Spider-Man: Far Frome Home arriva in Home Video

Spider-Man: Far From Home

Credo che Nick Fury abbia appena dirottatola nostra vacanza

Grazie a Universal Pictures Home Entertainment Italia, dal 5 novembre sarà disponibile in tutti formati Home Video Spider-Man: Far From Home, il secondo capitolo interamente dedicato alle avventure di Peter Parker nel Marvel Cinematic Universe, di cui anche noi di Time Stone Entertainment vi avevamo parlato quest’estate nella nostra recensione di Spider-Man: Far From Home.

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Nell’edizione Blu-Ray del film le tracce audio a disposizione sono Italiano 5.1 Dts-Hd Ma, Inglese 7.1 Dts-HD Ma, Russo e Ucraino 5.1 Dolby Digital, mentre quelle dei sottotitoli sono invece Italiano 5.1 Dts-Hd Ma, Inglese 7.1 Dts-Hd Ma, Russo e Ucraino 5.1 Dolby Digital. Il formato video è un Formato Panoramico Ad Alta Definizione (2.39:1) 1920 X 1080p.

Appena inserito il disco nel lettore partiranno dei trailer:

Spider-Man: Un Nuovo Universo

Men In Black: International 

Alex Rider

Arrivati al menù principale, invece, troverete quattro sezioni, quelle per la riproduzione del film, per selezionare audio e sottotitoli, e quella dei contenuti speciali, che contiene ben 82 minuti di materiale inedito.

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Contenuti Speciali Blu-Ray

 

Peter’s To -Do List, a short film

Un corto con la lista di cose da fare prima di partire per Peter Parker, tra cui l’acquistare un adattatore per le cuffie, vendere dei vecchi giocattoli, ritirare il passaporto (con metodi alquanto inortodossi) e combattere la mafia.

 

Gag-Reels e Outtakes

«Benvenuti ai blooper! Non penso ne abbiamo fatti così tanti questa volta…» esordisce Jacob Batalon, interprete di Ned.

«Beh, io si!» risponde Angurie Rice, a.k.a. Betty Brant.

Ovviamente seguono una serie di divertenti gag, blooper e outtake, proprio come da indicazione della sezione, tra cui anche gli starnuti nei momenti più inopportuni di Tom Holland, le battute sui vestiti di John Varvatos di Jake Gyllenhaal, uno scambio di fette d’anguria tra Mysterio e Spider-Man (che poi si metteranno a fare flessioni), e le risate incontrollate durante le varie riprese.

E, finalmente, qualcuno si degna di fare riferimento a una questione che non è stata mai propriamente discussa: «Tom non viene dall’Olanda (Holland). Non è strano?».

Scene alternative e scene eliminate

  • Betty Blips
  • Bus Rest Stop With Class
  • Beck’s Green Juice
  • Peter & MJ on Plane And May Sees Glasses
  • A Film by Flash Thompson’s Phone

I consigli di viaggio degli Insegnanti

Gli insegnanti interpretati Martin Starr e J.B. Smuove hanno alcuni consigli per la loro scolaresca:

  1. Organizzati
  2. Leggi le recensioni di Yelp
  3. Apri la mente
  4. Il Sistema dell’Amico
  5. Fai amicizia

 

The Jump Off

Un retroscena su tutele acrobazie dell’Amichevole Spider-Man di quartiere… In trasferta (molte delle quali sono state realizzate dallo stesso Tom Holland).

«Mi spingono oltre i miei limiti, ma nel modo più sicuro possibile» spiega l’attore, mentre il resto del cast e della crew loda le sue capacità atletiche.

«Hanno ricreato una stanza nella Torre di Londra, dove hanno messo i fuochi d’artificio… » spiega Angourie «… E poi abbiamo fatto saltare tutto in aria, ed è stato fighissimo!» conclude Tony Revolori (Flash).

E, credeteci, non vorrete perdervi il racconto di Tom sulle scene d’azione veneziane!

