene.

Certo ci sarebbe piaciuto veder tornare il William Brandt di Jeremy Renner, ma confidiamo che l’attore – che ha dovuto rinunciare per via di precedenti impegni sul set dell’ultimo Avengers – possa tornare a salvare il mondo (anche senza arco e freccia) nel prossimo MI.

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Lasciando da parte l’affaticamento da sequel e portando con sé una generosa dose d’intrattenimento, saccheggiando nel migliore dei modi la sua stessa tradizione ed esplorando nuovi percorsi, la missione si può, anche questa volta, considerare compiuta.

Mission: Impossible -Fallout sarà al cinema dal 29 Agosto.

Laura Silvestri

 

Info

Titolo: Mission: Impossible - Fallout

Durata: 147'

Regia: Christopher McQuarrie

Con: Tom Cruise, Henry Cavill, Simon Pegg, Rebecca Ferguson, 
Ving Rhames, Alec Baldwin, Vanessa Kirby, 
Angela Bassett, Sean Harris, Michelle Monaghan

Data di Uscita: 29 Agosto 2018

Distribuzione: 20th Century Fox, Paramount Pictures