Roma Creative Contest – Il Bando Di Concorso Della IX Edizione Del Festival Internazionale Di Cortometraggi

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Festival Internazionale di Cortometraggi

BANDO DI CONCORSO 2019

IX edizione

Il Roma Creative Contest, Festival Internazionale di cortometraggi realizzato dalla casa di produzione Image Hunters, presenta il bando di concorso per la IX edizione che si svilupperà dal 12 al 15 settembre 2019 a Roma.

Fino al 15 agosto, attraverso la piattaforma online FilmFreeWay, sarà possibile iscrivere il proprio cortometraggio alla IX edizione del Festival che dal 2014 vanta, come Presidente Onorario, il regista Premio Oscar® Giuseppe Tornatore e ha lanciato decine di registi emergenti italiani, da Gabriele Mainetti, vincitore della seconda edizione con Tiger Boy, a Sydney Sibilia, Piero Messina, Alessio Lauria, Valerio Vestoso, Alessandro Capitani e Davide Gentile. Attraverso i premi del contest sono stati prodotti ad oggi nove cortometraggi, tra cui Thriller di Giuseppe Marco Albano, vincitore del David di Donatello 2015, How to save your darling di Leopoldo Caggiano, Manhunt diretto da Brando Bartoleschi realizzato in collaborazione con Rai Cinema, Ratzinger vuole tornare di Valerio Vestoso, e Cose dell’altro mondo di Lorenzo Di Nola.

Quest’anno la IX edizione del Roma Creative Contest propone sei sezioni competitive e premi in denaro, prodotti e servizi per un valore complessivo di 50.000 euro. Sarà inoltre possibile partecipare alla V edizione dello Screenplay Contest, il concorso di sceneggiature dedicato ad autori emergenti e alla IV edizione del Pitch in the Day, evento ideato dal magazine cinematografico Opere Prime, che offre agli autori la possibilità di incontrare i migliori produttori italiani e proporre la propria storia.

La IX edizione del Roma Creative Contest premierà le categorie: Miglior Corto Italiano, Miglior Corto Internazionale, Miglior Corto d’Animazione, Miglior Corto Documentario, Miglior Videoclip, Miglior Corto Virtual Reality e Premi del Pubblico (Italiano, Internazionale, Animazione e Documentario). Per la sezione Corti Italiani di Finzione, verranno inoltre assegnati i seguenti premi tecnici: Miglior Sceneggiatura, Miglior Attore, Migliore Attrice, Miglior Fotografia e Migliore Musica Originale.

Leone Film Group sarà presente per il terzo anno consecutivo al Roma Creative Contest: un vincitore, scelto tra i corti selezionati nella sezione italiana del Festival, riceverà un premio di 1.000 euro e la Leone Film Group avrà 60 giorni di tempo per valutare se acquisire tutti i diritti di elaborazione del cortometraggio vincitore, e/o acquisire in esclusiva le prestazioni di soggettista, sceneggiatore e/o regista degli autori in relazione all’opera successiva al cortometraggio vincitore del Premio Leone Film Group.

L’iscrizione dei cortometraggi avverrà esclusivamente attraverso la piattaforma FilmFreeWay al seguente link: https://filmfreeway.com/festival/RomaCreativeContest

Tutti i cortometraggi verranno visionati dalla Direzione Artistica del Festival che selezionerà dai 25 ai 35 cortometraggi in totale. Le opere verranno presentate e proiettate durante le serate dell’evento e verranno scelti i finalisti delle rispettive sezioni. Nella serata finale verranno premiati i vincitori scelti dalla giuria. I Premi del Pubblico saranno assegnati in base a votazioni su scheda che effettuerà il pubblico stesso in sala durante le serate.

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Il Roma Creative Contest, si  svolge con il Patrocinio della Commissione Europea, della Regione Lazio, della Roma Lazio Film Commission e dell’Assessorato alla Crescita culturale del Comune di Roma, nel tempo ha consolidato una costante attività di talent scouting, dal 2011 a oggi si è affermato come uno delle più importanti realtà festivaliere in Italia. Il Festival si avvale inoltre della collaborazione con prestigiosi partner tra cui Rai Cinema, Leone Film Group e Luce Cinecittà.