Stepping Up

In questa featurette ripercorriamo la crescita di Peter come ragazzo e supereroe, dallo Spider-Man dei primi film, al neo-battezzato Avenger in gita scolastica. La pressione è tanta, le responsabilità, come dice la celebre frase, grandi quanto i suoi poteri (e le sue abilità). E ora che il suo mentore non c’è più, Peter dovrà trovare il modo di ritagliarsi un ruolo tutto suo, e dimostrare di esserne all’altezza.

 

Suit Up

Costumi, costumi e ancora costumi… E CGI e make-up che aiutano quando questi non bastano (come per lo Spider-Suit che indossa in Infinity War)!

 

Now You See Me

Quentin Beck a.k.a. Mysterio, ovvero… Mr. Jake Gyllenhaal.

«Mysterio era un villain davvero ambizioso da portare sullo schermo, perché il suo potere sono le illusioni» spiega Rachel O’Connor, produttrice esecutiva del film.

«Quello che amo del personaggio è che non sai mai chi è davvero» afferma Gyllenhaal.

E senza spoilerarvi altro, lasciamo a voi l’onore di scoprirlo quando avrete in mano la vostra copia di Spider-Man: Far From Home.

Far, Far. Far From Home

Un viaggio (letteralmente) tra le location del film, commentato dal cast e dalla crew.

«Quando sei a Roma, fai come Romani. Quando sei a Venezia… Ti si bagnano i calzini» commenta uno dei professori in una scena del film. E Venezia, Praga e Londra sono al centro della scena in Spider-Man: Far From Home, e protagoniste quasi quanto il nostro Bimbo Ragno e gli altri personaggi.

 

Fury & Hill

Che altro c’è da dire su due degli agenti più badass dello S.H.I.E.L.D.? Scopritelo guardando questa featurette!

«Ho sempre voluto che Fury interagisse con Spider-Man. Sono tutti così carini con Peter, ed è stato interessante metterlo a confronto con qualcuno che non gliela desse sempre vinta» commenta il regista, Jon Watts.

«Potete farvi un’idea di come sia la vita sulla strada per due agenti dello S.H.I.E.L.D. come Maria Hill e Nick Fury; un aspetto che non emerge molto negli altri film» afferma Cobie Smulders (Maria Hill).

 

The Ginter-Riva Effect

Peter Billingsley come William Ginter-Riva? Sì, grazie. Non vi ricordate chi sia? Allora questa featurette fa al caso vostro.

Thank You Mrs. Parker

Alla fine di Spider-Man: Homecoming Zia May (Marisa Tomei) scopre l’identità segreta di Peter… E ora?

«È diventata una fan di quello che fa Peter, e ora i due sono come una squadra» spiega Tom Holland.

«Invece di dissuaderlo nel continuare, lo incoraggia a fare la cosa giusta e a essere un membro produttivo della sua comunità» conferma Jon Watts.

E la stessa Marisa Tomei ha contribuito in grande misura a costruire il suo personaggio, fornendo suggerimenti e “portando in vita una versione completamente nuova del personaggio”, come ribadisce anche Holland.

 

Stealthy Easter Eggs

Tutti (o quasi) gli Ester Egg presenti nel film (e questi davvero non vogliamo rovinarveli anticipandoli qui), incluso QUEL momento dopo la fine del film.

 

The Brothers Trust

I Fratelli Holland parlano della loro organizzazione a scopo benefico, The Brothers Trust.

Siete pronti dunque a mettere tutto in valigia e a partire all’avventura assieme a Peter Parker grazie a Spider-Man: Far From Home?

