Ritorno Al Passato
Nella regione di Kanto vi è un luogo, Ryme City, in cui umani e Pokémon vivono fianco a fianco, condividendo un’esistenza da compagni, amici e alleati. Tim Goodman, solitario ragazzo poco avvezzo ai modi di fare di città, vi farà ritorno a causa della scomparsa del padre, ma ciò che troverà sarà ben diverso da quel che si aspettava. Grazie all’aiuto di un Pikachu estremamente loquace, una giovane aspirante reporter e uno Psyduck dagli orribili mal di testa, Tim riscoprirà i valori dell’amicizia e della famiglia in una pericolosa quanto straordinaria avventura.
Ricordate questo suono? Chi di voi ha preso in mano almeno una volta un Game Boy e ci ha giocato decisamente più del dovuto – la sentite ancora la mamma che vi chiama e vi chiede di spegnere perché è pronto in tavola? -, probabilmente sì.
È il suono di tante giornate felici passate a far finta di poter partire all’avventura come se niente fosse, con solo uno zaino in spalla, e tante sfere bianche e rosse al suo interno.
Forse non eravamo come quel bambino che sembrava non crescere mai nell’anime tratto dal fortunato gioco (sì, Ash, stiamo parlando di te), e forse potevamo solo fingere che il cane fosse in realtà un Growlithe, ma il desiderio di divenire i più grandi allenatori di Pokémon era un sentimento più che comune, all’epoca.
Tim Goodman (Justice Smith) non è un allenatore di Pokémon. È un ragazzo che sognava di diventarlo, ma col passare del tempo ha preso una strada diversa, tanto da non avere nemmeno un Pokémon Buddy (un compagno fedele che lo affianchi nella vita di tutti i giorni), contrariamente al resto degli abitanti di Ryme City.
Ma il suo ritorno in città coincide con la misteriosa scomparsa del padre e con degli strani accadimenti – ad essa collegati – che sembrano rendere poco amichevoli le altrimenti cordiali creaturine. Una bizzarra situazione su cui lui, la zelante Lucy (Kathryn Newton) + Psyduck e un Pikachu col cappellino da detective (Ryan Reynolds) si ritroveranno presto a dover indagare.
Pokémon Detective Pikachu – adattamento dell’omonimo videogioco spin-off, come avrete già intuito – è una pellicola che punta a catturare i cuori degli appassionati di lunga data del mondo dei Pokémon, così come l’attenzione di un pubblico più generico, non per forza già legato al materiale di partenza della storia.
Un’operazione portata avanti con successo da Rob Letterman, che assieme agli sceneggiatori riesce a indovinare il tono e l’impostazione adatta all’occasione. Con sufficienti easter egg e rimandi ai videogame e alla serie animata, e grazie all’imprescindibile ironia di Reynolds, si riesce ad arricchire una trama fondamentalmente basica, senza che questa paghi lo scotto per essere “l’ennesima scusa per adattare un videogioco a fare soldi”.
Perché Pokémon Detective Pikachu potrà anche essere prevedibile per quanto riguarda determinati aspetti, o un po’ troppo “volemose bene” per altri, ma è molto meno infantile di quel che possa sembrare ai più scettici.
E se non ci credete, provate a dare un’occasione a questo film, specialmente se siete cresciuti a pane e lotte pokémon.
Pikachu, Bulbasaur, Lickitung, Mr. Mime, Psyduck, Charizard e tanti altri – anche se forse un po’ meno di quanti ne avremmo voluti vedere, ma per quello ci sarà sicuramente spazio nei sequel – torneranno sul grande schermo per portarvi oltre i cieli dell’avventura e farvi vivere – o rivivere – le emozioni che da sempre sono legate a questi mostriciattoli colorati dalle peculiari sembianze.
Pokémon Detective Pikachu è al cinema dal 9 Maggio.
Laura Silvestri
Info Titolo Originale: Detective Pikachu Durata: 104' Data di uscita: 9 Maggio 2019 Regia: Rob Letterman Con: Ryan Reynolds, Justice Smith, Bill Nighy, Ken Watanabe, Kathryn Newton Distribuzione: Warner Bros.