SEZIONI COMPETITIVE

CORTI DI FINZIONE ITALIANI (aperta ai cortometraggi italiani di finzione realizzati dopo il 1 gennaio 2017 della durata massima di 20 minuti); –

CORTI DI FINZIONE INTERNAZIONALI (aperta ai cortometraggi di finzione provenienti da tutto il mondo realizzati dopo il 1 gennaio 2017 e della durata massima di 20 minuti); –

CORTI DI ANIMAZIONE INTERNAZIONALI (aperta ai cortometraggi di animazione in 2D, 3D o stop-motion provenienti da tutto il mondo, realizzati dopo il 1 gennaio 2017 e della durata massima di 20 minuti); –

CORTI DOCUMENTARI INTERNAZIONALI (aperta ai cortometraggi documentari di finzione provenienti da tutto il mondo realizzati dopo il 1 gennaio 2017 e della durata massima di 20 minuti); –

CORTI IN VIRTUAL REALITY (aperta ai cortometraggi di qualunque genere realizzati con la tecnica del Virtual Reality 360, provenienti da tutto il mondo realizzati dopo il 1 gennaio 2017 e della durata massima di 20 minuti);

VIDEOCLIP (aperta ai videoclip musicali provenienti da tutto il mondo realizzati dopo il 1 gennaio 2017).

DEADLINE E TASSE D’ISCRIZIONE

Late Deadline – 15 luglio 2019 – 7$

Extended Deadline – 15 agosto 2019 – 8$

Lo Screenplay Contest, quest’anno alla sua V edizione e presieduto da Barbara Petronio, è il concorso di sceneggiature dedicato ad autori emergenti under 35 (italiani e stranieri) che propone lo sviluppo di una sceneggiatura per un corto della durata massima di 5 minuti, su una traccia fornita dal Roma Creative Contest il giorno stesso dell’evento. I partecipanti avranno otto ore di tempo per scrivere lo script e consegnarlo. La miglior sceneggiatura verrà premiata con la realizzazione del progetto da parte di Image Hunters in collaborazione con Rai Cinema, Laser Film, Redigital, Luxor e Officinema.

Il concorso Pitch in the Day 2019, ideato dal magazine cinematografico Opere Prime, è il primo speed-date italiano in salsa cinematografica durante il quale venti autori emergenti incontrano le migliori menti produttive italiane, tra cui Cattleya (Gomorra La Serie, Suburra, ecc.), Paco Cinematografica (La Migliore Offerta, La Corrispondenza, ecc.), Cinemaundici (Anime Nere, La bellezza del somaro, ecc.), Kimera Film (Non essere Cattivo, Et in terra pax, ecc.), Indiana Production Company (Il capitale umano, Un posto sicuro) e tanti altri. L’evento offre agli autori la possibilità di incontrare i produttori italiani e proporre la propria storia. Il tutto a conferma del successo di una prima edizione, quella del 2016, che ha destato un vasto interesse a livello nazionale con quasi 200 partecipanti provenienti da ogni parte di Italia. Nel 2017 Alessandro Tonda ha firmato il suo primo contratto da autore con Notorious Pictures, grazie alla sua partecipazione alla prima edizione del Pitch in the Day.

Link utili:

Iscrizione alla IX edizione del Roma Creative Contest:

https://filmfreeway.com/festival/RomaCreativeContest

Iscrizione allo Screenplay Contest 2019:

https://filmfreeway.com/festival/RomaScreenplayContest

Iscrizione al Pitch in the Day 2019:

https://opereprime.org/pitch-in-the-day-2019/

 

La Redazione

John Wick 3 Parabellum — Il Nuovo Trailer Del Film

Arriva al cinema dal 16 Maggio John Wick 3 – Parabellum, sequel della fortunata saga con protagonista Keanu Reeves, diretto da Chad Stahelski.

“John Wick è in fuga per due ragioni: una taglia di 14 milioni di dollari e per aver infranto una delle regole fondamentali, uccidere qualcuno all’interno dell’Hotel Continental. La vittima infatti era un membro della Gran Tavola che aveva posto la taglia su di lui. John avrebbe dovuto già essere stato eliminato, ma il manager dell’Hotel Continental gli concede un’ora di tempo prima di dichiararlo ufficialmente “scomunicato”. John dovrà cercare di restare vivo, lottando e uccidendo, in cerca di una via d’uscita da New York City.”

Nel cast anche Halle Berry, Lawrence Fishburne, Mark Dacascos, Asia Kate Dillon, Lance Roddick, Jason Mantzoukas, Tobias Segal, Angelica Houston e Ian McShane.

teaser poster

Presentato da Leone Film Group e distribuito da 01 Distribuition, John Wick 3 – Parabellum sarà nelle sale italiane dal 16 Maggio.