Laura Silvestri

Info 

Titolo: Spider-Man: Far From Home 

Durata: 124' 

Data di Uscita HV: 5 novembre 2019

 Regia: Jon Watts 

Con:

Tom Holland, Marisa Tomei,  

Zendaya, Jake Gyllenhaal, 

Jon Favreau, Jacob Batalon,  

Samuel L. Jackson, Cobie Smulders 

Distribuzione: 

Universal Pictures Home Entertainment Italia

Il Re Leone – La Recensione

Una foto ricordo lunga un film

Nella savana africana, l’era di un Re sta per terminare, e quella di un giovane leone che ha ancora tanto da imparare, sta per cominciare. Ma guardando alle stelle e tenendo sempre a mente il Cerchio della Vita, anche il cucciolo crescerà e imparerà a ruggire senza timore. 

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Negli ultimi anni in casa Disney, parte della produzione è stata all’insegna dei remake live-action dei grandi classici. Cenerentola, Il Libro della Giungla, Maleficent, La Bella e la Bestia, Dumbo e più recentemente Aladdin. Ma se ci sono stati pareri discordanti su questa operazione, non se ne può certamente negare il fascino.

Quello di Jon Favreau, però, non si può qualificare come un vero e proprio rifacimento live-action de Il Re Leone. Il termine tecnico da utilizzare in questo caso, infatti, è fotorealismo.

Perché guardando questa nuova iterazione del classico del ’94, all’epoca diretto da Allers e Minkoff, si possono notare le ingenti influenze documentaristiche, che unite alla tecnologia più avanzata, hanno dato vita a quella che si potrebbe definire una foto lunga un film.

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Tutto, nella savana ricreata digitalmente (eccetto una particolare inquadratura) da Favreau, scorre sullo schermo con una verosimiglianza impressionante, che però in alcuni casi può correre il rischio di creare un effetto di straniamento nello spettatore.

In ambito strettamente narrativo, la scelta di una riproduzione il più possibile fedele all’originale, pur realizzando una serie di modifiche – anche se sostanzialmente minime, soprattutto se le si pone a confronto con gli altri remake realizzati finora –  è stata voluta dal regista per “onorare l’originale” e permettere al pubblico di dire «Ho visto Il Re Leone», come lui stesso ha affermato nelle interviste per varie testate.

E se ad alcuni questa soluzione può non essere andata particolarmente a genio, Favreau ci tiene a rimarcare che «Ognuno ha la sua formula. Non sto dicendo che è questo il modo in cui va fatto, ma questo è il modo in cui io l’ho fatto».

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Ma parlando di differenze dall’originale, le più evidenti sono da riscontrare nelle scene che coinvolgono il duo comico Timon e Pumbaa (doppiati da Billy Eichner Seth Rogen nella versione inglese, mentre in italiano hanno le voci di Edoardo Leo e Stefano Fresi), la cui presenza si fa ancora più prominente che nel classico animato, e che anche il doppiaggio nostrano ha trovato il modo di rendere brillante. Non che una determinata scena dal sapore metafilmico – che i fan Disney di lunga data apprezzeranno particolarmente – avesse bisogno di tutto questo aiuto per essere eletta a una delle migliori trovate della pellicola… Anche il fedele Zazu (John Oliver/Emiliano Coltorti), poi, sembra avere un valore aggiunto in questa iterazione, con una maggiore dose di ironia dalla sua, che giova particolarmente al personaggio.

Un altro aspetto innovativo,  influenzato forse anche dei tempi che corrono, risiede in una maggiore agency per i personaggi femminili. Sia Sarabi che Nala (Beyoncé, come tutti saprete, è la voce originale del personaggio, mentre in Italia abbiamo la cantante Elisa in cabina di doppiaggio) sono decisamente più padrone delle proprie azioni e del proprio destino, con ripercussioni anche sullo svolgimento della vicenda.

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E visto che lo abbiamo ripetutamente nominato, e a ragione data l’importanza dell’operazione in questo caso, veniamo dunque all’adattamento italiano: diverse critiche sono state mosse nei confronti delle nuove voci di Simba e Nala, ovvero i cantautori Marco Mengoni ed Elisa, che si sono cimentati nell’impresa di doppiare i protagonisti, oltre che a reinterpretare le canzoni del film. E nonostante non si possa dire che se la siano cavata al pari dei professionisti, non sono stati nemmeno tutto questo disastro anticipato da alcuni, seppure visibilmente più a loro agio in determinate scene piuttosto che altre.

