Cocaine – La Vera Storia Di White Boy Rick — La Recensione

Istruzioni per (non) uscire dal baratro

Rick, un ragazzino nella Detroit degli anni ’80, sta entrando a far parte di qualcosa parecchio più grande di lui; le premesse non sono certo buone, con una madre che ha abbandonato la famiglia, un padre che vende armi modificate abusivamente ed una sorella tossicodipendente. Dopo essere diventato informatore dell’FBI, sarà lui a pagare il prezzo più alto, ma soprattutto a rimanere, suo malgrado, nella storia.

Il contesto suburbano di Detroit nel 1984 può sembrare lontano anni luce da quello che la Bigelow ci aveva voluto mostrare, qualche tempo fa, nel film che prendeva il nome della cittadina. Sembrano lontani anni luce quei tremendi anni Sessanta. Ma come si suol dire, alcune cose non cambiano mai. Rick Wershe (Richie Merritt) ha solo quattordici anni nell’84, e un padre (Matthew McConaughey) che lo porta alle fiere per poter rivendere armi da sparo abilmente modificate, così da poter guadagnare qualche soldo.

Tra degrado e attività poco lecite, il padre ha sempre cercato di mantenere in piedi un paletto: per quanto scarseggino i soldi, in casa sua nessuno mai si deve permettere di vendere droga; tanto più visto che la disastrata sorella maggiore di Rick (Bel Pouley) ha enormi problemi di dipendenza. Tutto ciò che vuole Richard Sr. è racimolare il tanto che basta per poter aprire una videoteca, e finalmente sistemare le cose. I federali, intanto, conoscono molto bene i giri del padre, e pensano bene di fare una proposta a Rick…

Quello che gli viene chiesto è assurdo e inaudito: il ragazzo dovrebbe infiltrarsi per loro niente meno che nelle partite di droga più grosse, come spacciatore, il tutto senza nessuna reale garanzia o protezione. Ma l’ultima cosa che vorrebbe fare è rifiutare l’opportunità di mettersi in tasca una spropositata quantità di soldi.  Rick ci sa effettivamente fare, e finirà sotto l’ala del boss di una delle bande più potenti che si contendono la zona.

Ci sono due dettagli che hanno dell’incredibile in tutta questa faccenda: la storia davanti ai nostri occhi è sostanzialmente accaduta per davvero, e un giovanotto apparentemente imberbe e bianco come il latte è stato realmente accolto tra i malavitosi afroamericani più pericolosi, prendendosi la nomea di “White Boy Rick”. Eppure è così, ma non solo: come ogni adolescente, Rick è volitivo, e dopo aver rotto l’accordo con gli agenti, decide di mettersi “in proprio”. Sarà lo scivolone finale all’interno di un meccanismo che già stava prendendo una brutta china. 

Ci appare abbastanza chiaro che ad essere in discussione è il comportamento poco corretto degli agenti federali – volendo, delle forze dell’ordine in generale, e il sottovalutato Detroit ce lo aveva già mostrato. I componenti della famiglia Wershe, di contrasto, subiscono a tutti gli effetti un processo di umanizzazione: quella del padre è una figura che ci viene presentata come cinica, inetta e truffaldina, per poi scoprirsi protettiva verso i suoi figli, inerme ma alla ricerca di positività; Rick purtroppo figlio dell’ambiente tossico in cui è venuto al mondo – cresciuto troppo in fretta, eppure si butta in modo infantile nei pericoli – sa avere attimi strazianti di dolcezza, specie con la sorella, e i due riescono a volersi bene sopra ogni cosa.

I legami familiari e la loro importanza sono sempre in primo piano, ed è interessante la tematica (appena sfiorata) dell’eredità umana, in che modo e in quali quantità questa verrà tramandata ai figli. Cocaina – La Vera Storia Di White Boy Rick è un film che si preoccupa tanto dei suoi personaggi ma molto meno di dare loro quell’universalità che permetta di liberarli dalla contingenza in cui sono stati relegati. Un vero peccato, perché gli elementi di un bel film ci sono, indubbiamente.

Un finale amaro, delle interpretazioni esemplari, una solida struttura narrativa e delle buone scelte registiche possono costituire una pellicola che lascia il tempo che trova? Incresciosamente, per alcuni, può anche essere questo il caso.

Cocaine: La Vera Storia Di White Boy Rick è al cinema dal 7 Marzo.

Cristiana Carta

Info

Titolo Originale: White Boy Rick

Data di uscita: 7 Marzo 2019

Regia: Yann Demange

Durata: 111’

Con: 

Matthew McConaughey, Richie Merritt, 

Bel Powley, Jennifer Jason Leigh, 

Rory Cochrane

Distribuzione: Warner Bros



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