Laura Silvestri

Materiali Stampa: ManzoPiccirillo

Green Book – La Recensione

“Ci vuole coraggio per cambiare il cuore delle persone”

Tony “Lip” Vallelonga è un verace italoamericano che accetta di lavorare come autista per tutta la durata del tour – due mesi – del pianista Don Shirley. Fin qui tutto nella norma, se non fosse che siamo nel 1962, Don Shirley è di origine afroamericana, e il tour percorrerà il profondo sud degli Stati Uniti proprio negli anni di maggiore intolleranza razziale. 

Green Book

Fresco di 5 nomination agli Oscar e diretto da Peter Farrelly, Green Book è un film on the road che affonda le proprie radici nella società americana dei primi anni ’60, spesso gretta e per niente consapevole dei propri pregiudizi. Nick Vallelonga ha voluto in qualche modo omaggiare il padre, consegnandoci la vera storia di ciò che Tony (conosciuto per essere comparso nei gangster movies più iconici come Il Padrino o Quei bravi ragazzi) ha vissuto in quel viaggio col Dr. Don Shirley – un viaggio che lo ha portato a ribaltare completamente ogni suo punto di vista.

Siamo nel Bronx, nel 1962. Tony “Lip” Vallelonga (Viggo Mortensen, l’indimenticabile Aragorn nel Signore degli Anelli) si trova in cerca di lavoro dopo la chiusura del Copacabana, noto club di New York. Tony però è uno che riesce a cavarsela in qualsiasi situazione grazie alla sua faccia tosta, che questa volta lo porterà a trovare un lavoro ben pagato come autista per un certo Dr. Shirley (Mahershala Ali, premio Oscar per Moonlight). 

“Doc” si rivela essere un musicista facoltoso, distinto, elegante, colto… e di colore; “Lip” invece è rumoroso, sempre intento a mangiare, ignorante e decisamente poco fine. Ogni sera Doc si esibisce in una tappa diversa del suo tour, e quando suona il piano è in grado di ammaliare con il suo stile unico e raffinato, così diverso da quello “dei neri”. Pur non essendo il massimo della discrezione, Lip è molto disponibile, pronto a diventare anche guardia del corpo quando necessario, specie per il giusto compenso. Ma dietro l’italoamericano tosto e faccendiere c’è un uomo di gran cuore, che ogni sera scrive alla moglie (con l’aiuto di Doc), e che farebbe di tutto per la sua famiglia. 

Green Book

Il tour di Don Shirley porterà i due faccia a faccia con l’America più razzista e ipocrita, dove uno di colore può fare della bella musica ma non ha il permesso di sedere a tavola con altri bianchi, né di usare il loro stesso bagno. Mentre Doc aiuta l’autista ad esprimersi al meglio nelle sue lettere, Lip apre gli occhi sulla realtà che lo circonda, fatta di discriminazione e ostracizzazione del diverso. Impareranno tanto l’uno dall’altro, ma ancor di più saranno spinti a guardarsi dentro, e a capire molte cose di loro stessi.

Il “Green Book” (libro verde) è una “guida turistica” scritta per chi non vuole avere problemi in territori dove il solo atto di passeggiare a tarda sera con un colore di pelle troppo scuro costituisce reato. Verde è il colore brillante dell’auto che Lip si trova a guidare, verde è il colore della pietra che ruba come “portafortuna”; verde è anche e soprattutto il colore della speranza. E allora forse riusciamo a capire cosa ha spinto Dr. Shirley ad organizzare questo discutibile tour nel Profondo Sud: perché “ci vuole coraggio per cambiare il cuore delle persone”, e ci vuole coraggio per affrontare i demoni di una società che ad oggi non è cambiata poi tanto. 

Per quanto non siano affatto similari nei toni e nei presupposti, Green Book condivide un interessante punto di vista implicito con un altro titolo assai rilevante in questa awards season: Roma di Alfonso Cuarón. Il punto di vista in questione – non direttamente percepibile a livello narrativo – è quello dell’Amarcord di bambini ormai cresciuti, che si guardano indietro tornando ai momenti cardine – nel primo caso attraverso i racconti di Tony Vallelonga al figlio, nel secondo vissuti in prima persona dal regista – fondamentali nella costruzione della persona che sarebbero poi diventati. 