In merito a questa esperienza, i due artisti hanno commentato in sede di conferenza stampa: «Assieme a Fiamma Izzo [direttrice di doppiaggio, con cui sia Elisa che Marco  hanno collaborato già in un’altra occasione], che è stata il mio faro del buio in fase di doppiaggio, abbiamo lavorato su delle precise emozioni per cercare di trasmettere la fierezza delle leonesse, la combattività di Nala. […]» spiega Elisa, mentre Marco rivela «Ho dovuto lavorare un po’ il doppio [rispetto alla sua prima esperienza di doppiaggio], perché il personaggio muta durante il film. Da piccolo erede al trono si ritrova ad essere un po’ un giocherellone, spinto e portato anche dagli altri due, Timon e Pumbaa, ad essere un po’ più “fanciullotto”, un po’ più spensierato. Poi però deve prendere, ovviamente, le redini della situazione e tornare ad essere quello che avrebbe dovuto essere in origine: un Re. Quindi abbiamo lavorato tantissimo sulla fierezza per quanto riguarda l’ultima parte del film, e prima mi sono giocato le mie carte da giovane ragazzo che vive i tempi di oggi… Cioè da me. Ho interpretato me stesso, perché in alcuni momenti, e cito un altro cartone Disney, sono ancora un po’ Peter Pan, quindi non vorrei mai invecchiare o prendermi determinate responsabilità. Però sicuramente questo è stato un aspetto su cui si è lavorato molto, sul prendersi la responsabilità della propria vita».

Quelli che, almeno secondo la nostra opinione, hanno invece fatto rilevare una performance leggermente al di sotto dei loro soliti (alti) standard, sono stati proprio i doppiatori di professione, come Luca Ward (Mufasa) e Massimo Popolizio (Scar), risultando, in questa occasione, forse un tantino troppo impostati.

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Passando poi alla reinterpretazione degli storici brani della colonna sonora, Mengoni ha spiegato che, pur dovendo rimanere in una certa misura fedeli alle versioni originali [sia quelle del ’94, che quelle riadattate da Beyoncé, Glover & Co.], hanno comunque dovuto tenere conto della lingua d’arrivo e delle sfide, come delle opportunità, che essa presenta: «La difficoltà è che l’inglese è una lingua – lo metto tra virgolette – un po’ più “fredda” rispetto all’italiano, che è una lingua più romantica, e quindi melodicamente è molto diversa. Perciò trasportarlo in italiano, è stato un lavoro difficile, soprattutto per quanto riguarda la mia parte. In alcuni momenti era strano dover rispettare quel tono che ha l’inglese, e traslarlo in italiano, quindi ci siamo dovuti inventare degli escamotage teatrali per essere più fedeli possibile a loro, ma anche alla nostra bellissima lingua. A volte abbiamo dovuto cambiare anche alcune parole per rientrare nel sync. Non è stato difficilissimo, ma è stato un bel lavoro, intenso».