GREEN BOOK

È poi un sentimento comune a legare ulteriormente i due film: l’importanza di riuscire a trasmettere e donare – tanto quanto imparare e ricevere – quando ci si relaziona con altre realtà sociali o culturali. Forse ancora più importante è la dignità, saperla mantenere qualsiasi cosa accada e nonostante tutto. Sia Cleo (la domestica protagonista di Roma) che Doc, nonostante il contesto ostile che tenta di buttarli giù, mostrano davanti ai nostri occhi una fierezza quasi altera, bella in quanto pura ed istintiva.

Un’ultima doverosa menzione va a Viggo Mortensen e Mahershala Ali, con le loro ottime interpretazioni: Mortensen sorprende con il suo italiano forse un po’ imperfetto, ma assolutamente disinvolto, e dona vita ad un personaggio portatore sano di stereotipi rendendolo umanamente simpatico; Ali, attinge ad una piccola dose di inquietudine residua da Moonlight, e la rende visibile in Doc, di cui non si può far altro che rimanerne affascinati.

Alla fine dei giochi, rimane una deliziosa pellicola dalle tinte leggere, brillante e mai banale, una commedia che ci viene facile immaginare in un prossimo futuro annoverata tra i cult più amati.

Green Book

Green Book sarà dal 31 Gennaio al cinema.

Cristiana Carta

 

Info

Titolo: Green Book

Durata: 130’

Regia: Peter Farrelly

Data di uscita: 31 gennaio 2019

Con: 

Viggo Mortensen, Mahershala Ali, 
Linda Cardellini, Sebastian Maniscalco, 
Dimiter D. Marinov

Distribuzione: Eagle Pictures, Leone Film Group

John Wick 3 – Parabellum — Trailer, Sinossi, Immagini E Poster Del Film

Arriva al cinema dal 16 Maggio John Wick 3 – Parabellum, sequel della fortunata saga con protagonista Keanu Reeves.

Di seguito trovate immagini, sinossi e poster del film diretto da Chad Stahelski.

 

 

Sinossi:

“John Wick è in fuga per due ragioni: una taglia di 14 milioni di dollari e per aver infranto una delle regole fondamentali, uccidere qualcuno all’interno dell’Hotel Continental. La vittima infatti era un membro della Gran Tavola che aveva posto la taglia su di lui. John avrebbe dovuto già essere stato eliminato, ma il manager dell’Hotel Continental gli concede un’ora di tempo prima di dichiararlo ufficialmente “scomunicato”. John dovrà cercare di restare vivo, lottando e uccidendo, in cerca di una via d’uscita da New York City.”

teaser poster

Nel cast anche Halle Berry, Lawrence Fishburne, Mark Dacascos, Asia Kate Dillon, Lance Roddick, Jason Mantzoukas, Tobias Segal, Angelica Houston e Ian McShane.

Presentato da Leone Film Group e distribuito da 01 Distribuition, John Wick 3 – Parabellum sarà nelle sale italiane dal 16 Maggio.

Laura Silvestri

Materiali Stampa: ManzoPiccirillo

 

Robin Hood: L’Origine Della Leggenda – La Recensione

Eppure, eppure, eppure.

Lord Robin di Loxley è costretto a prender parte a una guerra non sua, che si rivelerà solo un inutile spargimento di sangue e un assurdo spreco di denaro. Al suo ritorno a casa, scopre che la corruzione dilaga fin oltre la contea, e che il suo popolo, assieme alla sua amata, è relegato in miniera. Assieme a un mentore inaspettato, il ragazzo cercherà di rimediare ai torti commessi dallo Sceriffo di Nottingham e dai suoi alleati, diventando l’eroe delle leggende.

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Eppure, siamo rammaricati di comunicarvi che di eroi e leggende, nel film di Otto Bathurst, se ne vedono ben pochi.

Memore di un poco convincente King Arthur: Il Potere Della Spada, Robin Hood – L’Origine Della Leggenda mette in scena una versione rimodernata di un classico senza tempo, ma invece di imparare dagli errori commessi dal suo “predecessore”, vi prende spunto per farne di nuovi, più personali e… Meno giustificabili.

Con un cast così ricco di potenziale – Egerton è sicuramente uno dei giovani più talentuosi del panorama attuale, mentre Foxx e Mendelsohn non avrebbero bisogno nemmeno più di introduzioni – è davvero difficile confezionare un prodotto meno che discreto.

Eppure, è esattamente ciò che accade.