«Il lavorone sul personaggio, sulla lingua inglese e la lingua italiana… Ovviamente gli stessi problemi che ha incontrato Marco li ho incontrati anche io. Pur avendo grande interesse per il campo, io ho accettato di fare questo film, non essendo un’attrice o una doppiatrice, a condizione che affianco a me ci fosse una professionista come Fiamma Izzo […]. Bisogna affidarsi tantissimo al team, e in questi casi, ancora di più. […] E quindi si lavora con i suoni, si lavora con le tonalità. Beyoncé ha un tono molto basso nel parlato, dunque abbiamo voluto rispettare, sia per una policy Disney, che per una rigorosità nostra, il più possibile l’originale. Forse è anche per questo che in Italia sono così bravi nel doppiaggio. Perché sono estremamente rigorosi per questi aspetti: il tono della voce, le note addirittura… Si vanno ad analizzare le note delle esclamazioni.» racconta Elisa, e prosegue: «Nel cantato mi ha seguito Virginia Brancucci, e onestamente non ci siamo messe lì a cercare di fare Beyoncé. Per ovvi motivi. Uno perché sono già Elisa in Italia, e due perché non è possibile, giustamente. Sarebbe controproducente. Quindi anche lì è stato un lavoro di ricerca, di mantenere le assi portanti di quel personaggio, lo spirito, e di capire quali invece erano gli ingredienti da aggiungere, unici e originali, che potevo mettere io. A me magari piace inserire i falsetti, che rappresentano la dolcezza, lo faccio sempre… È un po’ una signature mia, così. Ma sono anche legata alla parte opposta, quella del gospel, che ho sempre molto amato. E paradossalmente, sono cose che ho anche un po’ in comune con Marco. […] E quindi ciò che mi affascina in tutto questo è la ricerca, l’arricchimento artistico con cui torno a casa dopo un’esperienza del genere».

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A ogni modo, le “nuove” canzoni sono sicuramente da ascoltare, sia in originale che in italiano, dato che in questo caso più che per ogni altro, le preferenze al riguardo andranno probabilmente a gusto personale.

E agli spettatori rimandiamo anche per un giudizio sulla pellicola, che a noi ha dato l’impressione di un edulcorato viaggio nel passato, a volte dal sapore alquanto dolce, altre decisamente meno, lasciandoci in dubbio sul posto che occupa nel nostro album dei ricordi.

Teaser Poster

Il Re Leone sarà al cinema dal 21 agosto.

Laura Silvestri

Materiali Stampa: Disney Italia
Info

Titolo Originale: The Lion King

Durata: 118'

Data di Uscita: 21 agosto 2019

Regia: Jon Favreau

Con: 

Donald Glover, Beyoncé,

Seth Rogen, Billy Eichner, 

Chiwetel Ejiofor, John Oliver,

James Earl Jones, John Kani

Distribuzione: Walt Disney Company

Spider-Man: Far From Home – La Recensione

Addii, responsabilità, scelte e conseguenze

Il mondo non è più lo stesso dopo gli eventi di Avengers: Endgame e tutti devono imparare a fare i conti con la nuova realtà. Anche l’amichevole Spider-Man di quartiere deve trovare il modo di andare avanti dopo la scomparsa del suo mentore, e il modo migliore sembrerebbe quello di concentrarsi sull’imminente gita scolastica. Ma il lavoro di un supereroe non conosce riposo o vacanze… 

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Quando abbiamo conosciuto il Peter Parker del MCU in Captain America: Civil War, e subito dopo in Spider-Man: Homecoming, Peter  (Tom Holland) era un ragazzo desideroso di mettersi alla prova e un po’ (troppo) spericolato, come d’altronde qualsiasi adolescente alle prese con superpoteri e supereroi.

La vita quotidiana era fin troppo ordinaria per il geniale studente con la passione per la scienza e i film, e l’incontro con gli Avengers non aveva fatto che aumentare la sua voglia di avventure e di essere in grado di poter fare davvero la differenza a questo mondo.

Ma il Peter che ritroviamo dopo Infinity War e Endgame è comprensibilmente cambiato, provato dagli avvenimenti che pochi ragazzi della sua età avrebbero saputo affrontare, come invece si è inaspettatamente trovato a fare lui. E in più, adesso, la figura paterna che lo aveva accompagnato e guidato negli ultimi anni, non c’è più.

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In Spider-Man: Far From Home, il nostro amichevole Spider-Man di quartiere decide di mettere da parte il costume e provare a distrarsi dai recenti avvenimenti, focalizzando la sua attenzione sulla gita scolastica in Europa e su MJ (Zendaya), la ragazza che sta goffamente cercando di conquistare.

Ma se Peter vuole stare lontano dai guai, i guai non vogliono stare lontano da lui: gli Elementali, i nuovi villani di turno, stanno portando morte e distruzione sulla Terra, la NOSTRA Terra. Perché stando a quanto racconta il nuovo supereroe in città, Mysterio (un fantastico Jake Gyllenhaal), di Terre ce ne sono tante… Ed ecco che il Multiverso avrebbe fatto la sua comparsa “ufficiale” nel MCU.

Nick Fury (Samuel L. Jackson), Maria Hill (Cobie Smulders), Mysterio e Spider-Man si ritrovano dunque a dover combattere contro queste nuove minacce, ma presto arriveranno delle complicazioni che porteranno il più giovane del gruppo a dover fare una scelta: prendersi definitivamente carico delle responsabilità lasciategli da Tony e dagli altri, o cercare di condurre il più possibile una vita normale?

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La risposta alla domanda sarà sofferta, ma dovrà trovarla in fretta, perché il mondo ha bisogno di credere, e ha bisogno di eroi. Ed è proprio qui che Spider-Man: Far From Home eccelle e mostra tutta la sua complessità: il sequel di Jon Watts non solo si riallaccia perfettamente a Homecoming e all’aspetto teen/coming of age che un film su Spider-Man dovrebbe necessariamente avere, con alta dose di humor incluso, ma affronta anche le conseguenze di eventi tragici e fondamentali come quelli delle pellicole sugli Avengers, senza però mai scadere nel banale, e approfondendo la questione sotto vari punti di vista.

Lo stato d’animo di Peter è uno specchio di quello del resto del mondo, ed è lui il primo a dover ritrovare la fiducia negli eroi e in sé stesso, specialmente dopo la scomparsa di Tony/Iron Man. Ereditare la responsabilità di tenere il mondo al sicuro poteva essere qualcosa di incredibile per il ragazzino del Queens che aveva appena scoperto i propri poteri, ma il Peter che ha combattuto al fianco dei Vendicatori contro la più grande minaccia che l’universo conosciuto abbia mai visto, potrebbe essere incline a volersi godere una gioventù che non durerà poi ancora a lungo, e sarebbe anche difficile da biasimare per questo.

Perciò spazio ai conflitti interiori, spazio alle difficoltà che l’essere un supereroe presenta ora più che mai, specialmente quando sono ancora i propri amici e i propri cari ad essere in pericolo. Dopo i viaggi nello spazio e le battaglie su altri pianeti, spazio alla lotta con le apparenze, le insicurezze, i sentimenti e le verità difficili da accettare. Il tutto, però, sempre in pieno stile Marvel.

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Spider-Man: Far From Home sarà al cinema dal 10 luglio. E mi raccomando, rimanete per i titoli di coda che, come al solito, promettono grandi sorprese.

Laura Silvestri

Info

Titolo: Spider-Man: Far From Home

Durata: 124'

Data di Uscita: 10 luglio 2019

Regia: Jon Watts

Con

Tom Holland, Marisa Tomei, 

Zendaya, Jake Gyllenhaal, Jon Favreau, Jacob Bataillon, 

Samuel L. Jackson, Cobie Smulders

Distribuzione: Sony Pictures

Spider-Man: Far From Home – Il Nuovo Trailer Italiano

“State per vedere il trailer di Spider-Man: Far From Home ma se non avete ancora visto Avengers: Endgame non guardate questo video perché contiene degli spoiler importanti. Se invece avete già visto Avengers: Endgame godetevi il trailer!”.
Tom Holland

Online il nuovo trailer di Spider-Man: Far From Home, ultimo film della Fase 3 del Marvel Cinematic Universe e il primo ad arrivare sul grande schermo dopo Avengers:Endgame.

Sarà infatti il nostro amichevole Spider-Man di quartiere a dover affrontare per primo le conseguenze di ciò che è accaduto nell’ultima pellicola dedicata ai Vendicatori, perciò se non l’avete ancora vista, attenzione a cliccare sul tasto play.