Similmente a quanto avvenuto per King Arthur, non bastano lo star power e il talento degli attori, le scene d’azione a metà tra slow-motion e hyper speed (tanto care a Ritchie, e qui emulate da Bathurst), o la promessa di riportare un personaggio così iconico sul grande schermo per garantire il successo della pellicola.

Non quando la traballante sceneggiatura e le opinabili scelte di costume e production design sembrano fare a pugni tra loro. Non quando la storia di fondo non supporta l’essenza dei personaggi a cui sta dando vita. E non quando questi ultimi sono a malapena riconoscibili nel maldestro tentativo di rinnovarli e rimodernarli, ma senza una chiara visione dietro.

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Il film pecca tristemente di un’indecisione che non trova risoluzione: ci prova, ma non abbastanza; osa, ma non nel modo giusto, sfociando più nel casuale bizzarro e ridicolo, che nel volutamente stravagante, e disorientando completamente lo spettatore.

Vuole essere provocativo, irriverente, politicamente rilevante, ma non lascia tracce di alcuno spessore. Fa un tentativo anche in materia di femminismo, ma con scarsi risultati. Semmai, ottiene l’effetto opposto, rendendo Marian uno degli elementi più irritanti del lungometraggio.

Eppure, Robin Hood – L’Origine della Leggenda ci lascia effettivamente qualcosa – anche se nulla di particolarmente positivo, se escludiamo le interpretazioni e qualche battuta azzeccata -: ci lascia delle domande.

Dove sono l’impavido Robin e suoi Merry Men, dov’è il senso dell’umorismo tipico dell’arciere incappucciato, e dove sono il cuore e l’anima del ladro che rubava ai ricchi per dare ai poveri perché era la cosa giusta da fare (e non solo per far bella figura con la gentil donzella o per capriccio personale)?

Con la speranza che almeno voi troviate risposte, Robin Hood – L’Origine Della Leggenda sarà dal 22 Novembre al cinema.

Laura Silvestri

Info


Titolo: Robin Hood


Durata: 116'



Data di Uscita:22 Novembre 2018
Regia: Otto Bathurst


Con: 
Taron Egerton, Jamie Foxx, 

Ben Mendelsohn, Eve Hewson, 

Jamie Dornan, Tim Minchin


Distribuzione: 01 Distribution

Un Piccolo Favore – Il Trailer Italiano

Dal 13 Dicembre al cinema, Leone Film Group e Rai Cinema presentano Un Piccolo Favore, il nuovo film scritto e diretto da Paul Feig.

Di seguito la sinossi ufficiale:

“Stephanie (Anna Kendrick) è una mamma vlogger che cerca di scoprire la verità dietro la scomparsa della sua migliore amica, Emily (Blake Lively). Stephanie è affiancata dal marito di Emily, Sean (Henry Golding), in questa ricerca che darà vita a colpi di scena, tradimenti, segreti e rivelazioni, amori, omicidi e vendette.”

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Materiali Stampa: ManzoPiccirillo

Laura Silvestri

 

Robin Hood: L’Origine Della Leggenda – Trailer, Sinossi e Immagini Del Film

Il 22 Novembre uscirà nelle sale italiane il film Robin Hood – L’Origine Della Leggenda, con protagonista Taron Egerton. Il giovane attore, reduce dal successo di Kingsman: Secret Service, vestirà i panni dell’arciere incappucciato, al fianco del Premio Oscar Jamie Foxx e dell’attore britannico Jamie Dornan.

Il film è prodotto, tra gli altri, anche da Leonardo DiCaprio Jennifer Davisson, ed è diretto da Otto Bathurst (Peaky Blinders, His Dark Materials).

Nel cast anche Eve Hewson, Ben Mendelsohn e Tim Minchin.

Di seguito trovate sinossi, poster ufficiale e immagini del film:

“Il segreto della leggenda di Robin Hood in un entusiasmante film d’azione e avventura. Al ritorno dalle Crociate, Robin di Loxley (Taron Egerton) scopre che l’intera contea di Nottingham è dominata dalla corruzione. L’ingiustizia e la povertà in cui vive il suo popolo lo spingono così a tramare per organizzare un’audace rivolta contro la potente Corona d’Inghilterra. Ma per farlo ha bisogno di un mentore: un abile quanto sprezzante comandante conosciuto durante la guerra (Jamie Foxx). Grazie a lui, il temerario Robin diventerà il leggendario Robin Hood e, forse, cercherà anche di riconquistare un amore che credeva perduto.”

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Laura Silvestri