Sinossi

“Peter Parker ritorna in Spider-Man: Far From Home, il secondo capitolo della serie di Spider-Man: Homecoming! ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.”

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Spider-Man: Far From Home è diretto da Jon Watts e distribuito da Sony Pictures. Nel cast del film in uscita l’11 Luglio nelle sale, Tom Holland, Samuel L. Jackson, Cobie Smulders, Zendaya, Marisa Tomei, Jon Favreau e Jake Gyllenhaal.

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Laura Silvestri

Materiali Stampa: Sony Pictures

Il Re Leone – Il Nuovo Trailer Del Film

Online il nuovo trailer de Il Re Leone, il film diretto da Jon Favreau, in uscita a Luglio in America e ad Agosto nelle sale italiane.

Il Re Leone trasporterà il pubblico in un incredibile viaggio nella savana africana dove è nato un futuro re. Simba prova una grande ammirazione per suo padre, Re Mufasa, e prende sul serio il proprio destino reale. Ma non tutti nel regno celebrano l’arrivo del nuovo cucciolo. Scar, il fratello di Mufasa e precedente erede al trono, ha dei piani molto diversi e la drammatica battaglia per la Rupe dei Re, segnata dal tradimento e da tragiche conseguenze, si conclude con l’esilio di Simba. Con l’aiuto di una curiosa coppia di nuovi amici, Simba dovrà imparare a crescere e capire come riprendersi ciò che gli spetta di diritto.”

Il Re Leone è prodotto e distribuito da Walt Disney Pictures. Nel cast anche Donald Glover, Beyonce Knowles-Carter, Seth Rogen, Keegan-Michael Key, Chiwetel Ejiofor, James Earl Jones, John Oliver e Billy Eichner.

Laura Silvestri

Materiali Stampa: Disney

Spider-Man: Far From Home – I Nuovi Poster Ufficiali

Online i nuovissimi poster promozionali per Spider-Man: Far From Homesecondo film di casa MCU incentrato sul più giovane degli Avengers, in uscita questa estate.

La pellicola vedrà il “bimbo ragno” alle prese con nuovi nemici nella suggestiva cornice di alcune delle più belle città europee  (Venezia, Berlino e Londra).

Di seguito anche la sinossi e la prima still dal film.

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Sinossi

“Peter Parker ritorna in Spider-Man: Far From Home, il secondo capitolo della serie di Spider-Man: Homecoming! ‘Il nostro amichevole Spider-Man di quartiere’ decide di partire per una vacanza in Europa con i suoi migliori amici Ned, MJ e con il resto del gruppo. I propositi di Peter di non indossare i panni del supereroe per alcune settimane vengono meno quando decide, a malincuore, di aiutare Nick Fury a svelare il mistero degli attacchi di creature elementali che stanno creando scompiglio in tutto il continente.”

Poster
Spider-Man: Far From Home è diretto da Jon Watts e distribuito da Sony Pictures. Nel cast del film in uscita l’11 Luglio nelle sale, Tom Holland, Samuel L. Jackson, Cobie Smulders, Zendaya, Marisa Tomei, Jon Favreau e Jake Gyllenhaal.

#SpiderManFarFromHome

Laura Silvestri

Materiali Stampa: Sony Pictures

Spider-Man: Far From Home – Il Trailer E Il Poster Ufficiale

Online il trailer ufficiale di Spider-Man: Far From Home, l’atteso sequel sulle nuove avventure dell’amichevole Spidey di quartiere del MCU, interpretato da Tom Holland.

Ancora non si sa molto al riguardo, se non che la storia sarà ambientata successivamente agli eventi di Avengers: Endgame e che nel cast saranno presenti, tra gli altri, anche Samuel L. Jackson, Cobie Smulders, Zendaya, Marisa Tomei, Jon Favreau e Jake Gyllenhaal (nei panni di Mysterio).

Spider-Man: Far From Home uscirà nelle sale italiane il 4 Luglio 2019.

Laura Silvestri